Musicista tedesco (Gütersloh, Vestfalia, 1926 - Dresda 2012). Ha studiato a Heidelberg con W. Fortner e a Parigi con R. Leibowitz. Dopo i primi lavori scritti sotto l'influenza di I. Stravinskji e P. Hindemith, e la brevissima parentesi dodecafonica, H. è pervenuto a uno stile personale nel quale confluiscono elementi tradizionali e d'avanguardia. Per il teatro, che si è rivelato il genere più congeniale ...
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MUSICA (XXIV, p. 124; App. II, 11, p. 372)
Alberto PIRONTI
Il fenomeno musicale più rilevante degli anni seguìti alla fine della seconda guerra mondiale è il sempre crescente affermarsi ed estendersi [...] Amadeus Hartmann, Wolfgang Fortner, Boris Blacher, Rudolf Wagner-Régeny e, fra i più giovani, Giselher Klebe e HansWernerHenze; in Francia è da ricordare, oltre René Leibowitz, André Casanova; in Svizzera utilizzano procedimenti dodecafonici: Frank ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] ; in Russia Rodion K. Ščedrin, Michail P. Ziv, Al′fred G. Šnitke, Eduard N. Artem′ev; in Germania Werner Eisbrenner, HansWernerHenze. Di particolare rilievo è stato il ruolo di quei personaggi che, rinnovando la situazione e avvalendosi delle nuove ...
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