SACCONI, Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Borgonovo Val Tidone (Piacenza) l’11 febbraio 1839 da Gaetano e da Giuseppa Astorri. Ebbe sette fratelli e perse prematuramente il padre.
Nel 1866 prese [...] che Menelik stava concentrando nel territorio degli Ittu-Galla una forza di 15.000 uomini per attaccare la città di Harar, assieme a Rimbaud, al greco Costantino Righas, commerciante di caffè, e a pochi altri compagni, Sacconi decise di andare a ...
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PORRO, Gian Pietro
Francesco Surdich
PORRO, Gian Pietro. – Nacque a Como il 20 novembre 1844, primogenito di Francesco e di Chiara Giovio, da una nobile famiglia lombarda che gli valse il titolo di [...] nipoti Vincenzo Sacconi e Giuseppe Guasconi, che in Harar dirigevano una stazione commerciale in parte finanziata dall’ ’8 aprile. Qui vennnero a sapere che l’emiro di Harar aveva fatto prigioniero il distaccamento inglese di Gildessa. Il giorno ...
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FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] parte del governo italiano (prot. 2337 del 19 nov. 1936 del Commissariato regionale delMarar) dell'esistenza dei possedimenti Felter in Harar.
Le memorie del F. relative alle vicende del 1895-1896, dettate al suo ritorno in patria ad un'insegnante e ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] riuscì mai a rimettersi del tutto.
Dal novembre 1879 al novembre 1881, quando ritornò alla costa con A. Cecchi attraverso il Haràr, l'A. soggiornò allo Scioa e sotto la guida dell'Antinori si diede a studiare l'ambiente che lo circondava, percorrendo ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] -37), ad Asmara; la sede del Banco di Roma di Assab (1937); palazzine per ufficiali (1937), il quartiere INCIS (1937-1938), a Harar; la sede della Banca d'Italia (1937-38) e abitazioni per i funzionari della stessa (1937-38), a Dire-Daua; mercato di ...
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LICATA, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 23 giugno 1856 da Antonio, siciliano, professore di pittura, e da Orsola Faccioli, vicentina, maestra di disegno. Conclusi gli [...] in Africa orientale organizzata dal conte G.P. Porro, presidente della Società milanese d'esplorazione geografica e commerciale per l'Harar, che il 2 genn. 1886 partì da Napoli diretta ad Aden. Il 26 aprile giunse in Italia un messaggio telegrafico ...
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GIULIETTI, Giuseppe Maria
Alessandro Volterra
Nacque a Casteggio (Pavia) il 28 dic. 1847 da Giulio e da Teresa Venco. Compiuti i primi studi al collegio nazionale di Voghera, a diciotto anni (1866) [...] partenza e causò l'abbandono della spedizione Martini-Antonelli da parte del G. che decise di tentare da solo di raggiungere Harar. Infatti, il 23 ott. 1879 partiva da Zeila con un solo uomo di scorta, toccando Uarabott, Ensa, Laas Uardig, Garaslee e ...
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CAPUCCI, Luigi
Enrico De Leone
Nacque a San Bernardino di Lugo (Ravenna), secondo alcuni il 12 e secondo altri il 18 apr. 1857, da Pietro e da Antonia Minguzzi. Compiuti gli studi d'ingegneria a Pisa [...] del 1896 dopo la conclusione della pace di Addis Abeba.
Chiusa laparentesi più avventurosa della sua vita, per la via di Harar con un gruppo di prigionieri condotto dal tenente Castagni raggiunse, all'inizio del 1897, la costa per rientrare in Italia ...
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NERAZZINI, Cesare
Andrea Francioni
NERAZZINI, Cesare. – Nacque a Montepulciano il 29 maggio 1849, terzogenito di Giovanni e di Elisa Colombi.
Frequentò a Pisa il liceo e l’Università, conseguendo la [...] governo per la gestione dei rapporti con l’Etiopia e per alcuni anni il terreno principale della sua attività fu l’Harar. Vi soggiornò una prima volta nel gennaio-marzo 1889 in missione confidenziale, al fine di accertare l’influenza esercitata dalla ...
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BAUDI DI VESME, Enrico Benedetto
Romain Rainero
Nato a Torino il 21 nov. 1857 da Carlo e da Amata de Courbeau-Vaulserre, erudito e uomo politico, studiò dapprima a Moncalieri, entrando poi nella scuola [...] 'idea di seguire ancora il corso dello Uebi Scebeli e retrocedettero, dirigendosi verso Harar e percorrendo zone devastate dalle razzie degli Abissini. Vennero arrestati ad Harar, ma poi, liberati, furono ben ricevuti a Combolcià dal governatore dell ...
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herati
〈he-〉 s. m. [dal pers. harātī (in pronuncia turca herātī), agg. di Harāt, Herāt, città e provincia dell’attuale Afghanistan]. – Motivo ornamentale tipico di molti tappeti persiani (bigiar, ferahan, ecc.), costituito da una rosetta più...
zimbabwese
żimbabwese ‹-abu̯é-› agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo allo Zimbabwe, repubblica dell’Africa meridionale confinante con la Repubblica Sudafricana, il Botswana, lo Zambia e il Mozambico. Come sost., abitante o nativo della...