Storico e letterato polacco (Lubartów 1781 - Varsavia 1852). Lettore di lingua e letteratura polacca ad Halle fino al 1805, prof. di storia nell'univ. di Varsavia (1818-30), è autore della Historja literaturu [...] polskiej ("Storia della letteratura polacca", 2 voll., 1814), preziosa raccolta di materiale biografico e bibliografico ...
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Giurista (Rostock 1785 - Gottinga 1843); professore di diritto romano nelle univ. di Rostock, Greifswald, Königsberg, Halle e Gottinga. Fu tra i più insigni pandettisti tedeschi. Tra le opere: Lehrbuch [...] der juristischen Encyclopädie und Methodologie (1807); Lehre von der Zession der Forderungsrechte nach den Grundsätzen des römischen Rechts (1817); Doctrina Pandectarum (1823-29); Entwurf des gemeinrechtlichen ...
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Giurista (Breslavia 1743 - Berlino 1810). Esercitò prima l'avvocatura, poi fu prof. nell'univ. di Halle (dal 1791), indi consigliere del tribunale supremo. I suoi lavori hanno esercitato notevole influenza [...] sulla giurisprudenza e sulla dottrina germaniche. Tra le opere: Vermischte Abhandlungen über Gegenstände der Gesetzgebung (1779-80); Grundsätze des gemeinen deutschen und preussischen peinlichen Rechts ...
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Storico della letteratura (Hildburghausen 1876 - Gottinga 1942), prof. nelle univ. di Monaco (1911), Basilea (1915), Halle (1917), Zurigo (1920), Königsberg (1921), Breslavia (1924), Gottinga (1925). Pubblicò [...] varie opere di storia della cultura e di psicologia tipologica, tra le quali Hamann und die Aufklärung (1911, dove il "Mago del Nord" è studiato sullo sfondo delle correnti spirituali del sec. 18º in Germania); ...
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Giurista e storico (Konitz, oggi Chojnice, voivodato polacco di Bydgoszcz, 1837 - Lipsia 1910). Prof. a Halle (1865), Friburgo in Brisgovia (1868), Lipsia (1873), fu uno dei maggiori studiosi di diritto [...] canonico ed ecclesiastico della Germania. Nella lotta fra Stato e Chiesa, F. difese la superiorità del primo e prese parte attiva alla preparazione delle leggi ecclesiastiche prussiane del 1872. Tra le ...
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Poeta tedesco (Molmerswende, Harz, 1747 - Gottinga 1794). Figlio di un pastore protestante, studiò teologia a Halle e a Gottinga, e qui insegnò filosofia stringendo amicizia con gli scrittori del Göttinger [...] Hain. Celebri e nuove le sue ballate Lenore (1774) e Der wilde Jäger (1786, tradotte dal Berchet nella sua Lettera semiseria), dove il B., ispirandosi all'antologia di Th. Percy, riuscì a dar realtà al ...
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Poeta tedesco (Düsseldorf 1740 - Friburgo in Brisgovia 1814), fratello di Friedrich Heinrich; prof. nelle univ. di Halle, Halberstadt e Friburgo. Pubblicò le riviste Iris (1774), cui collaborarono Goethe [...] e J. J. W. Heinse, e Taschenbücher (1795-1813). Compose liriche anacreontiche: Poetische Versuche (1763) con alcune traduzioni di Dante; Abschied an Amor (1769) ...
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Filosofo e teologo protestante (Anklam 1667 - Gotha 1729), prof. di filosofia a Wittenberg (1687), poi a Halle (1693), di teologia a Jena (1705), tenne una posizione eclettica, intermedia tra il pietismo [...] e l'ortodossia luterana; tra i teologi del suo tempo fu il più aperto verso le tendenze razionalistiche ...
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Teologo (Werden, Essen, 1707 - Berlino 1768), notevole esponente della pedagogia pietista. Fu maestro nel Paedagogium di Halle (1729); più tardi pastore a Berlino, vi promosse opere educative e vi fondò [...] (1747) la prima Realschule economico-matematica, ove fu sua ambizione che fossero impartiti insegnamenti tecnici di ogni tipo ...
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Spettroscopista (Markranstädt 1841 - Lipsia 1913). Autodidatta, ricevette nel 1894 la laurea honoris causa dall'univ. di Halle. Con la costruzione nel 1893 di uno spettrografo a vuoto rese possibile lo [...] studio della regione ultravioletta delle lunghezze d'onda inferiori a 1850 Å (regione di S.). Per la rivelazione di queste radiazioni ultraviolette mise a punto particolari lastre fotografiche (lastre ...
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halle
〈al〉 s. f., fr. [voce di origine franca, affine all’ingl. hall]. – Mercato coperto; al plur., les halles, i mercati generali (note soprattutto le Halles centrales di Parigi, i cui edifici, ora demoliti, occupavano fino al 1968 una vasta...
hall
‹hòol› s. ingl. [voce di origine franca, come il fr. halle] (pl. halls ‹hòol∫›), usato in ital. al femm. – Grande sala d’ingresso e di sosta in ritrovi e locali come club e alberghi, in edifici pubblici, in case signorili; in partic.,...