FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] Film.
Regista di levatura mediocre, al F. si deve - tra il 1919 e il 1920 - la direzione di alcuni lungometraggi: Piccolo harem; La volete sapere la novità? (da un suo soggetto); Labella e la bestia; Indiana (da G. Sand); Sei mia!; La studentessa ...
Leggi Tutto
PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] collaborare con il Messaggero egiziano (1909-12) e lo incoraggiò a diventare scrittore.
Dopo aver scritto i Sonetti dell’Harem, poesiole che Pea cestinò preso da grande sconforto, grazie all’interessamento di Ungaretti uscirono le Fole (Pescara 1910 ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] : dopo Gli amori degli angeli (1835) vennero i Canti orientali (1836), Il paradiso e la Peri (1837), La luce dell'harem (1839), pubblicati in prima edizione a Milano. Seguì la versione de Gli adoratori del fuoco (Verona 1859). Di Byron uscirono alle ...
Leggi Tutto
harem
hàrem 〈àrem〉 (o harèm; anche àrem o arèm) s. m. [adattam. del turco harem 〈harèm〉, che è dall’arabo ḥarīm, propr. «luogo inviolabile»]. – 1. a. Presso i musulmani, la parte della casa o dell’appartamento riservato alle donne e ai bambini...
serraglio2
serràglio2 s. m. [dal turco saray, propriam. «edificio, palazzo»; il sign. 2 si è sviluppato in Italia (e di qui è passato ad altre lingue europee) per accostamento a serraglio1]. – 1. Residenza dei sovrani e potenti del mondo islamico,...