Poeta e letterato tedesco (Stettino 1816 - ivi 1872). La sua lirica ebbe un prevalente e crescente carattere politico (Der Rhein, 1840; Ein Märchen, 1841), in palese adesione a un ideale di riscatto sociale. [...] alto livello (Der Göttinger Dichterbund, 1840; Vorlesungen über die Geschichte des deutschen Theaters, 1847; Die deutsche Literatur der Gegenwart, 2 voll., 1859), ottenne nel 1849 la cattedra di letteratura tedesca a Halle, dove insegnò per 10 anni. ...
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Poeta tedesco (Bramstedt, Holstein, 1750 - Sondermühlen, Osnabrück, 1819). Dei poeti del Göttinger Hain, lo S. è, accanto al Holty - Burger sta a sé - il solo che sia riuscito ad esprimere un proprio intimo [...] più palese.
Vita. Conobbe assai giovane Klopstock, prima di compiere i suoi studî, al pari del fratello maggiore Christian, a Halle e a Gottinga; qui, entrato anch'egli a far parte del circolo del Göttinger Hain, provocò i contatti con Klopstock cui ...
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WALDIS, Burkard
Giuseppe Zamboni
Poeta tedesco, nato circa il 1495 ad Allendorf (Assia), morto circa il 1557 ad Abterode. Nulla si sa della sua giovinezza; compare per la prima volta nel 1523 a Riga, [...] lotte religiose con efficaci libelli (Streitgedichte gegen Herzog Heinrich d. Jüngeren von Braunschweig; ediz. a cura di F. Koldewey, Halle 1883) e passò gli ultimi anni della vita come prevosto di Abterode. Nel 1548 pubblicò la sua opera maggiore ...
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VULPIUS, Christian August
Maryla Falk
Scrittore tedesco, cognato del Goethe, nato a Weimar il 23 gennaio 1762, ivi morto il 25 giugno 1827. Fece gli studî a Jena e a Erlangen, visse in varie città della [...] , nel libretto. Alcuni suoi Lieder si sono diffusi tra il popolo.
Bibl.: C. Müller-Fraureuth, Die Ritter- und Räuberromane, Halle 1894; M. Mendheim, Chr. A. V., in Allg. deutsche Biogr., XL; A. Bergmann, Der historische Rinaldini, in Die Literatur ...
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VALERIO, Giulio (Iulius Valerius)
Cesare GIARRATANO
Sotto questo nome ci è giunta una traduzione latina del romanzo di Alessandro Magno scritto intorno al sec. III dell'era volgare da persona a noi sconosciuta, [...] è artificioso e ricco di arcaismi, neologismi e volgarismi. La migliore ediz. è quella del Kuebler (Lipsia 1888). Della traduzione di G.V. vi sono anche due epitomi pubblicate l'una dallo Zacher (Halle 1867) l'altra dal Cillié (Strasburgo 1905). ...
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trovatòri e trovièri Poeti-musicisti attivi rispettivamente nella Francia merid., in lingua d'oc, e settentr., in lingua d'oïl, dalla fine dell'11° alla fine del 13° secolo. Solitamente di nobile famiglia, [...] 1205) e Guiraut Riquier (1230-1292). Dei trovieri ci sono giunti ca. 4.000 componimenti e 1.400 melodie. Tra i trovieri più importanti si ricordano Conon de Béthune (1160-ca. 1219), Thibaut de Champagne (1201-1253), Adam de la Halle (1240-ca. 1287). ...
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METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] 'Aia 1965; G. Contini, Un'interpretazione di Dante (1965), poi in Varianti, cit.; V. Erlich, Il formalismo russo, Milano 1966; M. Halle, S. J. Keyser, Chaucer and the study of prosody, in College English, 28 (1966), pp. 187-219; R. Jakobson, Saggi di ...
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WIRNT von Gravenberg
Bruno Vignola
Poeta tedesco del principio del sec. XIII, oriurido della Franconia, autore di un poema cavalleresco contenente le avventure di Wigalois, cavaliere bretone figlio [...] anche un'elaborazione in prosa, pubblicata varie volte durante il sec. XVI. Wirnt divenne, pochi decennî dopo la sua moi. te, l'eroe di una storiella ascetica, messa in versi da Corrado di Würzburg.
Bibl.: F. Sazan, Über W. und Wigalois, Halle 1896. ...
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VIBIO Sequestre (Vibius Sequester)
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Scrittore latino del sec. IV o V, noto soltanto come autore di un dizionarietto geografico (Vibii Sequestris de fluminibus fontibus lacubus nemoribus paludibus montibus [...] , p. 147.
Bibl.: per la trad. mss., R. Sabbadini, in Studi ital., XI (1903), pp. 248, 383; A. Pueschl, De Vibii Sequestris libelli geogr. fontibus et composit., Diss., Halle 1907; M. Schanz, Gesch. der röm. Litt., IV, ii, Monaco 1920, p. 120 segg. ...
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VADIAN (Joachim de Watt)
Gaston Castella
Umanista di San Gallo (Svizzera; 1484-1551), di famiglia probabilmente oriunda della Turgovia, borghese di S. Gallo dal sec. XIV. Dopo aver compiuto gli studî [...] il primo nocciolo della celebre "Vadiana" e ancora oggi esistente.
Bibl.: E. Götzinger, J. V., der Reformator und Geschichtsschreiber, Halle 1896; G. von Wyss, Geschichte der schweizerischen Historiographie. Dict. historique de la Suisse, VII, 233. ...
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halle
〈al〉 s. f., fr. [voce di origine franca, affine all’ingl. hall]. – Mercato coperto; al plur., les halles, i mercati generali (note soprattutto le Halles centrales di Parigi, i cui edifici, ora demoliti, occupavano fino al 1968 una vasta...
hall
‹hòol› s. ingl. [voce di origine franca, come il fr. halle] (pl. halls ‹hòol∫›), usato in ital. al femm. – Grande sala d’ingresso e di sosta in ritrovi e locali come club e alberghi, in edifici pubblici, in case signorili; in partic.,...