ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] cc. 47r, 51r, prima metà del sec. 15°). L'a. infine predica in vesti di sapiente nel Liber chronicorum di HartmannSchedel, Nürnberg 1493, c. CCLIXv.Anche in altri casi la testa dell'a. appariva circondata dal nimbo, come nelle perdute vetrate della ...
Leggi Tutto
ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] aveva il programma pittorico nella chiesa degli Eremitani a Padova della seconda metà del sec. 14° noto dalla descrizione di HartmannSchedel del 1466 (riprodotta da Schlosser, 1896, pp. 91-94), in cui le a. liberali erano unite a s. Agostino. Fra ...
Leggi Tutto
BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] , tra cui quella di Matthäus Merian (1609); un'altra veduta, di Wilhelm Pleydenwurff, compare nel Liber chronicorum di HartmannSchedel del 1493 (Baer, 1932, p. 98).La necropoli di Aeschenvorstadt, lungo la strada che esce dalla città in direzione ...
Leggi Tutto
STRASBURGO
S. Braun
(franc. Strasbourg; ted. Strassburg; lat. Argentorate; Strateburgo, Stratiburgo, Argentaria, Argentina nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Bas-Rhin), posta [...] iconografiche vanno ricordate la più antica veduta prospettica della città, intitolata Argentina, nel Liber chronicarum di HartmannSchedel (Nürnberg 1493, c. 140), e la pianta colorata di Conrad Morant, del 1548 (Norimberga, Germanisches Nationalmus ...
Leggi Tutto
SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] . Tale duomo tardoromanico, demolito all'inizio del sec. 17°, è ben documentato dalle fonti figurative, quali il Liber chronicarum di HartmannSchedel (Nürnberg 1493) e i disegni del 1530 ca. e del 1553, l'incisione del 1565 e due disegni del 1602 di ...
Leggi Tutto
RANZO, Mercurino
Paolo Rosso
RANZO, Mercurino. – Nacque a Vercelli nei primissimi anni del Quattrocento da Roglerio, appartenente al collegio dei notai di Vercelli, e dalla novarese Franceschina Caccia; [...] sottoscrizione trasmessa nei tre codici che lo conservano, appartenuti ai bavaresi Albrecht von Eyb, Hermann e HartmannSchedel, personaggi di spicco del primo Umanesimo tedesco che studiarono nelle università dell’Italia settentrionale nei decenni ...
Leggi Tutto
WOLGEMUT, Michael
Martin Weinberger
Pittore e incisore, nato nel 1434 probabilmente a Norimberga, ivi morto nel 1519. La sua grande pala d'altare, del 1479, nella chiesa di S. Maria a Zwickau (Sassonia), [...] non è agevole distinguere la grafia del maestro da quella della bottega. Nel 1491 uscì lo Schatzbehalter di HartmannSchedel, illustrato da grandi incisioni in legno. Alla fine della Weltchronik, dello stesso autore (edizione tedesca del 1494, ediz ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] 8 ducati, esattamente lo stesso prezzo del Plinio di Sweynheym e Pannartz: lo dice il noto umanista di Norimberga HartmannSchedel (252). I due torni contenenti l'opera completa di Ovidio dovevano essere venduti, a norma del contratto concluso il ...
Leggi Tutto
Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] (1486), la pianta prospettica di Jacopo de' Barbari (106), come pure le xilografie di Erhard Reuwich e di HartmannSchedel, il disegno di Sebastiano Serlio (107) custodito agli Uffizi o le piante prospettiche del monogrammista C.S., edite dapprima ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] e del primo Rinascimento. Per esempio, Amplonius Ratinck, Niccolò Cusano, il cardinale Bessarione, Galeazzo Facino, HartmannSchedel, Giovanni Aurelio Augurello possedevano manoscritti d'alchimia, così come i medici Giovanni Marcanova, Pietro Leoni ...
Leggi Tutto