Sternberger, Dolf
Carlo Galli
Filosofo, saggista e pubblicista tedesco, nato a Wiesbaden nel 1907 e morto a Frankfurt a.M. nel 1989. Allievo di Martin Heidegger e di Karl Jaspers, nel dopoguerra insegna [...] parte risalire al machiavellismo e in parte invece alla potenza dell’ideologia (p. 180). Di fatto vicino a pensatori come HannahArendt ed Eric Voegelin, polemico verso le linee fondamentali della politica moderna, verso Max Weber, S. si distacca da ...
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mixofilia
s. f. Il favore per l’amalgama, la mescolanza tra culture, modi di pensare e di essere diversi.
• Risponde Zygmunt [Bauman]: «La globalizzazione delle città ha due aspetti. Quello negativo [...] città contemporanee. La seconda è la mixofilia, la gioia di essere in un ambiente diverso e stimolante. HannahArendt fu probabilmente la prima pensatrice moderna che ripensando a Gotthold Ephraim Lessing, uno dei pionieri dell’Illuminismo tedesco ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] nuova, Napoli, Gaetano e Stefano Elia (rist. in Id., Opere, a cura di A. Battistini, Milano, Mondadori, 1990, 2 voll.).
Arendt, Hannah (1978),The life of the mind, San Diego - New York - London, Harcourt Brace (trad. it. La vita della mente, Bologna ...
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