MĀLIKITI
Carlo Alfonso Nallino
. Nome dei musulmani seguaci del sistema o rito o scuola (madhhab, v.) di Mālik ibn Anas (v.), nelle pratiche del culto e nel diritto. Il sistema mālikita ebbe subito [...] ibn Ishāq, m. 282 èg., 896 d. C.); nella Tunisia, ove per opera del qāḍī Saḥnūn (m. 240 èg., 854) sottentrò al sistema hanafita; in tutto il resto dell'Africa settentrionale; nella Spagna, ove intorno al 200 èg. si sostituì al sistema di al-Awzā‛ī (m ...
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IBN ‛ĀBIDIN, Muḥammad Amīn ‛ābidīn ibn ‛Umar ‛Ābidīn
Carlo Alfonso Nallino
Il maggiore dei giuristi arabi musulmani di scuola hanafit, del secolo XIX; nato a Damasco nel 1198 èg., 1783-1784 d. C ivi [...] è imbarazzato"), vastissimo commento al commento di al-Haṣkafā (morto nel 1088 èg., 1677 d. C.) al trattato di diritto ḥanafita di at-Timurtāshī (morto nel 1004 èg., 1596), e la rielaborazione (tanqīḥ) della raccolta di fatwà o responsi giuridici di ...
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MUKHTĀR
Francesco Gabrieli
. Avventuriero arabo del secolo I dell'ègira (VII d. C.), che nel 66/685, approfittando della guerra civile scoppiata fra i califfi omayyadi di Siria e l'anticaliffo ‛Abd [...] centro di al-Kūfah nel ‛Irāq, stabilendovi una specie di dittatura sciita in nome del figlio di ‛Alī e di una Ḥanafita (non già di Fāṭimah, come Ḥasan e Husain), detto appunto perciò Ibn al-Ḥanafiyyah, che egli dichiarava legittimo imām (v.). La ...
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Gülen, Muhammad Fethullah. – Predicatore e politologo turco (Korucuk, distretto di Pasinler, 1941 - Pennsylvania, Stati Uniti, 2024). Nato in una famiglia religiosa, fu avvicinato alla conoscenza della [...] di Üçşerefeli. Durante la sua formazione, fu influenzato dal pensiero di figure quali Abu Hanifa – fondatore della scuola hanafita –, Ahmad Sirhindi, l’imam al-Ghazali e Said Nursi, quest’ultimo assertore della compatibilità tra scienza e religione ...
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Espressione araba divenuta tecnica nel diritto musulmano, la quale significa "sede della guerra" e designa il complesso dei territorî soggetti a dominio non islamico e non abitati da musulmani; il resto [...] della giurisprudenza musulmana, trad. di G. Cimino, Roma 1922, pp. 481-484 (utile per la giurisprudenza ḥanafita tarda). Per una speciale dottrina ḥanafita sul "divario fra i due territorî", che ha curiosi riflessi sul diritto successorio e su alcune ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] derivò dalla predetta circostanza che i mālikiti e gli shāfi‛iti si attennero e si attengono al sistema ash‛arita e i ḥanafiti al māturīdita. È notevole nell'ash‛arita l'insistenza con cui si afferma la necessità di una speculazione (naẓar), sia pure ...
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sharia (propr. sari'a)
sharī‛a
(propr. šarī‛a) Traslitt. del termine arabo che, usato in origine per indicare la strada (per es., quella che conduce all’acqua), significa nel lessico islamico (e già [...] casi. Attraverso un processo graduale, conclusosi nel 10° sec., si sono formate nell’islam quattro diverse scuole giuridiche: hanafita, malikita, shafiita, hanbalita (il nome rinvia ogni volta all’imām che ne sarebbe stato il fondatore). Ciascuna ...
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KHARĀǴ
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo che, per trafila aramaica, risale probabilmente al greco χορηψία e che nel diritto musulmano indica l'imposta fondiaria annua sui terreni conquistati dai [...] a viva forza; e il kharāg al-waẓīfah,. che è di carattere fisso e proporzionale alla superficie coltivata. La scuola ḥanafita, al contrario delle altre tre pure ortodosse, esclude che il musulmano proprietario o possessore di terre kharāǵ paghi ...
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SHEIKH al-ISLĀM
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo "capo dell'islamismo", titolo onorifico che, a partire dallo scorcio del sec. X d. C., è dato spesso, nei paesi musulmani fuori dell'Africa settentrionale [...] .
In Tunisia, sotto l'influenza dell'alto dominio ottomano, fu chiamato con quel nome il gran muftī di Tunisi di scuola ḥanafita, mentre il gran muftī di scuola mālikita era detto soltanto bāsh-muftī; ma con decreto beylicale del 28 maggio 1932 anche ...
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Fondatore di quello che, cronologicamente, è il terzo dei sistemi o riti o scuole (madhhab) sunniti vigenti in rituale e diritto musulmano e che da lui prende il nome (v. islamismo, XIX, p. 614). Di stirpe [...] , benché non avesse mai attecchito a occidente del l'Egitto; gli fu poi di grave danno la formazione dell'impero ottomano (ḥanafita) e, in Persia, il sorgere della dinastia ṣafawī (907 eg., 1502), che vi impose l'eresia sciita imāmita.
Bibl.: Su ash ...
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