FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] parte del governo italiano (prot. 2337 del 19 nov. 1936 del Commissariato regionale delMarar) dell'esistenza dei possedimenti Felter in Harar.
Le memorie del F. relative alle vicende del 1895-1896, dettate al suo ritorno in patria ad un'insegnante e ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] riuscì mai a rimettersi del tutto.
Dal novembre 1879 al novembre 1881, quando ritornò alla costa con A. Cecchi attraverso il Haràr, l'A. soggiornò allo Scioa e sotto la guida dell'Antinori si diede a studiare l'ambiente che lo circondava, percorrendo ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] -37), ad Asmara; la sede del Banco di Roma di Assab (1937); palazzine per ufficiali (1937), il quartiere INCIS (1937-1938), a Harar; la sede della Banca d'Italia (1937-38) e abitazioni per i funzionari della stessa (1937-38), a Dire-Daua; mercato di ...
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LICATA, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 23 giugno 1856 da Antonio, siciliano, professore di pittura, e da Orsola Faccioli, vicentina, maestra di disegno. Conclusi gli [...] in Africa orientale organizzata dal conte G.P. Porro, presidente della Società milanese d'esplorazione geografica e commerciale per l'Harar, che il 2 genn. 1886 partì da Napoli diretta ad Aden. Il 26 aprile giunse in Italia un messaggio telegrafico ...
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GIULIETTI, Giuseppe Maria
Alessandro Volterra
Nacque a Casteggio (Pavia) il 28 dic. 1847 da Giulio e da Teresa Venco. Compiuti i primi studi al collegio nazionale di Voghera, a diciotto anni (1866) [...] partenza e causò l'abbandono della spedizione Martini-Antonelli da parte del G. che decise di tentare da solo di raggiungere Harar. Infatti, il 23 ott. 1879 partiva da Zeila con un solo uomo di scorta, toccando Uarabott, Ensa, Laas Uardig, Garaslee e ...
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CAPUCCI, Luigi
Enrico De Leone
Nacque a San Bernardino di Lugo (Ravenna), secondo alcuni il 12 e secondo altri il 18 apr. 1857, da Pietro e da Antonia Minguzzi. Compiuti gli studi d'ingegneria a Pisa [...] del 1896 dopo la conclusione della pace di Addis Abeba.
Chiusa laparentesi più avventurosa della sua vita, per la via di Harar con un gruppo di prigionieri condotto dal tenente Castagni raggiunse, all'inizio del 1897, la costa per rientrare in Italia ...
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BAUDI DI VESME, Enrico Benedetto
Romain Rainero
Nato a Torino il 21 nov. 1857 da Carlo e da Amata de Courbeau-Vaulserre, erudito e uomo politico, studiò dapprima a Moncalieri, entrando poi nella scuola [...] 'idea di seguire ancora il corso dello Uebi Scebeli e retrocedettero, dirigendosi verso Harar e percorrendo zone devastate dalle razzie degli Abissini. Vennero arrestati ad Harar, ma poi, liberati, furono ben ricevuti a Combolcià dal governatore dell ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] E in tre settimane, pur incontrando una forte resistenza, fece a pezzi l'armata di Nasibù e conquistò Giggiga e poi Harar negli stessi giorni in cui Badoglio si impadroniva di Addis Abeba.
Per conseguire queste vittorie, che gli fruttarono il bastone ...
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CHIOVENDA, Emilio
Valerio Giacomini
Nato a Roma il 18 maggio 1871 da Andrea e Maria Antonia Pirazzi Maffiola, di famiglia proveniente da Premosello (Novara), compì i primi studi al collegio Rosmini [...] Sopra alcune piante nuove per la Flora romana, in Annuario d. R. Ist. bot., VI(1895-96), pp. 35-43; Graminacee dell'Harar e dei Somali raccolte dall'ing. L. Robecchi-Bricchetti, ibid., VI (1895-96), pp. 161-76; Graminaceae Somalenses a D.re Riva in ...
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D'ALBERTIS, Enrico Alberto
Francesco Surdich
Nacque a Voltri (Genova), dove la famiglia possedeva una fiorente industria laniera, il 23 marzo 1846, ultimo di tre fratelli, dal cavaliere Filippo e da [...] ecc., Torino 1904, e in edizione francese,Il Cairo 1905; In Africa. Victoria Nyanza e Benadir, Bergamo 1906; Una gita all'Harar, Milano 1906; Una gita alle rovine di Zimbabui, in Boll. della Soc. geograf. ital., XLV [1908], pp. 1251-83; Periplo dell ...
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herati
〈he-〉 s. m. [dal pers. harātī (in pronuncia turca herātī), agg. di Harāt, Herāt, città e provincia dell’attuale Afghanistan]. – Motivo ornamentale tipico di molti tappeti persiani (bigiar, ferahan, ecc.), costituito da una rosetta più...
zimbabwese
żimbabwese ‹-abu̯é-› agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo allo Zimbabwe, repubblica dell’Africa meridionale confinante con la Repubblica Sudafricana, il Botswana, lo Zambia e il Mozambico. Come sost., abitante o nativo della...