Nel suo senso più ampio, questa parola designa l'atteggiamento di pensiero, che, pure assumendo forme diverse, implica sempre la convinzione che la conoscenza umana non è adeguata alla realtà.
Le parole [...] importanza.
Abitualmente si collegano all'agnosticismo alcuni sistemi filosofici (il positivismo di Auguste Comte, il relativismo di William Hamilton e di Henry L. Mansel, l'evoluzionismo di Herbert Spencer) che per la loro complessità e per la ...
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STIRLING, James
Sergio Polano
Architetto inglese, nato a Glasgow il 22 aprile 1926; una delle figure catalizzatrici nel panorama della cultura inglese degli anni Cinquanta, che ricopre un ruolo fondamentale [...] dell'Indipendent Group, formato, tra gli altri, da A. e P. Smithson, R. Banham, L. Alloway, E. Paolozzi, R. Hamilton. Nelle opere successive i meccanismi progettuali divengono mano mano più complessi, fino a quando le continue citazioni sembrano ...
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. Famiglia scozzese, oriunda di Douglasdale nel Lanarkshire. Sir William D., che visse alla fine del sec. XIII, assunse il titolo di lord of Douglas, e prese parte alle guerre d'indipendenza, finché, catturato [...] Grandtully, creato barone Douglas of Douglas nel 1790, mentre suo cugino James, duca di Hamilton e conte di Angus, divenne marchese di D., titolo poi assorbito nel ducato di Hamilton. Il titolo di barone D. passò in seguito ai conti di Home, perché l ...
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GALLATIN, Albert
Howard R. Marraro
Statista americano, nato a Ginevra il 29 gennaio 1761, morto ad Astoria, Long Island, New York, il 12 agosto 1849. Figlio di Jean e di Sophie Albertine (Rolaz) Gallatin, [...] i requisiti necessarî di cittadinanza. Tornato a Fayette Country, trovò la regione in piena ribellione provocata dal decreto d'imposta di Hamilton del 1791. Nella crisi G. salvò quella regione da una guerra civile. Nel 1794 fu eletto alla Camera dei ...
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MORRIS, Robert
Stefano La Colla
Finanziere nordamericano, nato a Liverpool il 31 gennaio 1734, morto a Filadelfia il 7 maggio 1806. Emigrato in America nel 1747, entrò in una ditta bancaria di Filadelfia, [...] alle discussioni. Washington gli offrì la carica di ministro del Tesoro, ma M. rifiutò, indicando in sua vece Alexander Hamilton, e accettando un posto nel senato, nel quale sedette sino al 1795. Intanto egli aveva liquidato le sue varie imprese ...
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MURRAY (o Moray), James Stuart
Eucardio Momigliano
Uomo di stato scozzese, nato nel 1531, morto il 21 gennaio 1570 a Linlithgow. Figlio illegittimo di Giacomo V e di Margherita Erskine, fratellastro [...] l'ordine nel paesi introducendo una legislazione di tolleranza religiosa in tempi di aspre lotte e di odî implacabili. L'atto di un isolato, James Hamilton, che non sembrò l'esponente di alcuna congiura, troncò la vita di M.
Bibl.: v. maria stuart. ...
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TIANA (Τύανα, Tyana)
Roberto Paribeni
Antica città di Cappadocia posta ai piedi del Tauro, non lungi dal valico famoso detto delle Porte di Cilicia su un affluente del fiume Lamus in regione fertile [...] hanno permesso di proporne l'identificazione presso la moderna Kilissé Hissar a sud-ovest di Nigde.
Bibl.: Leake, Asia Minor, p. 61; Hamilton, Researches in Asia Minor, II, ii, p. 302; Jerphanion, Mélanges d'arch. anatolienne, Beyruth 1926, p. 213. ...
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Vedi LUCANI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LUCANI, Vasi (v. vol. IV, p. 701)
A. Cambitoglou
Origine dello stile. - Delle cinque scuole ceramiche fiorite in Magna Grecia, attive nella tecnica a figure rosse [...] è il colore pallido dell'argilla con cui sono stati realizzati (sull'originaria erronea attribuzione del cratere a calice di Hamilton Ont., Mc Macter University, LCS, p. 18, n. 20 proposta dal Beazley «ai margini del gruppo di Polygnotos» sulla base ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] CXXX (1988), pp. 628 s.; A. Binion, La galleria scomparsa del maresciallo von der Schulenburg, Milano 1990, p. 220; C. Knight, Hamilton a Napoli…, Napoli 1990, pp. 35, 80, 86; La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, p. 752 e ad indicem ...
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algebra non commutativa
Luca Tomassini
Sia F un campo, ovvero un corpo commutativo. Un insieme A è detto F-algebra (o algebra su F) se è uno spazio vettoriale sul campo F (per es., i campi ℚ, ℝ, ℂ dei [...] , ovvero allo studio dei sistemi di equazioni lineari, e in particolare al nome del matematico inglese William R. Hamilton. Un esempio fondamentale di algebra (associativa ma non commutativa) è infatti costituito dall’insieme L(V) delle applicazioni ...
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gaslighting s. m. inv. Forma di manipolazione psicologica, a volte protratta a lungo, che consiste nell’indurre una o più persone a mettere in dubbio perfino la validità dei propri pensieri e della propria percezione della realtà, con conseguente...
highlight
(high-light), s. m. Sintesi dei momenti di maggior interesse; con particolare riferimento alle riprese televisive di una gara sportiva. ◆ Niente body-check e high-light, trailer e spot: «Mi interessa essere chiaro, negli articoli...