Harar
(o Harer) Città dell’Etiopia. Fondata fra il 7° e l’11° sec., nel 16° sec. fu la capitale del regno islamico di Adal e sotto Ahmad ibn Ibrahim al-Ghazi toccò il suo massimo splendore. Grande centro [...] carovaniero, circondata da imponenti mura cinquecentesche, H. fu visitata e descritta nel 19° sec. da R. Burton e A. Rimbaud. Occupata dall’Egitto (1875-85), nel 1887 fu conquistata da Menelik II e annessa ...
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Diredaua
Città dell’Etiopia. Storico centro carovaniero nella regione di Harar, si compone di una parte antica e islamica, Magalo, e di una moderna eretta da maestranze francesi agli inizi del 20° secolo. [...] Posta sulla linea ferroviaria Gibuti-Addis Abeba, si sviluppò come centro amministrativo (palazzo imperiale) e commerciale. Con l’occupazione fascista (1936-41), ospitò un’importante comunità italiana ...
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Ogaden
Regione dell’Etiopia sudorientale, storicamente zona di transumanza stagionale dei nomadi somali. Incorporato nell’impero etiopico con la città di Harar da Menelik II, alla fine del 19° sec., [...] dopo la conquista dell’Etiopia l’O. venne aggregato nel 1936 al governatorato della Somalia (➔ Africa orientale italiana). Fallito il tentativo inglese di unire Somaliland, ex Somalia italiana e O. nella ...
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Nome con il quale venne designato nel 1936 il complesso dei territori costituito dai possedimenti coloniali italiani della Somalia, della Colonia eritrea e dell’Impero etiopico. Retta da un governatore [...] , con titolo di viceré, era ripartita nei governi dell’Amhara (con capoluogo Gondar), dei Galla e Sidama (Gimma), dello Harar (Harar) e dello Scioa (Addis Abeba, sede del viceré), cui si aggiungevano i governi dell’Eritrea (ingrandita del Tigré e di ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] dalla roccia, comuni nel Tigrai e nel Lasta (Lalibela, chiese monolitiche di Bet Giyorgis, Bet Golgota ecc., 12°-14° sec.). Harar è connotata dall’influenza della cultura arabo-islamica, esempio della quale è l’importante moschea di al-Jami (16° sec ...
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herati
〈he-〉 s. m. [dal pers. harātī (in pronuncia turca herātī), agg. di Harāt, Herāt, città e provincia dell’attuale Afghanistan]. – Motivo ornamentale tipico di molti tappeti persiani (bigiar, ferahan, ecc.), costituito da una rosetta più...
zimbabwese
żimbabwese ‹-abu̯é-› agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo allo Zimbabwe, repubblica dell’Africa meridionale confinante con la Repubblica Sudafricana, il Botswana, lo Zambia e il Mozambico. Come sost., abitante o nativo della...