Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'islam: Abbasidi e Fatimidi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Abbasidi governano dal 750 al 1258, quando i Mongoli [...] fiorente
Si deve infatti ricordare la Casa della Sapienza (Bàyt al-Hìkma), sviluppata dall’832 dal califfo al-Ma’mun dal primo nucleo privato voluto dal padre, Harùnal-Rashid a imitazione della sasanide Giundishapùr, organizzata nel 271 come centro ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione della civiltà islamica in Occidente costituisce uno dei momenti più [...] i loro eredi, capaci di realizzazioni che impressioneranno molto gli occidentali. A tal proposito, nell’807 l’ambasciata di HarunalRashid ricevuta alla corte di Carlo Magno reca in dono, tra l’altro, un bellissimo orologio meccanico azionato dall ...
Leggi Tutto
ANKARA
C. Barsanti
ANKARA (gr. ῎Αγϰυϱα; lat. Ancȳra)
Città dell'Anatolia centrale, capitale (dal 1920) della Rep. di Turchia, sorge sul luogo dell'antica Ancȳra. Situata sull'altopiano anatolico, A. [...] , le incursioni arabe che - specie quelle del 654 (assalto del califfo Mu'āwiya), del 797 (spedizione dell'esercito di Hārūnal-Rashīd), dell'838 (assedio del califfo abbaside Mu῾taṣim) - arrecarono gravi danni alla città. Cessato il pericolo dopo la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapido espandersi della religione musulmana nel Mediterraneo orientale nel corso del [...] , l’opera di Tolomeo sugli influssi degli astri sulle varie regioni della Terra e sul modo di stilare gli oroscopi. Sotto il califfo Harunal-Rashid vengono parzialmente tradotti gli Elementi di Euclide, mentre all’inizio del IX secolo il califfo ...
Leggi Tutto
Leni, Paul
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Paul Josef Levi, scenografo e regista tedesco, di origine ebraica, nato a Stoccarda l'8 luglio 1885 e morto a Hollywood il 2 settembre 1929. Tra le figure [...] il Paul Leni-Film GmbH, e nel 1923 il cabaret Die Gondel insieme al compositore Hans May, L. ‒ che delle proprie regie curava di regola trio di attori composto da Emil Jannings (il sultano HarunalRashid), Conrad Veidt (lo zar Ivan il terribile) e ...
Leggi Tutto
(ar. Alf laila wa laila) Titolo di una celebre raccolta anonima di novelle in arabo, ma di lontane origini indo-persiane, conosciuta in Europa ai primi del 18° sec. attraverso la libera traduzione francese [...] strato arabo si suole distinguere a sua volta un fondo iracheno (con la figura del califfo abbaside Ḥarūn ar-Rashīd) e uno più recente egiziano, formatosi al Cairo in epoca mamelucca (13°-16° sec.).
Le M., oltre a presentare una serie di racconti e ...
Leggi Tutto
KAIROUAN (arabo al-Qairawān; A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Città della Tunisia posta nell'interno, a 50 km. dalla costa orientale del Sahel, a 58 m. s. m., in mezzo a un vasto piano quasi [...] il suo massimo splendore sotto gli Aghlabiti.
Il fondatore di questa dinastia, Ibrāhīm ibn al-Aghlab, nominato governatore dell'Ifrīqiyyah dal califfo ‛abbāside Hārūn ar-Rashīd, nell'800 si rese indipendente dal lontano padrone; e benché egli e i ...
Leggi Tutto
L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] della popolazione lasciarono il posto ad altri interessi, scatenando costanti rivolte. Alla morte del califfo Harunal-Rashid (809) il califfato venne suddiviso tra province orientali persiane e occidentali arabe, assegnate rispettivamente ai ...
Leggi Tutto
ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] " und "moderni" im 12. Jahrhundert, ivi, pp. 40-57; C. Vasoli, Intorno al Petrarca e ai logici "moderni", ivi, pp. 142-154; J. Le Goff, s.v nelle costruzioni giustinianee, in quelle di Hārūnal-Rashīd o nella descrizione redatta da Desiderio dell ...
Leggi Tutto
OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] pietre preziose si ricava da al-Bīrūnī, il quale scriveva che il sovrano HārūnalRashīd (786-809), lui . Mac-Guckin de Slane, Paris 1859 (nuova ed. 1965, pp. 176-177); al-Idrīsī, Description de l'Afrique septentrionale et de l'Espagne, a cura di R. ...
Leggi Tutto