Teologo luterano (Francoforte sul Meno 1823 - Halle 1900). Fu parroco a Treviri (1850), predicatore di corte a Karlsruhe (1856), professore a Halle (1860); di tendenze conservatrici, combatté D. F. Strauss, [...] E. Renan e D. Schenkel; fu tra i fondatori dell'Alleanza evangelica e propugnò l'unione delle chiese evangeliche degli stati tedeschi; fu il massimo rappresentante della Vermittlungstheologie ("teologia ...
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Storico della filosofia antica (Breslavia 1883 - Halle 1935); prof. a Kiel (dal 1933) e a Halle (1935); uno dei fondatori della rivista Quellen und Studien zur Geschichte der Mathematik, è autore di notevoli [...] lavori sull'evoluzione del pensiero platonico, specie per quanto riguarda la logica, la dialettica, il numero e i rapporti della filosofia platonica con quella aristotelica. Tra le opere principali si ...
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Linguista e filologo tedesco naturalizzato cileno (Halle 1863 - Santiago del Cile 1938). Ha pubblicato, fra l'altro, Estudios araucanos, Los elementos indios del castellano de Chile, Ortografía castellana [...] (1894), La lingüística americana, Diccionario etimológico de las voces chilenas de origen indígena (1910), El papiamento, lengua criolla de Curazao (1927) ...
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Chimico e tecnologo austriaco (Vienna 1857 - Halle 1940), allievo di R. W. von Bunsen e di H. F. Kopp, prof. e direttore di varî zuccherifici e raffinerie; autore di fondamentali ricerche nei varî campi [...] della tecnologia saccarifera e della chimica degli zuccheri; scrisse alcune monografie, tra le quali: Die Chemie der Zuckerarten (1882); a lui si devono importanti e innovativi studî di storia della chimica ...
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Medico e chimico-fisiologo tedesco (Colonia 1849 - Halle 1908). Direttore del policlinico medico e poi prof. di clinica medica a Halle, si occupò di chimica fisiologica e di fisiopatologia, in modo particolare [...] del diabete (descrisse il diabete florizinico; eseguì, insieme a O. Minkowski, le classiche ricerche sperimentali sul diabete da asportazione del pancreas), del ricambio dei carboidrati, della sintesi ...
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Teologo protestante e pedagogista (Bischofswerda 1741 - Nietleben, Halle, 1792); prof. di esegesi biblica e predicatore a Lipsia (1766), due anni dopo fu dimesso per la sua condotta; riuscì tuttavia a [...] Gottes in Briefen und Erzählungen (1773-1775), rifacimento del Nuovo Testamento, lo fecero espellere anche di là. Passò poi (1779) a insegnare a Halle. Il suo pensiero pedagogico (Philanthropinischer Erziehungsplan, 1775) deriva da J. B. Basedow. ...
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Scrittore e filologo tedesco (Bischofswerda, Sassonia, 1738 - Halle 1771), prof. nelle univ. di Gottinga (1762-65) e di Halle (dal 1765). Scrisse poesie e satire latine (Opuscola poetica, 1766) e saggi [...] eruditi (Opuscola varii argumenti, 1776; Opuscola philologica et oratoria, 1772) che lo rivelarono filologo fine e assai preparato. Facilmente portato alla polemica (da ricordare fra l'altro le 6 annate ...
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Giurista (Wittenberg 1683 - ivi 1752). Laureatosi a Halle, fu prof. a Wittenberg. Le sue monografie sono raccolte in Meditationes ad Pandectas (post., 1774-1803). ...
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Giurista (Amburgo 1797 - Bonn 1874), prof. a Halle, Gottinga, Bonn. Storico del diritto romano e germanico, nel suo studio Über die Ordnung der Fragmente in den Pandektentiteln (1820) riuscì a chiarire [...] il metodo tenuto dai compilatori nel Digesto. Scoprì in Italia manoscritti giuridici (di cui diede notizia nell'Iter italicum, 1824-36) e pubblicò edizioni della Lex Dei (1833) e di leggi (nei Monumenta ...
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Papirologo e storico dell'antichità (Liegnitz 1873 - Halle 1960); dapprima conservatore dei papiri dei Musei di Berlino, fu poi professore nell'università di Berlino e (1945-53) in quella di Lipsia. Ha [...] curato edizioni e raccolte di papiri (Berliner Griechische Urkunden, III-VIII, 1903-33; Die Papyri der Universitätsbibliothek Erlangen, 1942, ecc.) e pubblicato manuali di papirologia e paleografia (Einführung ...
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halle
〈al〉 s. f., fr. [voce di origine franca, affine all’ingl. hall]. – Mercato coperto; al plur., les halles, i mercati generali (note soprattutto le Halles centrales di Parigi, i cui edifici, ora demoliti, occupavano fino al 1968 una vasta...
hall
‹hòol› s. ingl. [voce di origine franca, come il fr. halle] (pl. halls ‹hòol∫›), usato in ital. al femm. – Grande sala d’ingresso e di sosta in ritrovi e locali come club e alberghi, in edifici pubblici, in case signorili; in partic.,...