Riformatore egiziano (al-Maḥmūdiyya, el-Beheira, 1906 - Il Cairo 1949). Fondò (1928) l'associazione Fratellanza Musulmana, che aveva lo scopo di far rivivere nella vita pubblica e privata i principi islamici. [...] Divenuta l'associazione, nel secondo dopoguerra, centro di attività nazionalistica, al-B. fu fatto uccidere da emissari del governo. ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] – la Società dei Fratelli musulmani in Egitto (➔ Fratellanza musulmana), sotto la guida di Ḥasanal-Bannā’ e il Jamā’āt-i Islami in India sotto la guida di Mawlana al-Mawdūdī – si formarono negli anni 1930 e 1940 e con altri analoghi hanno conosciuto ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] . Nel 1928, con la costituzione in Egitto dell’associazione dei Fratelli Musulmani (gam ‘iyyat al-Ikhwān al-muslimūn) a opera di Ḥasanal-Bannā’, il movimento della Salafiyya iniziò uno sviluppo soprattutto politico.
Già nell’Ottocento si erano ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] ), un movimento di rigoroso revival islamico, fondato in Egitto fra le due guerre da Ḥasanal-Bannā', e per qualche tempo proceduto di pari passo col più acceso nazionalismo, nella sua esigenza di un'integrale adesione e applicazione della religione ...
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