TIMOTEO
Silvio Rosadini
Personaggio del Nuovo Testamento (Atti, XVI, 1-3). Quando, verso il 50, S. Paolo ripassò per Listri, gli fu mostrato questo discepolo (probabilmente da lui condotto alla fede [...] su biglietti autentici di Paolo diretti a Timoteo e Tito o forse ad altri; quest'ipotesi fu abbracciata da molti (Harnack, von Soden, Clemen, M. Dibelius, Knopf), i quali tuttavia non sono concordi nello stabilire quali siano i frammenti autentici e ...
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È l'autore d'un libro tra i più celebri dell'antica letteratura cristiana greca, il Pastore (Ποιμήν), generalmente compreso nella collezione dei cosiddetti Padri apostolici (v.).
Contenuto e carattere. [...] of its text, in Jour. of theol. studies, 1920, p. 193 segg.; H. Koch, Die Busschrift des P. H., in Festgabe A. v. Harnack, Tubinga 1921, p. 173 segg.; A. Loisy, L'apocalyptique chrétienne, in Rev. d'hist. et de littér. relig., 1922, p. 254 segg.; C ...
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PAULICIANI (gr. Παυλικιάνοι)
Nome d'una setta ereticale sorta verso la metà del sec. VII in Siria e in Armenia e poi diffusasi in Frigia e in Bulgaria.
Secondo l'ipotesi più accettata (K. Ter-Mkrttschian) [...] pauliciens et les modernes Bulgares catholiques, in Le Muséon, XVI (1897); e in genere la bibl. e le fonti citate da R. Janin, in Dictionnaire de théologie catholique, XII, coll. 56-62. V. inoltre A. von Harnack, Marcion, 2ª ed., Lipsia 1924, p. 303. ...
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PAGANESIMO
Alberto Pincherle
. È il nome con il quale si suole designare il complesso delle credenze religiose dei pagani. Quanto a quest'ultimo termine, oggetto di discussione è non l'etimologia (da [...] in modo più comprensivo che non ‛arel "incirconciso".
Per il significato di paganus: T. Zahn, in Neue kirchliche Zeitschrift, 1895; A. Harnack, Militia Christi, Tubinga 1905; J. Zeiller, Paganus, Parigi 1917 (Collectanea Friburgensia, n. s., XVIII). ...
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RADBERTO, Pascasio (Paschasius Radbertus)
Teologo vissuto nell'epoca carolingica. È ignoto l'anno e il luogo della sua nascita. Ricevette educazione monastica a Soissons e passò quindi nel monastero di [...] . Lat., CXX.
Bibl.: E. Choisy, Paschase Radbert, tesi, Ginevra 1889; M. Manitius, Geschichte der lateinischen Literatur des Mittelalters, I, Monaco 1911, pp. 401-411, e, per l'importanza teologica, A. Harnack, Dogmengesch., 4ª ed., II, Tubinga 1910. ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] . 2-5.
12. S. Irenaei Episcopi Lugdunensis Contra haereses, I, 10, 2, in P.G., 7, coll. 552-553; A. Harnack, Missione e propagazione del cristianesimo, p. 521.
13. Secondo Silvio Tramontin, Le origini cristiane, in AA.VV., Storia della Cultura Veneta ...
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Secondo la tradizione cattolica il carisma è un dono soprannaturale dello Spirito Santo concesso in via straordinaria ad alcuni membri deila Chiesa per il bene generale della comunità cristiana. Come tale, [...] ; A. Loisy, L'Évangile et l'Église, Parigi 1902; Hatch, The organisation of the early Christian churches, Londra 1881; A. Harnack, La Missione e la propagazione del cristianesimo nei primi tre secoli, trad. it., Torino 1906; E. Renan, Histoire des ...
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IRENEO di Lione, santo
I. stesso afferma (Adv. Haer., III, 11, 2 e lettera a Florino, in Eusebio, Hist. Eccles., V, 20-24) di essere stato a Smirne uditore di Policarpo dal quale, già vecchio, I., ancora [...] nel 1904 (testo armeno e trad. tedesca a cura di K. Ter-Mekertcean ed E. Ter-Minasseantz con note di A. Harnack, Lipsia 1907; trad. italiana a cura di U. Faldati, Roma 1923). La versione armena, che deriva quasi certamente dallo stesso originale ...
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Nato verso il 330 ad Antiochia o a Tarso, fu vescovo di Tarso dal 378 fino alla morte, avvenuta verso il 392. S. Girolamo nel De viris illustribus lo accusa d'essere restato estraneo alla cultura classica, [...] . graeca, XXXIII, 1561 segg.; Pitra, Spicilegium Solesmense, I, Parigi 1852; P. de Lagarde, Analecta syriaca, Lipsia 1858. Il von Harnack, in Texte und Untersuch., n. s., VI, 4, Lipsia 1901, credette che fossero da attribuire a D. 4 trattati dello ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] e il volgare nella prima età moderna, Bologna, il Mulino.
Giacomelli, Roberto (1993), Storia della lingua latina, Roma, Jouvence.
Harnack, Adolf von (19062), Die Mission und Ausbreitung des Christentums in den ersten drei Jahrhunderten, Leipzig, J.C ...
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