GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] spese del governo britannico prima nell'Accademia militare austriaca a Wiener Neustadt e poi all'Accademia tedesca di Halle. Nel 1848 passò a Bucarest come addetto al consolato inglese. Plurilingue - parlava tedesco, inglese, francese, turco, armeno ...
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Riformatore religioso (Dresda 1700 - Herrnhut, Lusazia Superiore, 1760). Fondatore della Comunità dei fratelli (1727), sostenne che l'essenza del cristianesimo consiste, più che nel dogma, nell'intima [...]
Ebbe formazione pietistica nel Paedagogium di A. H. Francke a Halle; viaggiò in Olanda e in Francia (1719-20). Ritornato in , d'altronde egli si andò distaccando dal pietismo di Halle arrivando a una concezione teologica in cui il Figlio veniva ...
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Poeta e critico tedesco (Castello di Lubowitz, Slesia, 1788 - Neisse 1857). Tipico rappresentante del cd. secondo romanticismo, ha scritto poesie, racconti (Aus dem Leben eines Taugenichts, 1826), novelle [...] e opere
Allevato in ambiente aristocratico e cattolico (discendeva da una antica famiglia patrizia stabilitasi nella Slesia), studiò diritto a Halle e a Heidelberg ove si incontrò con L. A. von Arnim e A. Brentano, con i quali collaborò alla raccolta ...
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HOLTZMANN, Robert
Silvio FLIRLANI
Rodolfo MOSCA
Storico, nato a Heidelberg il 17 ottobre 1873, morto a Berlino il 27 giugno 1946. Laureatosi nel 1897 a Strasburgo, lavorò presso l'istituto dei Monumenta [...] docente di storia all'università di Strasburgo. Professore ordinario a Giesseu nel 1913, passò a Breslavia tre anni dopo, a Halle nel 1923 ed infine nel 1930 a Berlino.
L'interesse peculiare del medievalista H. si incentra sull'età degli Ottoni ...
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NOREEN, Adolf Gotthard
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Glottologo svedese, nato il 13 marzo 1854 a Östra Emtervik (Värmland), morto il 13 giugno 1925 a Ärtemark (Dalsland). Delle lingue nordiche, che insegnò [...] d. urgerman. Lautlehre, Strasburgo 1894; Altschwedische Grammatik, Halle 1904; Spridda studier, Stoccolma 1895-1913 e Lund IX), Einführung in die wissenschaftl. Betrachtung d. Sprache, Halle 1923 (trad. Pollak); Ynglingatal, Stoccoln 1925. In ...
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GIESE, Friedrich
Orientalista tedesco, nato a Stargard (Pomerania) l'11 dicembre 1870; nel 1907 fu nominato docente di turco nel Seminario per le lingue orientali di Berlino; dal 1916 al 1918 insegnò [...] .
Opere principali: Die Lehre von den 'Addîd, ecc. (dissertazione, 1894); Materialien zur Kenntniss des Anatolischen Türkisch, Halle 1907; Der übereifrige Hodscha Nedim. Eine Meddah-Burleske, Berlino 1907; Neue Gedichte von Mehmed Emin Bey, in Mitt ...
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Rheinfelder, Hans
Theodor W.Elwert
Filologo e dantista tedesco (Ratisbona 1898 - Monaco di Baviera 1971); studiò filologia romanza a Monaco di Baviera e a Würzburg; lettore di lingua tedesca nell'università [...] dal 1931. Nei suoi primi lavori linguistici si occupò soprattutto di problemi di semantica (Das Wort ‛ persona ', Halle 1928); indi nel libro Kultsprache und Profansprache in den romanischen Ländern (Ginevra-Firenze 1933) studiò i riflessi lessicali ...
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OREIAS (᾿Ορειάς)
S. de Marinis
Nome di una menade o baccante su un'anfora a figure rosse di Ruvo (Collezione Jatta), con la rappresentazione di Dioniso adagiato, circondato dal suo thìasos. Il nome di [...] , collana e un lunghissimo tirso nella sinistra, tenuto appoggiato alla spalla a mò di lancia.
Bibl.: H. Heydemann, Satyr- und Bakchennamen, Halle 1880, pp. 8; 17, tav. I; Furtwängler-Reichhold, II, p. 329, fig. 107; W. H. Roscher, in Roscher, III, i ...
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PHILIA (Φιλία)
A. Gallina
Figura di baccante, rappresentata con tirso e lyra, insieme ad un satiro e ad una menade (?) sul cratere attico a campana del Pittore di Eupolis, da Orvieto, conservato a Vienna. [...] c. 2305, s. v., n. 4; L. Deubner, ibid., III, 2, c. 2116 s. v. Personificationen (Kunst); Ch. Fränkel, Satyr-und Bakchennamen, in Hall. Winckelmannspr., 1912, pp. 50; 94-5; Fiehn, in Pauly-Wissowa, XIX, 1927, c. 2171, s. v., n. 2; J. D. Beazley, Red ...
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SIME (Σίμα, Σίμη)
C. Saletti
1°. - Nome di menade che compare su un cratere corinzio del gruppo di Andromeda (v. andromeda, pittore di) conservato a Dresda, e su una tazza a figure nere del Pittore di [...] , n. 172).
Bibl.: Höfer, in Roscher, VI, 1909-15, c. 878, s. v., n. i; C. Fränkel, Satyr- und Bakchennamen auf Vasenbilder, Halle 1912, pp. 21; 84-85; Leonard, in Pauly-Wissowa, III A, 1929, c. 136, s. v., n. i. Dresda: H. Payne, Necrocorinthia ...
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halle
〈al〉 s. f., fr. [voce di origine franca, affine all’ingl. hall]. – Mercato coperto; al plur., les halles, i mercati generali (note soprattutto le Halles centrales di Parigi, i cui edifici, ora demoliti, occupavano fino al 1968 una vasta...
hall
‹hòol› s. ingl. [voce di origine franca, come il fr. halle] (pl. halls ‹hòol∫›), usato in ital. al femm. – Grande sala d’ingresso e di sosta in ritrovi e locali come club e alberghi, in edifici pubblici, in case signorili; in partic.,...