SCHWEITZER, Bernhard
Storico dell'arte classica, nato a Wesel il 3 ottobre 1892, professore nelle università di Koenigsberg (1925), Lipsia (1932), Tubinga (1948). Si è occupato prevalentemente dello [...] in der Antike, Heidelberg 1925; Xenokrates von Athen. Beiträge zur Geschichte der antiken Kunstforschung und Kunstanschauung, Halle 1932; Joh. Gottfr. Herders Plastik. Lipsia 1948; Platon und die bildende Kunst der Griechen, Tubinga 1953 ...
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BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] , dando l'impressione di due livelli piuttosto che di tre, come avviene per es., intorno al 1400, nel coro di Halle/Hal. Mentre all'interno degli edifici il profilo delle volte è generalmente semplice, all'esterno l'ornato architettonico sviluppa una ...
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THYONE (Θυώνη, Θυώνα)
C. Saletti
Madre di Dioniso (Apollod., 111, 5, 3), identificata con Semele (v.). Dioniso prende da lei i nomi di Thyonidas, Thyoneus, Thyonaios, Thyonianus. Il nome è in rapporto [...] . 4. Hydrìa di Firenze: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 260, n. 30. Cratere di Ruvo: C. Fränkel, Satyr- und Bakchennamen auf Vasenbildern, Halle 1912, pp. 54; 98 s., β; J. D. Beazley, Red-fig.2, Oxford 19632, p. 1184, n. 1. Pelìke: R. Rochette: C ...
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BEAUNEVEU, André
L. Castelfranchi Vegas
Scultore, pittore e miniatore francese, attivo nella seconda metà del 14° secolo. La vastità e la varietà della sua attività artistica sono attestate da numerosi [...] di poterlo riconoscere nel maistre Andrieu le tailleur che operò con Jean de Beaumetz, il futuro pittore di corte, per la Halle des Jurées di Valenciennes nel 1361.Tra il 1363 e il 1364 mestre André Biauneveut venne pagato per lavori di miglioria ...
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GRAIAI (Γραῖαι)
A. Comotti
"Le Vecchie", figlie di Phorkys e Keto, sorelle e guardiane delle Gorgoni.
Esiodo (Theog., 270 ss.) ne menziona soltanto due, Pe(m)phredò ed Enyò, che descrive come fanciulle [...] p. 166, n. 8. Pyxis: Praktikà, 1949 (1951), p. 88, fig. 18; F. Brommer, op. cit., p. 166, n. 10. Vaso di Halle: C. Robert, in Hermes, xxxvi, 1901, pp. 159-60. Specchio già Castellani: Bull. épigr., vi, 1884, p. 152.
Bibl.: Rapp - Drexler, in Roscher ...
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NYSEIDES o NYSAI (Νοσηίδες, Νυσίαι νύμϕαι, Νῦσαι)
S. de Marinis
Sono le ninfe della montagna di Nysa, alle quali fu affidato il compito di allevare il piccolo Dioniso. E sono rappresentate, in numero [...] con certezza quale fosse la scena rappresentata, né quale posizione occupassero queste Nysai.
Bibl.: H. Heydemann, Dionysos Geburt und Kindheit, Halle 1885, p. 38 ss.; F. Wagner, in Roscher, III, i, 1897-1909, c. 568-9; V. Gebhard, in Pauly-Wissowa ...
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T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano [...] sulla Saale) è stato messo in luce un sepolcreto con numerose deposizioni sotto un grande tumulo.
Gruppo di Salzmünde (stazione presso Halle, sul medio corso della Saale): è diffuso in Germania centrale e in Boemia. È noto da stazioni e tombe. Nella ...
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AEQUITAS
G. Bermond Montanari
Personificazione romana dell'equità. La forma più antica del nome, Aecetia (C. I. L., i, 13), si trova nell'iscrizione di una tazza di Vulci: aecetiai pocolom. Come divinità [...] della dedica di una statua all'Ae. da parte di P. Acilius Florus. Monete: M. Bernhart, Handb. zur Münzkunde der römischen Kaiserzeit, Halle (Saale) 1926, p. 80, tav. 58, 2 bis, 6. aecitiai pocolom: I. D. Beazley, Etr. Vase-paint., p. 215.
Bibl: E ...
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KOMODIA (Κωμῳδία, Comoedia)
G. Gualandi
Personificazione della Commedia, quasi sempre unita nelle raffigurazioni con quella della Tragedia. Oltre che nel dipinto di Aetion (v.), K. appare nel piano inferiore [...] Vatikanischen Museums, III, i, Berlino 1936, p. 107 s., n. 537, tav. 13. Cratere del Louvre: Ch. Fränkel, Satyr- und Bakchennamen auf Vasenbildern, Halle 1912, p. 62; C. V. A., France, V, Louvre, 4, III, I d, tavv. 21, 8; 22, i; J. D. Beazley, Red ...
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ONNASEUOS (᾿Οννάσευος?)
A. Bisi
Nome di un sileno su uno sköphos italiota a figure rosse del museo di Palermo (n. 961).
Sul lato posteriore è una scena di genere: un efebo accanto a una donna che si [...] . Förster, Myscellen., VII, in Arch. Zeit., XXVIII, 1872, pp. 130-1, tav. LV; H. Heydemann, Satyr- und Bakchennamen, Halle 1880, p. 21; P. Kretschmer, Die griechischen Vaseninschriften, Gütersloh 1894, p. 176, n. 153; A. D. Trendall, Frühitaliotische ...
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halle
〈al〉 s. f., fr. [voce di origine franca, affine all’ingl. hall]. – Mercato coperto; al plur., les halles, i mercati generali (note soprattutto le Halles centrales di Parigi, i cui edifici, ora demoliti, occupavano fino al 1968 una vasta...
hall
‹hòol› s. ingl. [voce di origine franca, come il fr. halle] (pl. halls ‹hòol∫›), usato in ital. al femm. – Grande sala d’ingresso e di sosta in ritrovi e locali come club e alberghi, in edifici pubblici, in case signorili; in partic.,...