GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] E in tre settimane, pur incontrando una forte resistenza, fece a pezzi l'armata di Nasibù e conquistò Giggiga e poi Harar negli stessi giorni in cui Badoglio si impadroniva di Addis Abeba.
Per conseguire queste vittorie, che gli fruttarono il bastone ...
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IASU (etiopico: Iyāsu "Giosuè")
Enrico Cerulli
Nome di quattro sovrani e di un reggente di Etiopia. Iyāsu I regnò dal 1682 al 1706, succedendo a suo padre Giovanni I (v. giovanni d'etiopia), contro il [...] zia di I. Costui, battute le sue truppe a Sagalē nel novembre 1916 e repressa sanguinosamente la rivolta dei Somali dell'Harar, andò errando nel bassopiano orientale in territorio dancalo. Più tardi, nel 1921, avendo creduto di poter contare sul ras ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] che funzionano dal 28 ottobre 1936 con giurisdizione sui territorî del governatorato di Addis Abeba e del governo di Harar: i tribunali giudicano in collegio composto del presidente e di due giudici; la loro competenza è determinata secondo le norme ...
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MAD MULLAH
Enrico Cerulli
Nomignolo col quale gl'Inglesi designarono il Mahdi somalo: Muḥammed ibn ‛Abd Allāh ibn Ḥasan nativo degli Ogadēn (tribù Bah Ghéri). Nato intorno al 1860, si dedicò agli studî [...] servirsi, come base di operazioni, del territorio italiano di Obbia. Alla nuova spedizione collaborò anche una colonna abissina partita dall'Harar. Ma questa volta il M. riuscì a far cadere in un sanguinoso agguato una colonna inglese a Gumburi il 17 ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] dimensioni, che consiste in semplici lastre di pietra appoggiate su quattro o più lastre infisse nel suolo. Nella regione di Harar (Etiopia) le lastre di copertura potevano essere poste sul terreno lungo il fianco di una collina; in alcuni casi le ...
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CHIOVENDA, Emilio
Valerio Giacomini
Nato a Roma il 18 maggio 1871 da Andrea e Maria Antonia Pirazzi Maffiola, di famiglia proveniente da Premosello (Novara), compì i primi studi al collegio Rosmini [...] Sopra alcune piante nuove per la Flora romana, in Annuario d. R. Ist. bot., VI(1895-96), pp. 35-43; Graminacee dell'Harar e dei Somali raccolte dall'ing. L. Robecchi-Bricchetti, ibid., VI (1895-96), pp. 161-76; Graminaceae Somalenses a D.re Riva in ...
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D'ALBERTIS, Enrico Alberto
Francesco Surdich
Nacque a Voltri (Genova), dove la famiglia possedeva una fiorente industria laniera, il 23 marzo 1846, ultimo di tre fratelli, dal cavaliere Filippo e da [...] ecc., Torino 1904, e in edizione francese,Il Cairo 1905; In Africa. Victoria Nyanza e Benadir, Bergamo 1906; Una gita all'Harar, Milano 1906; Una gita alle rovine di Zimbabui, in Boll. della Soc. geograf. ital., XLV [1908], pp. 1251-83; Periplo dell ...
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Fondatore di quello che, cronologicamente, è il terzo dei sistemi o riti o scuole (madhhab) sunniti vigenti in rituale e diritto musulmano e che da lui prende il nome (v. islamismo, XIX, p. 614). Di stirpe [...] 73 milioni. Sono tali la totalità dei musulmani delle Indie Neerlandesi, della Somalia, dell'Etiopia meridionale (Gimmā, Limmu, Harar, ecc.), del Ḥaḍramawt e del Mahrah fino all'‛Omān, della costa del Malabār (Dekkan occidentale); tutti i sunniti ...
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SALIMBENI, Augusto
Francesco Surdich
– Nacque a Modena il 3 gennaio 1847 dal conte Valerio, appartenente a una nobile e antica famiglia di origine senese trasferitasi nel Settecento nella Repubblica [...] per l’Italia per riprendere il suo lavoro al ministero degli Esteri. All’inizio del 1892 fu inviato come informatore in Haràr, con il mandato preciso di risolvere con il ras Maconnen l’ingarbugliato problema del prestito etiopico che era rimasto in ...
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herati
〈he-〉 s. m. [dal pers. harātī (in pronuncia turca herātī), agg. di Harāt, Herāt, città e provincia dell’attuale Afghanistan]. – Motivo ornamentale tipico di molti tappeti persiani (bigiar, ferahan, ecc.), costituito da una rosetta più...
zimbabwese
żimbabwese ‹-abu̯é-› agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo allo Zimbabwe, repubblica dell’Africa meridionale confinante con la Repubblica Sudafricana, il Botswana, lo Zambia e il Mozambico. Come sost., abitante o nativo della...