Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] nazionale», 28 aprile 1945.
53. Decreto del Cln della provincia di Venezia, «Corriere di Venezia», 3 maggio 1945.
54. HannahArendt, Pensieri sulla politica e la rivoluzione, in Ead., Politica e menzogna, Milano 1985, p. 255 (pp. 253-282).
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] l'attuale penetrazione della scienza nella vita economica, politica e sociale conduce a una situazione descritta da HannahArendt come "regno di nessuno", piuttosto che alla trasformazione della classe intellettuale in una nuova classe dominante.
L ...
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Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] Lo studio che rappresentò la rottura decisiva di questi interessati fraintendimenti fu certo The origins of totalitarianism di HannahArendt, del 1951, e l'autrice, per questo suo volume, non rifiutò la definizione di liberale. Esaminando la concreta ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] maggiore. L'opera di Claude Lefort (v., 1976 e 1981) è una di queste. Associando una rilettura critica di HannahArendt alla fenomenologia di Merleau-Ponty, egli si interroga, alla luce di un'indagine sulla dimensione simbolica del potere, sul legame ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] , Richard Wright, Louis Fischer e Stephen Spender); nel 1967, in tre volumi, The origins of totalitarianism (1951) di HannahArendt. Responsabile della rivista e della casa editrice fu per anni Renzo Zorzi (1921-2010).
Alla Olivetti entravano anche ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] , Fribourg-Paris 1988.
Duso, G. (a cura di), Filosofia politica e pratica del pensiero: Eric Voegelin, Leo Strauss, HannahArendt, Milano 1988.
Ferrara, A. (a cura di), Comunitarismo e liberalismo, Roma 1992.
Frühsorge, G., Der politische Körper. Zum ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] nuovi e originali, che avrebbero avuto successivamente ampi sviluppi nel pensiero filosofico-politico e politologico (da HannahArendt a Raymond Aron): basti pensare alla categoria di 'totalitarismo', applicata a sistemi politici - come la Germania ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] meglio chiariranno gli studiosi del totalitarismo cresciuti ai margini della Scuola di Francoforte, e in misura eminente HannahArendt, la conformità totalitaria è inoltre il prodotto di tecniche manipolatorie di sperimentata efficacia anche se di ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] valutare la realtà, criticarla e trasformarla.
Tutto un filone di pensatori liberali, da Hayek (v., 1952) fino a HannahArendt (v., 1958), ha mostrato come nel Settecento prenda corpo l''illusione' di estendere i metodi delle scienze naturali alle ...
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Geografia della critica d’arte
Ernesto L. Francalanci
Critica e crisi
La nozione tradizionale di critica d’arte è oggi messa in discussione dal fatto che il suo orizzonte d’interesse si è enormemente [...] Non possiamo parlare di critica, dunque, se non avendo presenti, parafrasando uno degli ultimi cantori della modernità, HannahArendt, «alcune questioni di ordine morale» (Some questions of moral philosophy, 2003).
Nella cultura moderna la relazione ...
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