Critico letterario statunitense (New York 1930 - New Haven 2019); prof. di letteratura inglese presso la Yale Univ. e, dal 1988, anche alla New York University. Nei suoi primi lavori (Shelley's mythmaking, 1959; The visionary company: a reading of English romantic poetry, 1961, 2ª ed. rivista e ampliata, 1971) ha proposto una ridefinizione della tradizione romantica inglese, estendendola da W. Blake ...
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Rocco Familiari
Teatro
Il luogo d'incontro
di tutte le arti
(Roland Barthes)
Il teatro italiano oggi:
si può parlare di crisi?
di Rocco Familiari
26 febbraio
Con una conferenza stampa a Roma l'AGIS (Associazione [...] del teatro, il 'testo', per intendersi, consente infatti l'apprendimento di quelle che il critico letterario statunitense HaroldBloom chiama (riferendosi a Shakespeare), le "strutture fondamentali dell'umano".
Il 'meccanismo' teatrale è soltanto uno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato il più grande drammaturgo inglese, ovvero il più grande uomo di teatro [...] della modernità, e perfino dall’influente critico americano HaroldBloom il sommo artista della tradizione letteraria occidentale, William Shakespeare appartiene sia all’epoca del Rinascimento inglese a cavallo tra la fine del Cinquecento e l’inizio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura e la psicanalisi hanno preso coscienza nel corso del Novecento di muoversi [...] .
Hanno avuto un’importante eco in Europa anche gli studi di critica psicanalitica e simbolica degli americani Lionel Trilling e HaroldBloom, nati in opposizione alle teorie del New Criticism, ma è forse il canadese Northrop Frye, con la sua ricerca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato pochi mesi prima di Shakespeare, morto violentemente (ucciso in una rissa di [...] di Venezia, Barabba è un grande personaggio da leggersi non necessariamente in chiave antisemita; forse ha ragione il critico HaroldBloom quando lo considera il personaggio più grandioso di Marlowe, quello che, come il suo autore, ha maggiormente ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] creare battute fulminee, efficacissime sintesi rivelatrici, declinando al musicale la riflessione dello storico e critico della letteratura HaroldBloom: «Quello che sei è l’unica cosa che puoi leggere».
Due secoli di ricezione mozartiana
Mozart ...
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Il canone letterario europeo
Mario Domenichelli
Esiste un canone europeo?
Il dibattito sul canone letterario è stato particolarmente acceso tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta del Novecento a partire [...] con il canone letterario europeo, quello che discende dalla tradizione europea, è espressione del suo sistema di valori e HaroldBloom (The western canon, 1994; trad. it. 1996) formula come canone occidentale, è forse spiegato nel modo più chiaro ...
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Le letterature di lingua inglese
Valerio Massimo De Angelis
Perché la letteratura
L’avvento del nuovo secolo non ha prodotto un radicale cambiamento di paradigma nelle letterature di lingua inglese, [...] del presente, che chiama in appello i grandi autori, moderni e non, del ‘canone occidentale’, per dirla con HaroldBloom (The western canon, 1994; trad. it. 1996). Se nella realtà socioculturale della globalizzazione non sembra esistere altro ordine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estetica novecentesca, nelle sue molteplici e spesso irriducibili configurazioni, ha [...] critiche, ma anche consensi, negli anni Settanta, specie fra i critici letterari di Yale – Paul de Man e HaroldBloom – in vista di un progressivo assottigliarsi della differenza fra critica e pratica letteraria.
Il dibattito di fine millennio
Se ...
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Brodkey, Harold
Brodkey, Harold. – Scrittore statunitense (Staunton 1930 ‑ New York 1996). Diventato celebre come il più famoso scrittore d'America non pubblicato da quando HaroldBloom sul Washington [...] Post lo definì il Proust americano. Il suo vero nome è Aaron Roy Wintrub ed è nato in Illinois, da genitori russi di origine ebrea. Il padre era un pugile incolto, la madre figlia di un rabbino (si ammalò ...
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