Vedi KOMOS dell'anno: 1961 - 1961
KOMOS (Κῶμος, Κᾶμος)
G. Gualandi
Nome di satiro, da distinguere dalla personificazione del kòmos e dal dèmone bacchico, di cui si ha una documentazione nel dipinto descritto [...] don Deubner, in Roscher, III, 3, 1902-1909, c. 2114 ss., fig. 6; Ch. Fränkel, Satyr- und Bakchennamen auf Vasenbildern, Halle 1912 (con elenco completo delle raffigurazioni di K.); Kuhnert, in Roscher, IV, 1909-15, c. 479; Lamer, in Pauly-Wissowa, XI ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] conservato è quello della basilica di Notre-Dame a Halle nel Brabante (anticamente situata nella contea di Hainaut, alle se non un prototipo, delle due Vergini con il Bambino di Halle e di Arbois. Vanno inoltre citati numerosi pannelli votivi in ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] . Buchenau, B. Pick, Der Brakteatenfund von Gotha (1900), München 1928; E. Mertens, Der Brakteatenfund von Nordhausen (Münzstudien, 6) Halle a.d.S. 1929; W. Jesse, Die Brakteaten Heinrichs des Löwen, Braunschweigisches Jahrbuch 30, 1949, pp. 10-47; E ...
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GIOVANNI di Benedetto da Como
Micol Forti
Nacque in Lombardia intorno al terzo decennio del XV secolo.
La sua formazione di miniaturista si svolse in ambito lombardo e milanese, in un clima artistico [...] il luogo e la data di morte di Giovanni.
Fonti e Bibl.: K. von Manteuffel, Die Gemälde und Zeichn. des Antonio Pisano, Halle 1909, p. 110; P. Toesca, La pittura e la miniatura nella Lombardia, Torino 1912, pp. 279-282, 324; F. Malaguzzi Valeri, La ...
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DAKTYLOI IDAIOI (Δάκτυλοι ᾿Ιδαῖοι)
L. Guerrini
Figure mitiche, geni delle miniere, considerati come industri artefici del bronzo e del ferro. Già gli autori antichi spiegavano in vari modi il loro nome; [...] . Mitt., XVIII, 1893, p. 40; C. Robert, in L. Preller, Gr. Myth., Berlino 1894, p. 657 ss.; J. Poerner, De Curetibus et Corybantibus, Halle 1913; O. Kern, in Pauly-Wissowa, IV, 1903, c. 2012, s. v.; G. Giannelli, in Enc. Ital., X, 1931, p. 157, s. v ...
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EBORARIUS
I. Calabi Limentani
L'artefice specializzato in lavori di avorio si chiamava in Roma eborarius o eburarius; le iscrizioni hanno anche eborarius faber (C. I. L., vi, 9397, 33432) e politor [...] und Römern, Lipsia, II, 1883, p. 364; A. Jacob, in Dict. Ant., II, I, 1892, p. 444 ss. (spec. p. 448), s. v. Ebur; E. De Ruggiero, Diz., II, 1900, p. 2081, s. v. Eborarii; G. Kuehn, De opificum Romanorum condicione privata quaestiones, Halle 1930. ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] , P. de La Coste-Messelière, Delphes, Parigi 1957.
Opere particolari: R. Koldewey, Die Halle der Athener zu Delphi, in Ath. Mitt., IX, 1884, p. 264 ss.; R. Koldewey, Die Halle der Athener zu Delphi, in Ath. Mitt., XIV, 1889, p. 205 ss.; H. Pomtow ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] di passeggio coperto - a terme, teatri e templi.
Bibl.: Vitruvio, De architectura (ed. Krohn, Lipsia 1913), V, i, 4 ss.; K. Lange, Haus u. Halle, 1885; A. Mau, in Pauly-Wissowa, III, 1897, c. 83 ss., s. v. Basilica; id., Suppl. I, 1903, c. 243; E. De ...
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LETTISTERNIO (lectisternium)
S. de Marinis
Il termine l. (da lectum sternere) sta ad indicare, limitatamente all'uso sacrale, una particolare cerimonia propiziatoria, praticata nell'antica Roma, che [...] sarebbe più consona allo spirito fortemente realistico dei Romani.
Monumenti considerati. - Tomba del Letto Funebre: F. Weege, Etruskische Malerei, Halle 1921, tav. 23-24. Monete delle gens Coelia: A. B. Cook, Zeus. A Study in Ancient Religion, ii ...
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PERDIX (Περδιξ)
A. Bisi
Nipote di Dedalo per parte di madre la quale, secondo alcune più tarde versioni (cfr. Suda, s. v. Πέρδιχος ἱερόν) si impicca per il dolore causatole dalla morte del figlio. Anch'essa [...] , cc. 1996-7, 2006, s. v. Daidalos; G. Gerland, Über die Perdixsage und ihre Entstehung. Eine linguistisch-mythologische Abhandlung, Halle a. Saale 1871; R. Holland, Die Sage von Daidalos und Ikaros, Lipsia 1902, pp. 20 ss. Sulla pittura pompeiana: E ...
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halle
〈al〉 s. f., fr. [voce di origine franca, affine all’ingl. hall]. – Mercato coperto; al plur., les halles, i mercati generali (note soprattutto le Halles centrales di Parigi, i cui edifici, ora demoliti, occupavano fino al 1968 una vasta...
hall
‹hòol› s. ingl. [voce di origine franca, come il fr. halle] (pl. halls ‹hòol∫›), usato in ital. al femm. – Grande sala d’ingresso e di sosta in ritrovi e locali come club e alberghi, in edifici pubblici, in case signorili; in partic.,...