L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] nel pieno periodo paleobabilonese, la rappresentazione a tutto tondo di bronzo di un illustre fedele/committente (Lu-Nanna) o lo stesso re Hammurabi con il volto e le mani rivestiti di lamina d'oro e la coppia di leoni a guardia del tempio di Dagan a ...
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(o Babilonia; babilonese Bāb-ilu o Bāb-ilāni) Città antica, la più importante dell’Asia Anteriore. Era situata sul canale Arakhtu dell’Eufrate, nella parte settentrionale della Babilonia. Se ne attribuisce [...] di Akkad (2350-2294 a.C.), che forse ampliò un villaggio preesistente e vi eresse un palazzo reale. Fu ingrandita anche da Hammurabi (1728-1686 a.C.), che fondò pure la città gemella di Borsippa, e da Samsuiluna (1685-1649 a.C.); dopo un periodo ...
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Larsa
Città della bassa Mesopotamia, corrispondente all’od. sito di Tell Sankarah, in Iraq. Dopo l’epoca della III dinastia di Ur, fu centro di una dinastia amorrea e capitale di un regno che, accanto [...] a quello di Isin, ebbe ampio potere nella Mesopotamia merid. (1960-1735 a.C. ca.), culminando con il re Rim-Sin. L. passò poi sotto il dominio della dinastia babilonese di Hammurabi. ...
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Antica città sumerica (od. Tell Asmar, Iraq). Il tell conserva tracce di frequenza precedenti l’epoca di Gemdet Nasr. Fra le testimonianze architettoniche, resti del tempio di Abu, di quello consacrato [...] di Ur), di una serie di successivi palazzi del periodo di Isin-Larsa e di un palazzo del regno di Ipiq-Adad. E. raggiunse l’apice della propria potenza fra il 3° e l’inizio del 2° millennio a.C., per decadere dopo la conquista da parte di Hammurabi. ...
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Sippar
Antica città babilonese, od. Abu Habba, poco a S di Baghdad. L’insediamento urbano è vasto; i testi distinguono una S. principale e due sobborghi (S.-Amnanaum e S.-Yakhrurum). Nella lista reale [...] portò in bottino a Susa le stele conservate nel tempio di Shamash (stele di Naram-Sin, obelisco di Man-ishtusu, Codice di Hammurabi), e dell’assiro Tiglat-pileser I (1080 ca.). Fu spesso coinvolta nelle guerre tra Assiria e Babilonia (8°-7° sec.), e ...
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(od. Tell Harīrī) Antica città della Mesopotamia, sulla riva destra dell’Eufrate, oggi in Siria al confine con l’Iraq. Fu uno dei poli della civiltà mesopotamica tra il 3° millennio e il 18° sec. a.C. [...] incise con caratteri cuneiformi e in lingua accadica, che costituiscono l’archivio del re Zimri-Lim, contemporaneo di Hammurabi.
La ricchezza delle scoperte archeologiche rende M. un sito di riferimento imprescindibile per la comprensione di fenomeni ...
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(ebr. ῾Ēlām) Nell’Antico Testamento nome della regione situata a O del corso inferiore del Tigri, sede di una delle grandi civiltà dell’Asia antica. I Babilonesi e gli Assiri la chiamavano Elamtu. Suo [...] straniera e conquistò Babilonia. Kudur-Mabuk s’impadronì anche della città di Larsa. Suo figlio Rīm-Sin fu sconfitto da Hammurabi. L’E. si riscosse dalla sottomissione e divenne una nazione potente sotto i re Utash-Khuban, Shutruk-Nalchkhunte I ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] S. Smith e di M. Sidersky) fissa la fine della I Dinastia di Babilonia intorno al 1595 a.C. e il regno di Hammurabi al 1792-1750 a.C. Essendo poi le altre dinastie ben correlate si arriverebbe a far risalire l'inizio della dinastia di Accad intorno ...
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Ur
Città antica della Bassa Mesopotamia, od. Tell al-Muqayyar presso an-Nasiriyah (Iraq). Città del dio-luna Nanna (sumerico) o Su’en, poi Sin (accadico), il cui tempio era il fulcro dell’area sacra [...] inni celebrativi. U. rimase sotto Isin (fin verso il 1900), poi passò sotto Larsa, e infine (1763) sotto la Babilonia di Hammurabi.
5. Ben presto (1735 ca.) U. si distaccò da Babilonia con la I dinastia del Paese del mare, restando autonoma per tre ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] a monte sono in grado di condizionare quelli più a valle) e, infine, con l'unificazione politica dell'intera regione (Hammurabi, XVIII sec.).
La gestione del sistema idraulico richiede non soltanto lo scavo di nuovi canali secondari, ma anche la loro ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...