Filosofo statunitense (Atlanta 1926 - Boston 2018), dal 1963 ha insegnato estetica nella HarvardUniversity. Influenzato dai filosofi analitici, in partic. dagli esponenti della filosofia del linguaggio [...] ordinario, ha seguito un originale percorso di ricerca (determinato anche dai suoi studi musicali) nel quale l'interesse per una questione filosofica tradizionale come lo scetticismo si coniuga con quello ...
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Filosofo della scienza (Redondesco 1918 - Roma 2003), prof. nell'univ. di Roma (1956-89). Di formazione fisico-matematica, si interessò inizialmente delle interpretazioni operazionistiche della fisica [...] (P. W. Bridgman), approfondite durante un soggiorno negli USA presso la HarvardUniversity (1951). Successivamente estese i suoi interessi alla cibernetica, introducendo in Italia la letteratura e le problematiche relative agli studî meccanicistici ...
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Psicologo e filosofo (Danzica 1863 - Cambridge, Massachusetts, 1916). Nel 1892 fu nominato prof. ordinario di psicologia e direttore del laboratorio di psicologia sperimentale nella HarvardUniversity. [...] Pioniere nel campo della psicologia forense, M. si è occupato, oltre che di psicologia sperimentale, di psicotecnica: Grundzüge der Psychologie (1900; 2a ed., 2 voll., 1918); Psychother apy (1909); Psychologie ...
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Filosofo statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1839 - Milford, Pennsylvania, 1914). Nella sua opera più nota, l'articolo How to make our ideas clear, pubblicato nel Popular Science Monthly del gennaio [...] tra gli altri, O. W. Holmes, J. Fiske, W. James. Insegnò, soltanto per brevi periodi, alla Johns Hopkins University di Baltimora, alla HarvardUniversity e al Lowell Institute di Boston. Dopo il suo ritiro dall'United states coast and geodetic survey ...
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Filosofo, saggista e poeta spagnolo di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952). Dal 1872 visse negli USA, pur conservando la cittadinanza spagnola; nel 1889 si laureò alla HarvardUniversity, dove poi [...] (1898-1911) insegnò; soggiornò quindi in Inghilterra e in Francia e passò gli ultimi anni di vita a Roma. Nella sua prima importante opera filosofica, The sense of beauty (1896), si occupò di estetica, ...
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Filosofo e sociologo (Berlino 1898 - Starnberg, Baviera, 1979); insieme a Horkheimer e Adorno fu uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta teoria critica della società elaborata dalla Scuola di [...] M. lavorò all'Office of strategic services, collaborando anche al Russian Institute della Columbia University nonché al Russian research center della HarvardUniversity. La sua opera forse più importante, Reason and revolution: Hegel and the rise of ...
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Filosofo politico statunitense di origine tedesca (Colonia 1901 - Palo Alto 1985). Prof. nell'univ. di Vienna (1936-38), in seguito all'Anschluss emigrò negli USA, dove insegnò alla HarvardUniversity, [...] Monaco di Baviera (1958-66), per poi ritornare negli USA, dove fu senior research fellow presso la Hoover Institution della Stanford University. L'opera di V. è volta a recuperare il senso di "apertura" alla trascendenza da parte dell'uomo, senso che ...
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Berman, Marshall Howard. – Filosofo statunitense (New York 1940 - ivi 2013). Laureatosi alla Columbia University e addottoratosi presso la HarvardUniversity nel 1968, ha collaborato con testate giornalistiche [...] quali Dissent, The Nation, The New York Times Book Review e New Politics. Teorico radicale e policentrico, ha fornito al pensiero contemporaneo nuove tracce di lettura dei paradigmi marxisti, che ha utilizzato ...
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Filosofo e psicologo statunitense (New York 1842 - Chocorua, New Hampshire, 1910), fratello di Henry. Dopo aver studiato negli USA e in Europa, iniziò (1872) la sua carriera come "Instructor in physiology" [...] alla HarvardUniversity, dove fondò il primo laboratorio statunitense di psicologia sperimentale e dove insegnò fino al 1907. Socio straniero dei Lincei (1903). J. pose le basi del funzionalismo e fu uno dei principali assertori del pragmatismo, per ...
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Filosofo e logico statunitense (n. Stoneham, Massachusetts, 1883 - m. 1964). Laureatosi alla HarvardUniversity (1906), ha insegnato nell'università della California (1911-20) e quindi a Harvard fino al [...] 1953. Le sue ricerche hanno privilegiato la teoria della conoscenza e la logica matematica. In quest'ultimo campo ha legato il suo nome all'introduzione della nozione di implicazione stretta, sulla cui ...
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medusoide
s. m. Microscopico automa simile a una medusa, costituito di polimeri, silicone e tessuto cardiaco di ratto, creato con lo scopo di studiarne le contrazioni sotto stimolo elettrico, in vista di un possibile impiego come pacemaker...
defensina
s. f. In biologia, cellula immunitaria prodotta dai linfociti CD8 che impedisce la moltiplicazione del virus Hiv. ◆ È stato isolato un antibiotico naturale nelle vie urinarie delle donne. È stato battezzato «beta defensina 1 umana»...