Personaggio della protostoria meda narrata con colori leggendarî da Ctesia (in Diod., II, 24-28, e altre fonti posteriori). Secondo il racconto ctesiano, sarebbe stato un generale medo, comandante delle [...] d'assedio, un'inondazione dell'Eufrate asportò un tratto delle mura, e ne permise l'espugnazione. Sardanapalo si fece ardere col suo harem e i suoi tesori, e A. fu riconosciuto re, iniziando un regno che durò 28 anni. Secondo questa versione, accanto ...
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BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] , predò l'isola di Paro, la B., ancora in giovanissima età, cadde nelle sue mani e fu portata a Costantinopoli. Nell'harem del sultano Selîm II, figlio di Suleymân il Magnifico, fu scelta come favorita. Convertitasi all'Islam, prese il nome di Nûr ...
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Nome di undici faraoni. R. I, coreggente di Haremhab e poi suo successore; proveniva dalla nobiltà provinciale del Delta e dall'esercito; regnò per due anni (1318 circa - 1317 a. C.). Il nipote R. II (1298 [...] da lui fatti costruire (in particolare il tempio di Madīnat Ḥabū) ci sono ben noti. Della sua fine per una congiura di harem, sappiamo dagli atti del relativo processo. A R. III successe il figlio R. IV, che fu prudente amministratore, ma mediocre ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] dietro le pressioni paterne, ma in compagnia di una giovanissima donna, forse di origine genovese, che era appartenuta allo harem del bey. La breve avventura si concluse però tragicamente con il suicidio della giovane. Superata questa grave crisi, il ...
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CAMERA REGIS
BBeatrice Pasciuta
Nella struttura istituzionale delle monarchie europee tra XI e XIII sec. la Camera regia rappresentava genericamente un luogo ‒ sia fisico che metaforico ‒ dove, sotto [...] ai bisogni della Camera (ibid., pp. 552-553).
Le Camere regie erano dunque opifici, ma anche, con ogni probabilità, harem. Nella Camera dimoravano le ancille, anch'esse rifornite di vestiti a spese della Curia e sorvegliate da eunuchi, le domicillae ...
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Salomone
Sergio Parmentola
Il re d’Israele modello di saggezza
Salomone – in ebraico Shelomoh il «pacifico», da shalom «pace» – fu il terzo re di Israele, dopo Saul e David. Fece costruire il celebre [...] di tollerare e, forse, partecipare ai culti idolatrici della moglie e delle numerose donne straniere del suo harem. Salomone amava lo sfarzo e adottò spesso gli atteggiamenti prepotenti e arroganti dei tiranni orientali: il malcontento popolare ...
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BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] il lettore veneto, la descrizione del folclore, della favolosa vita del Serraglio e il piccante accenno ai costumi delle donne dell'harem. Le Lettere si chiudono con un panorama dello stato delle relazioni con gli altri paesi europei e asiatici e con ...
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Re d'Israele (circa 1000-961 a. C.), il secondo dopo Saul, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda. Nel testo biblico si parla di lui nei due libri di Samuele, nei capitoli [...] , mentre anche più dolorose furono le vicende familiari. David aveva raccolto, secondo le usanze della regalità orientale, un ricco harem d'una ventina di mogli; ma, invaghitosi di Betsabea, la moglie di un suo ufficiale allora in guerra, la ...
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GIRALDI, Neri
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 22 apr. 1560, da Lionardo e Lisabetta di Carlo di Bernardo Medici.
Apparteneva a un ramo collaterale dell'antica famiglia dei Neri, quello detto Del [...] miseramente. Il G. fu addirittura incarcerato per essersi recato su di un minareto da cui si poteva vedere l'harem e venne liberato solo grazie all'intercessione dei rappresentanti francese e veneto. Secondo un resoconto coevo (ibid., 4274, cc ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] eunuchi come guardiani di ginecei, l'islamismo mutuò la tradizione secondo cui essi erano preposti alla custodia degli harem. Il grande medico Abulcasis (10° secolo), pur sottolineando la proibizione della castrazione per i musulmani, fornisce metodi ...
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harem
hàrem 〈àrem〉 (o harèm; anche àrem o arèm) s. m. [adattam. del turco harem 〈harèm〉, che è dall’arabo ḥarīm, propr. «luogo inviolabile»]. – 1. a. Presso i musulmani, la parte della casa o dell’appartamento riservato alle donne e ai bambini...
serraglio2
serràglio2 s. m. [dal turco saray, propriam. «edificio, palazzo»; il sign. 2 si è sviluppato in Italia (e di qui è passato ad altre lingue europee) per accostamento a serraglio1]. – 1. Residenza dei sovrani e potenti del mondo islamico,...