SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] sia a rilievo. Tra le scene: le barche solari, sfilate di divinità di fronte a un adorante, la dea Nut (o Ḥatḥōr) che versa libazioni al defunto.
Quanto alle funzioni la s. appare in cerimonie templari e funerarie per libazioni o aspersioni sia di ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] tra Siene e la seconda cateratta fino ad Abū Simbel, dove quattro mesi prima il Belzoni aveva scoperto il piccolo tempio di Hathor e Iside, fatto scavare nella roccia da Ramses II. Mentre il Belmore, risalendo il Nilo, ritornava a Tebe, il F. si recò ...
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Vedi ZURIGO dell'anno: 1966 - 1973
ZURIGO (Turicum, Zürich)
R. Wehrli
E. Billeter
E. Hüttinger
Red.
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, sviluppatasi dal sec. IX d. C. preceduta da [...] l'antichità non locale.
Il pezzo cronologicamente più antico (acquistato nel 1963), è un rilievo tombale egiziano: la dea Ḥatḥor conduce Amenophis, scrivano reale e sommo sacerdote di Cheri-Heb, al cospetto del dio Rē῾-Harakhte (pietra calcarea con ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] , una frontale e una posteriore. Infine si deve ricordare il t. rupestre di Ṣerabit el-Khadim (Sinai) dedicato alla dea Ḥatḥor; parzialmente scavato nella roccia è anch'esso preceduto da un porticato.
Per alcuni di questi t. si può ipotizzare la ...
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Vedi MEMFI dell'anno: 1961 - 1995
MEMFI (v. vol IV, p. 996)
M. C. Betrò
Ancora non molto tempo fa era luogo comune affermare che la storia di M. era più facilmente rintracciabile nei magazzini dei musei [...] di Seti I, con tre statue rappresentanti Ptaḥ seduto e fiancheggiato da due personificazioni divine di M., un tempietto di Ḥatḥor «signora del sicomoro», collegato al tempio principale da una strada sacra. La zona a Ν dell'area centrale, odierno Kom ...
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Vedi ASTARTE dell'anno: 1958 - 1994
ASTARTE (᾿Αστάρτη, Astarte)
A. Brelich
S. Donadoni
Forma greca del nome di una dea semitico-occidentale, ‛Ashtart.
Anche per trattare il solo materiale figurato, [...] b) un disco, c) serpenti, 4) porta o allatta un bambino, 5) ha in testa un diadema, 6) porta l'acconciatura di Ḥathōr (dalla seconda metà del II millennio).
In relazione con i caratteri celesti di A., che risultano sia dai testi biblici (Gerem., 44 ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] lo avrebbero richiesto. Lo si può verificare nella basilica copta costruita, verso la fine del V sec. d.C., nel tempio di Hathor a Dendera, una delle più armoniose e meglio conservate fra quelle che sorsero entro la cinta dei templi faraonici. Il suo ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] a un orefice locale. Di fattura assai più pregevole è il pendente in cristallo di rocca sormontato da una testa della dea Ḥatḥor in oro (Museum of Fine Arts di Boston, 21.321), sempre proveniente da el-Kurru (Ku. 55) e facente parte del corredo ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] . Si tratta di una lettera indirizzata da un certo Callisto a Palabeit e Paieous, quest’ultimo capo del monastero meliziano di Hathor. L’autore della lettera è ad Alessandria, dove assiste a una serie di incidenti di cui sono vittime i meliziani, per ...
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ΝAQ‛A
F. Tiradritti
Lungo lo wādī Awatib, c.a 160 km a NE di Khartum, sorge un esteso campo di rovine conosciuto sotto il nome di Naq‛a. Sebbene il sito risulti già menzionato nei resoconti dei primi [...] tempio (corrispondente alla mole del pilone su cui è ritratto Natakamani) e di divinità femminili (Iside, Mut, dea con falco, Ḥatḥor e Satis) sul lato destro (corrispondente alla mole del pilone su cui è ritratta Amanitore). La partizione che vuole l ...
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atorico
atòrico (o hathòrico) agg. [dal nome della divinità egizia Hathor, identificata dai Greci con Afrodite] (pl. m. -ci). – In archeologia, capitello a., forma particolare di capitello dei templi egizî che portava scolpita in origine la...