Musicologo (Berlino 1889 - ivi 1967), figlio di Andreas. Studiò a Berlino e Lipsia, e fu poi (dal 1925) prof. di musicologia nelle univ. di Halle e di Heidelberg, quindi direttore della Akademie für Kirchen- [...] und Schulmusik a Charlottenburg e prof. onorario all'univ. di Berlino. Sua opera principale è la Geschichte der deutschen Musik (1920-24) ...
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Filologo (Lipsia 1812 - Ragaz, Svizzera, 1881): prof. di filologia classica alle univ. di Marburgo (dal 1842), di Friburgo in Brisgovia (dal 1851) e di Halle (1857-1869). Oltre all'edizione dei frammenti [...] dei comici, di Aristofane (1852) e di Sofocle (1859) e a due volumi di Analecta Alexandrinorum (1846), curò l'edizione dei Poëtae lyrici Graeci (1843; 4a ed. 1878-82) e scrisse una Griechische Literaturgeschichte ...
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Pedagogista (Friedrichsruhe bei Drage, Holstein, 1745 - Wolfenbüttel 1818). Seguace di J. B. Basedow, insegnò (1776) nel Philanthropin di Dessau; prof. di pedagogia nell'univ. di Halle (1779-83), diresse [...] quindi con J. H. Campe l'"Istituto educativo" presso Amburgo; fondò e diresse (1788-90) il Braunschweigisches Journal. I suoi scritti (di cui il principale è Versuch einer Pädagogik, 1780), pur informati ...
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Musicologo (Berlino 1891 - ivi 1967). Compì gli studî musicali al conservatorio di Lipsia e fu allievo di H. Abert per la musicologia all'università di Halle. Insegnò a Breslavia (1928-29), passando poi [...] ad Amburgo (1929-34), di nuovo a Breslavia (1934-36), a Greifswald (1936-40) e dal 1941 a Poznań. Fu poi professore alla Humboldt-Universität di Berlino Est e presidente della Gesellschaft für Musikforschung. ...
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Poeta lettone (Laši, Curlandia, 1714 - Sunākste, Curlandia, 1796), iniziatore del movimento illuministico in Lettonia. Figlio di un pastore, di origine olandese, studiò teologia nelle univ. di Jena e di [...] Halle; fu egli stesso pastore a Zemgale (1744-52), a Lietava (1753-59), quindi a Selpils e Sunākste (1766-96). A S. si devono i primi racconti, novelle e poesie lettoni di carattere profano (Jauna izskaidrota dziesmu grāmata "Nuovo libro commentato ...
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Clinico medico (Monaco di Baviera 1872 - Francoforte sul Meno 1950), allievo di F. Riegel. Primario medico a Dortmund (1905), direttore dell'ospedale di Mannheim (1908), prof. di medicina interna a Halle [...] (1918) e a Francoforte sul Meno (1928). Noto per gli studî di fisiopatologia dell'apparato urinario, e per i trattati sulle nefriti (con Th. Fahr) e sulle forme di funzionalità renale (con E. Becker) ...
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Musicologo tedesco, nato a Dresda il 5 gennaio 1919. Dopo gli studi di musicologia con R. Münnich a Weimar, con M. Schneider a Halle e infine con H.J. Moser a Jena, dove ha conseguito il dottorato nel [...] 1949 con una tesi su Melchior Vulpius, ha intrapreso una lunga e feconda carriera accademica e di ricerca, divenendo uno degli studiosi più autorevoli della sua generazione. Professore alle università ...
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Patologo (Sonthofen 1872 - Francoforte sul Meno 1908). Svolse una notevole attività di ricerca nel campo della biologia - a Monaco nell'Istituto di K. Kuppfer, a Napoli presso la Stazione zoologica e a [...] Halle sotto la guida di W. Roux - e in quello della patologia, principalmente a Francoforte sul Meno dove diresse il reparto di patologia dell'Istituto Senckenberg. I suoi lavori principali comprendono una monografia sui problemi della biologia ( ...
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Filosofo del diritto (Alsfeld, Assia, 1856 - Wernigerode, Sassonia, 1938). Conseguita la libera docenza in diritto romano presso l'università di Lipsia nel 1880, fu professore straordinario a Marburgo [...] (1882-84) e quindi ordinario a Halle (dal 1885) e a Berlino (dal 1916). Fondatore (1913) della Zeitschrift für Rechtsphilosophie in Lehre und Praxis, S. fu personalità di primo piano nel dibattito filosofico-giuridico dei primi decennî del Novecento. ...
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Poeta e mecenate (Ermsleben 1719 - Halberstadt 1803). Visse a lungo come canonico a Halberstadt, che volle fare punto d'incontro di poeti. Già prima, nel 1740, con Uz e Götz aveva dato vita alla cosiddetta [...] "scuola di Halle", che diffuse per oltre un decennio la poesia anacreontica già iniziata da Hagedorn. Fu quello anche il miglior periodo per G., il quale in chiave anacreontica scrisse Versuch in scherzhaften Liedern (1744-45 e 1758). Felici le sue ...
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halle
〈al〉 s. f., fr. [voce di origine franca, affine all’ingl. hall]. – Mercato coperto; al plur., les halles, i mercati generali (note soprattutto le Halles centrales di Parigi, i cui edifici, ora demoliti, occupavano fino al 1968 una vasta...
hall
‹hòol› s. ingl. [voce di origine franca, come il fr. halle] (pl. halls ‹hòol∫›), usato in ital. al femm. – Grande sala d’ingresso e di sosta in ritrovi e locali come club e alberghi, in edifici pubblici, in case signorili; in partic.,...