Filologo e pedagogista (Hainrode, Nordhausen, 1759 - Marsiglia 1824). Dal 1783 prof. di pedagogia all'univ. di Halle; dopo l'occupazione della città da parte dei Francesi nel 1806, si trasferì a Berlino, [...] dove fu dapprima membro dell'accademia poi prof. all'università. I suoi Prolegomena ad Homerum (1795), pensati come introduzione a un'edizione dell'Iliade, portarono la questione omerica all'attenzione ...
Leggi Tutto
Germanista e glottologo (Lippoldsberg, Hofgeismar, 1850 - Lipsia 1932), prof. a Jena (1871), a Tubinga (1883), a Halle (1887) e a Lipsia (1892). Editore di testi (Taziano, Murbacher Hymnen, Heliand, Oxforder [...] Benediktinerregel, e, con E. Steinmeyer, Die althochdeutschen Glossen), studioso di questioni di grammatica storica (Angelsächsische Grammatik, 1882, ultima ed. Altenglische Grammatik, con K. Brunner, ...
Leggi Tutto
Filologo classico tedesco (Emmerich 1874 - Monaco di Baviera 1947): prof. nelle univ. di Innsbruck (1911-1925) e di Halle (1925-1937); noto soprattutto per aver curato l'edizione dei frammenti dei lirici [...] greci (Anthologia lyrica graeca, 2 voll. e suppl., 1925, poi più volte riedita) e un'importante silloge di iscrizioni latine cristiane (Inscriptiones latinae christianae veteres, 3 voll., 1925-31; ristampata ...
Leggi Tutto
WEINREICH, Otto
Filologo classico e storico delle religioni, nato a Karlsruhe il 13 marzo 1886. Libero docente a Halle (1914), professore straordinario a Tubinga (1916), ordinario a Jena poi Heidelberg [...] (1918) e a Tubinga (1921).
Dal 1916 dirige la raccolta Religionsgeschichtliche Versuche und Vorarbeiten, dal 1917 l'Archiv für Religionswissenschaft; inoltre anche i Tübinger Beiträge z. Altertumswissensch. ...
Leggi Tutto
Indianista (Breslavia 1849 - Madras 1908), prof. di sanscrito e di glottologia comparata nelle univ. di Kiel (1875-85), di Halle (1885-1902) e infine (1902) di Berlino. Meritano una particolare menzione [...] i suoi studî sul Veda, sul buddismo e ancor più i suoi lavori nel campo grammaticale indiano, tra i quali emerge la poderosa Grammatik der Prakrit-Sprachen (1900) in cui sono presi in esame i dialetti ...
Leggi Tutto
Teoria della fonologia, enunciata da R. Jakobson e da lui successivamente elaborata in collaborazione con C.G.M. Fant e M. Halle, che riconduce i sistemi fonologici di qualunque lingua a un numero limitato [...] e nella cibernetica, dove trovano largo impiego codici binari. Nell’elaborazione di N. Chomsky e M. Halle essa è stata incorporata, con rilevanti modifiche, nel componente fonologico della grammatica generativa trasformazionale. Ha avuto inoltre ...
Leggi Tutto
Filologo e storico tedesco (Strasburgo 1881 - Amburgo 1959). Prof. di storia antica all'univ. di Strasburgo, Giessen, Tubinga e di antichità classica a Halle; autore di studî su Teopompo, cui attribuì [...] le Elleniche di Ossirinco, e su Zosimo. Opere principali: Polybius (1913); Der judische Historiker Flavius Iosephus (1920); Eusebius als Historiker seiner Zeit (1929). Si occupò del Marmo Pario e fece ...
Leggi Tutto
Poeta lettone (Laši, Curlandia, 1714 - Sunākste, Curlandia, 1796), iniziatore del movimento illuministico in Lettonia. Figlio di un pastore, di origine olandese, studiò teologia nelle univ. di Jena e di [...] Halle; fu egli stesso pastore a Zemgale (1744-52), a Lietava (1753-59), quindi a Selpils e Sunākste (1766-96). A S. si devono i primi racconti, novelle e poesie lettoni di carattere profano (Jauna izskaidrota dziesmu grāmata "Nuovo libro commentato ...
Leggi Tutto
JUD, Jakob
Linguista svizzero, nato a Wängi in Turgovia il 12 gennaio 1882. Si laureò a Zurigo (tesi di laurea Recherches sur la genèse et la diffusion des accusatifs en -ain et en -on, Halle 1907) e [...] dal 1928 lo Sprachund Sachatlas Italiens und der Südschiceiz (v., oltre al volume di Jaberg e Jud, Der Sprachatlas als Forschungsinstrument, Halle 1928, anche La valeur document. de l'Atlas linguistique de l'Italie et de la Suisse mérid., in Rev. de ...
Leggi Tutto
VERNER, Karl Adolf
Vittore Pisani
Glottologo danese, nato ad Aarhus (Jütland) il 7 marzo 1846 da padre tedesco, morto a Copenaghen il 5 novembre 1896. Nel 1864 passò all'università di Copenaghen, dove [...] ebbe a maestri Westergaard, Smith, Lyngby. Nel 1876 ottenne un impiego nella biblioteca universitaria di Halle; nel 1883 fu nominato docente straordinario, nel 1888 professore straordinario di slavistica all'università di Copenaghen.
La profonda ...
Leggi Tutto
halle
〈al〉 s. f., fr. [voce di origine franca, affine all’ingl. hall]. – Mercato coperto; al plur., les halles, i mercati generali (note soprattutto le Halles centrales di Parigi, i cui edifici, ora demoliti, occupavano fino al 1968 una vasta...
hall
‹hòol› s. ingl. [voce di origine franca, come il fr. halle] (pl. halls ‹hòol∫›), usato in ital. al femm. – Grande sala d’ingresso e di sosta in ritrovi e locali come club e alberghi, in edifici pubblici, in case signorili; in partic.,...