ABBATE, Onofrio (Abbate Pascià)
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 29 febbr. 1824, vi si laureò in medicina e si rese presto noto come valente oftalmologo, avendo seguito la pratica dell'insigne oculista [...] du Soudan. Notes et impressions (Paris 1858).
Di ritorno dal viaggio nel Sudan, l'A. fu nominato medico dell'harem del viceré (ufficio che conservò anche sotto il governo del khedivé Ismāil) e medico particolare della viceregina; quindi medico ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] Film.
Regista di levatura mediocre, al F. si deve - tra il 1919 e il 1920 - la direzione di alcuni lungometraggi: Piccolo harem; La volete sapere la novità? (da un suo soggetto); Labella e la bestia; Indiana (da G. Sand); Sei mia!; La studentessa ...
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BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] il lettore veneto, la descrizione del folclore, della favolosa vita del Serraglio e il piccante accenno ai costumi delle donne dell'harem. Le Lettere si chiudono con un panorama dello stato delle relazioni con gli altri paesi europei e asiatici e con ...
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Re d'Israele (circa 1000-961 a. C.), il secondo dopo Saul, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda. Nel testo biblico si parla di lui nei due libri di Samuele, nei capitoli [...] , mentre anche più dolorose furono le vicende familiari. David aveva raccolto, secondo le usanze della regalità orientale, un ricco harem d'una ventina di mogli; ma, invaghitosi di Betsabea, la moglie di un suo ufficiale allora in guerra, la ...
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Spaak, Catherine
Tiziana Fioravanti
Attrice cinematografica francese, nata a Boulogne-Billancourt (Île-de-France) il 3 aprile 1945. Con il bel volto dall'espressione ora sbarazzina ora maliziosa, in [...] quasi completamente il cinema per dedicarsi ad altre esperienze professionali e artistiche sia teatrali, sia televisive come conduttrice (Harem), sia letterarie come autrice di testi teatrali, di romanzi e di un'autobiografia dal titolo Da me ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] collaborare con il Messaggero egiziano (1909-12) e lo incoraggiò a diventare scrittore.
Dopo aver scritto i Sonetti dell’Harem, poesiole che Pea cestinò preso da grande sconforto, grazie all’interessamento di Ungaretti uscirono le Fole (Pescara 1910 ...
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FONTANA, Ernesto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 12 febbr. 1837. Compì gli studi all'Accademia di Brera, dove frequentò i corsi di G. Bertini, terminando nel 1863.
Come il suo maestro, anche il F. [...] divulgate attraverso migliaia di copie e oleografle, consolidando la fama del loro autore.
Nel 1894 il F. espose il dipinto Nell'harem (catal., p. 74) alla II Esposizione triennale dell'Accademia di Brera e nel 1900 prese parte con il bozzetto di ...
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GIRALDI, Neri
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 22 apr. 1560, da Lionardo e Lisabetta di Carlo di Bernardo Medici.
Apparteneva a un ramo collaterale dell'antica famiglia dei Neri, quello detto Del [...] miseramente. Il G. fu addirittura incarcerato per essersi recato su di un minareto da cui si poteva vedere l'harem e venne liberato solo grazie all'intercessione dei rappresentanti francese e veneto. Secondo un resoconto coevo (ibid., 4274, cc ...
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DAL GABBIO (Gabbio, Dalgabio)
Gilles Chomer
Bruno Signorelli
Famiglia di artisti originari di Riva Vaidobbia (Vercelli), operosi specialmente in Francia, nel Forez e nella regione di Lione, nel secc. [...] sua morte furono acquistati dalla Société académique d'architecture di Lione: tra essi la pianta e il piano rialzato dell'harem di Dichik-Tach; alcuni di questi disegni furono inseriti da Chenavard nel suo Voyagepittoresque en Grèce et dans le Levant ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] : dopo Gli amori degli angeli (1835) vennero i Canti orientali (1836), Il paradiso e la Peri (1837), La luce dell'harem (1839), pubblicati in prima edizione a Milano. Seguì la versione de Gli adoratori del fuoco (Verona 1859). Di Byron uscirono alle ...
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harem
hàrem 〈àrem〉 (o harèm; anche àrem o arèm) s. m. [adattam. del turco harem 〈harèm〉, che è dall’arabo ḥarīm, propr. «luogo inviolabile»]. – 1. a. Presso i musulmani, la parte della casa o dell’appartamento riservato alle donne e ai bambini...
serraglio2
serràglio2 s. m. [dal turco saray, propriam. «edificio, palazzo»; il sign. 2 si è sviluppato in Italia (e di qui è passato ad altre lingue europee) per accostamento a serraglio1]. – 1. Residenza dei sovrani e potenti del mondo islamico,...