Balderston, John Lloyd
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato a Germantown (Pennsylvania) il 22 ottobre 1889, da famiglia di origine inglese, e morto a Los Angeles l'8 [...] F. Yeats-Brown; la seconda nel 1945 per Gaslight (1944; Angoscia) di George Cukor, adattamento di una pièce di P. Hamilton, uno studio sui meccanismi della coppia formata da una trepida e perbenista puritana, Ingrid Bergman, e da un marito ambiguo e ...
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LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] in una profusione di varianti iconografiche, le celebri eruzioni del Vesuvio del 1787 e del 1794. Quelle commissionate da Hamilton - e in particolare la Veduta di Napoli da palazzo Sessa a Pizzofalcone, ottenuta dalla giustapposizione di sei fogli di ...
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FROBE, Gert
Italo Moscati
Fröbe, Gert (propr. Karl Gerhart)
Attore teatrale e cinematografico tedesco, nato a Planitz (od. Zwickau, Sassonia) il 25 febbraio 1913 e morto a Monaco di Baviera il 5 settembre [...] celebre interpretazione resta quella di antagonista dell'agente James Bond in Goldfinger (1964; Agente 007 ‒ Missione Goldfinger) di Guy Hamilton.Violinista nei caffè e alla radio tra il 1930 e il 1933, lavorò quindi in teatro, prima come scenografo ...
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BELLAVITIS, Giusto
Nicola Virgopia
Nacque il 22 nov. 1803 a Bassano (Vicenza) dal conte Ernesto e da Giovanna Navarini.Ricevette la prima istruzione dal padre, funzionario nel municipio di Bassano, [...] . Il B. non riuscì e il problema fu risolto solo mediante il metodo dei quaternioni di W. R. Hamilton. Del metodo di Hamilton il B. diede una accurata esposizione cercando di collegarlo con quello suo delle equipollenze; ne fece delle applicazioni al ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] visita d’obbligo al Vesuvio e ai Campi Flegrei, resi celebri dalle descrizioni dell’ambasciatore inglese sir William Hamilton nei tre volumi riccamente illustrati da Pietro Fabris, Campi Phlegraei, Observations on the Volcanoes of the Two Sicilies ...
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CECCHINI, Francesco
Giuseppe Basile
Calcografo romano vissuto tra la fine del XVIII secolo ed il principio del XIX. Allievo del bassanese Giovanni Volpato, fu tra i numerosi artisti che gravitarono [...] , Carlo Maratti. Eseguì un Ritratto di lady Almeria Carpenter, amica del duca di Gloucester, da un quadro di G. Hamilton, venduto una prima volta nel 1798 (vendita Musgrave, Londra) e una seconda volta nel 1834, alla seconda vendita della contessa ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] , la cui sorella Maria Angela aveva sposato il fratello del B., Rocco. Il Minasi abitava a Napoli e attraverso lord Hamilton ottenne che il B. andasse a studiare a Londra (settembre 1781) presso Francesco Bartolozzi.
Il B. iniziò così un tirocinio ...
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Wheeler, Lyle (propr. Lyle Reynolds)
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico statunitense, nato a Woburn (Massachusetts) il 2 febbraio 1905 e morto a Woodland Hills (California) il 10 gennaio [...] Hitchcock. Collaborò poi con il 'clan Korda': disegnò infatti con Vincent Korda le scene per That Hamilton woman, noto anche come Lady Hamilton (1941; Lady Hamilton o Il grande ammiraglio) di Alexander Korda, e per The jungle book (1942; Il libro ...
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Statista statunitense (Port Conway, Virginia, 1751 - Montpellier, Virginia, 1836). Fu delegato per la Virginia alla Convenzione (1776) e al Congresso continentale (1779-83). Alla Convenzione di Filadelfia [...] religious rights of man (1785), difese con forza il principio della tolleranza religiosa. Collaborò quindi (1787-88), con A. Hamilton e J. Jay, alla redazione di una serie di scritti che, pubblicati sotto il comune titolo di The federalist, ebbero ...
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Skladanowsky, Max (propr. Max Richard)
Silvio Alovisio
Inventore e regista cinematografico tedesco, nato a Berlino il 30 aprile 1863 e morto ivi il 30 novembre 1939. Fu il promotore, il 1° novembre 1895 [...] dal 1879, con il padre Carl e il fratello Emil, organizzò spettacoli di lanterna magica. Nel 1888-89 costruì l'Hamilton-Theater, una combinazione di congegni meccanici con effetti di luce, panorami dipinti e mobili, proiezioni di vetrini. I primi ...
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gaslighting s. m. inv. Forma di manipolazione psicologica, a volte protratta a lungo, che consiste nell’indurre una o più persone a mettere in dubbio perfino la validità dei propri pensieri e della propria percezione della realtà, con conseguente...
highlight
(high-light), s. m. Sintesi dei momenti di maggior interesse; con particolare riferimento alle riprese televisive di una gara sportiva. ◆ Niente body-check e high-light, trailer e spot: «Mi interessa essere chiaro, negli articoli...