Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] ), oltre all'opera aristocratica, sperimentale ed elitaria di Hans Jürgen Syberberg (Hitler, ein Film aus Deutschland, 1977 G. A., Tagliacozzo, A., Il cinema di Hong Kong. Spade, kung fu, pistole, fantasmi, Genova 1997.
Nowell-Smith, G., The companion ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] Mayer, Richard Day per la Universal e poi per la United Artists, Hans Dreier per la Paramount ecc.) che compariva sempre nei titoli di testa, ne avverte l'eco perfino nei film di Hong Kong sul kung-fu e sui gangster, dai ritmi spesso vertiginosi, ma ...
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islamofobico
agg. Derivato da ostilità pregiudiziale nei confronti dell’islam. ◆ Sono state pugnalate inflitte ai valori più profondi dell’Olanda quelle che hanno tolto la vita a Theo van Gogh. […] Ma qualche avvisaglia islamofobica si è fatta...
papalatria
(o Papalatria) s. f. (iron.) Adorazione del papa che arriva a forme di idolatria. ◆ Già prima delle esequie, numerosi cattolici, e a maggior ragione moltissimi ortodossi, protestanti e anglicani hanno stigmatizzato i rituali eccessivi...