Re d'Israele (circa 1000-961 a. C.), il secondo dopo Saul, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda. Nel testo biblico si parla di lui nei due libri di Samuele, nei capitoli [...] , mentre anche più dolorose furono le vicende familiari. David aveva raccolto, secondo le usanze della regalità orientale, un ricco harem d'una ventina di mogli; ma, invaghitosi di Betsabea, la moglie di un suo ufficiale allora in guerra, la ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte (v. vol. IV, p. 189)
P. Calmeyer
p. 189). - Pre- e protostoria, età elamita. - Per lo storico e l'antropologo, l'Iran comprende l'insieme degli [...] di origine iranica, bensì deriva dal tipo della «casa con corte» di origine elamito-mesopotamica, con l'aggiunta di un'ala dell’harem.
E stata scoperta anche una porta monumentale, l'unico accesso al palazzo reale, come nel caso di Persepoli, e qui è ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] una mattina, mentre egli era alla caccia col falcone (1248). Taddeo di Suessa fu tra gli uccisi; lo stesso tesoro e l'harem dell'imperatore caddero in mano dei vincitori; a stento F., troppo tardi accorso sul campo di battaglia, si salvò con la fuga ...
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ZURLINI, Valerio
Fabio Melelli
– Nacque a Bologna il 19 marzo 1926, figlio di Francesco, ingegnere minerario, e di Maria Bordoni, maestra elementare. Trasferitosi a Roma con la famiglia, frequentò un [...] Paese, attraverso il racconto di un fatuo playboy di borgata, interpretato da Antonio Cifariello circondato da un personalissimo harem di fanciulle in fiore di estrazione popolare.
Quasi un modello per tanto cinema a venire: non si possono infatti ...
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Cucina
Anna Martellotti
Se la nuova civiltà alimentare dell'Europa tardomedievale, fiorita con la ripresa economica e commerciale dopo la crisi dell'anno Mille, nacque dalla sintesi delle due componenti [...] gli epicurei, che viaggia accompagnato da una carovana variopinta di animali esotici e schiavi arabi, che mantiene più di un harem guardato da eunuchi e indulge ai piaceri amorosi (e forse anche alla sodomia); che ricrea nella sua corte i cenacoli ...
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Vedi HERAKLEOPOLIS dell'anno: 1960 - 1995
HERAKLEOPOLIS (v. vol. Ill, p. 1151)
M. A. Molinero Polo
Nel 1968 la missione spagnola, che prosegue ancora oggi gli scavi a H., ha identificato la necropoli [...] preceduta da un cortile in mattoni crudi. La tomba 4 era quella di Tanutamon, superiora delle concubine dell'harem di Herishef. All'interno del sepolcro sono stati trovati quattro vasi canopi in alabastro con iscrizioni policrome, alcuni ushabti ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] collaborare con il Messaggero egiziano (1909-12) e lo incoraggiò a diventare scrittore.
Dopo aver scritto i Sonetti dell’Harem, poesiole che Pea cestinò preso da grande sconforto, grazie all’interessamento di Ungaretti uscirono le Fole (Pescara 1910 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le Repubbliche marinare
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul commercio grava in età medievale un duplice pregiudizio: [...] , permettono a Venezia di vendere il legname delle foreste tedesche (ma anche giovani donne di origine slava per gli harem dei sultani), ricevendo in pagamento oro utile per l’acquisto di spezie, preziosi e stoffe sui mercati dell’Oriente bizantino ...
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FONTANA, Ernesto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 12 febbr. 1837. Compì gli studi all'Accademia di Brera, dove frequentò i corsi di G. Bertini, terminando nel 1863.
Come il suo maestro, anche il F. [...] divulgate attraverso migliaia di copie e oleografle, consolidando la fama del loro autore.
Nel 1894 il F. espose il dipinto Nell'harem (catal., p. 74) alla II Esposizione triennale dell'Accademia di Brera e nel 1900 prese parte con il bozzetto di ...
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DETERMINATIVI, ARTICOLI
Gli articoli determinativi si usano in riferimento a una categoria generale di persone, animali, oggetti, concetti
L’uomo comparve sulla Terra migliaia di anni fa
La matematica [...] seguente
l’hamburger (dall’inglese)
gli habitué (dal francese)
l’hidalgo (dallo spagnolo)
gli Hinterland (dal tedesco)
l’harem (dal turco)
gli harakiri (dal giapponese)
ma in alcuni casi di parole provenienti dall’inglese la presenza della h ...
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harem
hàrem 〈àrem〉 (o harèm; anche àrem o arèm) s. m. [adattam. del turco harem 〈harèm〉, che è dall’arabo ḥarīm, propr. «luogo inviolabile»]. – 1. a. Presso i musulmani, la parte della casa o dell’appartamento riservato alle donne e ai bambini...
serraglio2
serràglio2 s. m. [dal turco saray, propriam. «edificio, palazzo»; il sign. 2 si è sviluppato in Italia (e di qui è passato ad altre lingue europee) per accostamento a serraglio1]. – 1. Residenza dei sovrani e potenti del mondo islamico,...