Scrittore tedesco (Querfurt, Turingia, 1862 - ivi 1941). Frequentò le università di Halle e di Berlino, dove insieme con A. Holz, si pose a capo del nascente movimento naturalistico. Con lo stesso Holz, [...] scrisse il bozzetto narrativo Papa Hamlet (1889) e il dramma Die Familie Selicke (1890). In essi l'esatta riproduzione artistica del reale, nucleo teorico essenziale del movimento, trovava l'applicazione più rigorosa consentita. Tra le opere più ...
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Scrittore svizzero di lingua francese (Berlino 1881 - Losanna 1941). Cosmopolita e amante dei viaggi, fu un convinto assertore dell'unità europea. Scrisse romanzi (La cendre et la flamme, 1910; Montclair, [...] 1926; La pêche miraculeuse, 1937), racconti (Marins d'eau douce, 1919; Contes du milieu du monde, 1940) e saggi (De Hamlet à Swann, 1924; Nietzsche en Italie, 1929, trad. it. 1945); notevole successo ebbero le sue biografie di musicisti (La vie de ...
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Scrittore spagnolo (Mondoñedo, Lugo, 1911 - Vigo 1981). Ha pubblicato poesie in gallego (Marao Norde, 1932; Poemas de sì e non, 1933; Cantiga nova que se chama riveira, 1934) e un volume in lingua castigliana [...] cui tenta di trovare un equilibrio tra la poesia pura europea e la tradizione gallega. Ha scritto anche opere teatrali: Don Hamlet (1959); A noite vai como un rio (1965); Las mocedades de Ulises (1960) ha segnato il suo ritorno alla prosa castigliana ...
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Poeta e drammaturgo tedesco (Rastenburg, Prussia orient., 1863 - Berlino 1929). Esordì nella letteratura d'avanguardia con un Buch der Zeit (1885), poesie ispirate alla visione della vita in una metropoli. [...] nel saggio Die Kunst, ihr Wesen und ihre Gesetze (1891) e sperimentò per la prima volta nel bozzettistico Papa Hamlet (1889), scritto in collaborazione con J. Schlaf. Seguì, ancora in collaborazione con Schlaf, Familie Selicke (1890), dramma di ...
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Poeta statunitense (Glencoe, Illinois, 1892 - Boston 1982). Laureatosi a Yale e pubblicati i primi libri di versi (Songs for a summer's day, 1915; Tower of ivory, 1917), partecipò all'esperienza dell'espatrio [...] e di Th. S. Eliot, risalgono The happy marriage (1924), The pot of earth (1925), Streets in the moon (1926) e The Hamlet of A. MacLeish (1928). Tornato in patria, pubblicò New found land (1929) e si accostò alla vita politica ottenendo incarichi e ...
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Scrittore statunitense (Richmond, Virg., 1879 - ivi 1958). Romantico disilluso, satireggiò l'ambiente aristocratico della Virginia. La sua opera principale, Jurgen (1919), ambientata in un paese immaginario [...] (1926); The white robe (1928); These restless heads (1932); Ladies and Gentlemen (1934); The king was in his counting-house (1938); Hamlet had an uncle (1940); Let me lie (1947); Witch woman (1948); The Devil's own dear son (1949); Quiet please (1952 ...
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Amleto
Maria Saitta
Il dubbio che paralizza
Il personaggio di Amleto esisteva già quando Shakespeare ne fece il grande protagonista dell'omonimo dramma. Questo principe danese, che tormentosamente tenta [...] , nell'opera del danese Saxo Grammaticus (13° secolo) diventa Amlethus. Il suo nome islandese, Amlodhi, prima forma di Hamlet-Amleto, significa "sciocco" e compare la prima volta nella Edda di Snorri, manuale di poetica e mitologia islandese del 13 ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] solo un pretesto per un'azione scenica destinata a mutare di sera in sera. Perciò abbiamo versioni marcatamente diverse fra loro di Hamlet, di Othello, di King Lear, di Troilus and Cressida, in cui i cambiamenti sono dovuti in parte a decisioni dell ...
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LEVIN, Harry
Critico americano, nato a Minneapolis, Minn., il 18 luglio 1912. Ha studiato presso le università di Harvard e di Syracuse; nella prima è dal 1954 professore di letteratura inglese e comparata. [...] introduction (New York 1941); Toward Stendhal (ivi 1945); Toward Balzac (ivi 1947); Overreacher: a study of Christopher Marlowe (Cambridge, Mass., 1952); Symbolism and fiction (Charlottesville, Va., 1956); The Question of Hamlet (New York 1959). ...
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profetico
profètico agg. [dal lat. tardo prophetĭcus, gr. προϕητικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dei profeti: le scritture p.; i libri p. dell’Antico Testamento. b. Di profeta, in quanto capace di prevedere il futuro: spirito p., virtù p.; il calavrese...
words! words! words!
〈u̯ë′ëd∫ ...〉 (ingl. «parole! parole! parole!»). – È la risposta di Amleto (Shakespeare, Hamlet, II, 1, 195) a Polonio che gli chiede che cosa legga (What do you read, my lord?); si usa citare o per affermare la mancanza...