Harar
(o Harer) Città dell’Etiopia. Fondata fra il 7° e l’11° sec., nel 16° sec. fu la capitale del regno islamico di Adal e sotto Ahmad ibn Ibrahim al-Ghazi toccò il suo massimo splendore. Grande centro [...] carovaniero, circondata da imponenti mura cinquecentesche, H. fu visitata e descritta nel 19° sec. da R. Burton e A. Rimbaud. Occupata dall’Egitto (1875-85), nel 1887 fu conquistata da Menelik II e annessa ...
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(galla Dirrè Dàua) Città dell’Etiopia (222.000 ab. nel 2007), nell’Harar, a 1200 m s.l.m. sulle due rive del torrente Daciatù (sulla destra sorge il centro indigeno detto Magalo, sulla sinistra la città [...] creazione (intorno al 1902) derivano dal trovarsi sulla linea ferroviaria Gibuti-Addis Abeba, nel luogo dove si diramano le strade per la Somalia, Harar, il Cercèr e Assab. Mercato agricolo (caffè) con industrie alimentari, tessili e del cemento. ...
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Ogaden
Regione dell’Etiopia sudorientale, storicamente zona di transumanza stagionale dei nomadi somali. Incorporato nell’impero etiopico con la città di Harar da Menelik II, alla fine del 19° sec., [...] dopo la conquista dell’Etiopia l’O. venne aggregato nel 1936 al governatorato della Somalia (➔ Africa orientale italiana). Fallito il tentativo inglese di unire Somaliland, ex Somalia italiana e O. nella ...
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Nome con il quale venne designato nel 1936 il complesso dei territori costituito dai possedimenti coloniali italiani della Somalia, della Colonia eritrea e dell’Impero etiopico. Retta da un governatore [...] , con titolo di viceré, era ripartita nei governi dell’Amhara (con capoluogo Gondar), dei Galla e Sidama (Gimma), dello Harar (Harar) e dello Scioa (Addis Abeba, sede del viceré), cui si aggiungevano i governi dell’Eritrea (ingrandita del Tigré e di ...
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(in ‛afar e in etiopico adá̄l) Nome di un ramo degli ‛Afar (Dancali), la cui primitiva sede era nella regione di Tagiura, esteso poi dagli Abissini ai Dancali abitanti la zona fra il basso Auasc e il retroterra [...] il sultanato sito fra Auasc, Golfo di Aden (compreso il porto di Zeila) e altopiano di Harar. Il sultanato, che ebbe per centro principale Dakar e poi Harar, nel sec. 16°, dopo i rovesci subiti per mano degli Abissini e in seguito a lotte intestine ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] d.C., dunque in epoca coeva allo sviluppo sia di Mapungubwe che di Great Zimbabwe, l'area centrata intorno ad Harare fu occupata da gruppi che praticavano uno specifico rito funerario, in alcuni casi comprendente la deposizione di ornamenti di ferro ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] dalla roccia, comuni nel Tigrai e nel Lasta (Lalibela, chiese monolitiche di Bet Giyorgis, Bet Golgota ecc., 12°-14° sec.). Harar è connotata dall’influenza della cultura arabo-islamica, esempio della quale è l’importante moschea di al-Jami (16° sec ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] dimensioni, che consiste in semplici lastre di pietra appoggiate su quattro o più lastre infisse nel suolo. Nella regione di Harar (Etiopia) le lastre di copertura potevano essere poste sul terreno lungo il fianco di una collina; in alcuni casi le ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] tra il 3500 e il 1500 a.C. circa. Alcuni elementi di falce rinvenuti nel riparo di Laga Oda presso Harar potrebbero suggerire tuttavia che gruppi stanziati nell'Etiopia orientale fossero preadattati alla produzione del cibo fin dal Pleistocene finale ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] , Settlement and Trade in Gao, Mali, in Papers from the 10th Congress of Pan African Association for Prehistory and Related Studies, Harare 1996, pp. 663-69.
Gedi
di Andrea Manzo
Sito Swahili localizzato 16 km a sud di Malindi (Kenya), a circa 6 ...
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herati
〈he-〉 s. m. [dal pers. harātī (in pronuncia turca herātī), agg. di Harāt, Herāt, città e provincia dell’attuale Afghanistan]. – Motivo ornamentale tipico di molti tappeti persiani (bigiar, ferahan, ecc.), costituito da una rosetta più...
zimbabwese
żimbabwese ‹-abu̯é-› agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo allo Zimbabwe, repubblica dell’Africa meridionale confinante con la Repubblica Sudafricana, il Botswana, lo Zambia e il Mozambico. Come sost., abitante o nativo della...