APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] del dio del Sole attorno al capo ed inoltre le penne e il disco solare di Ammone, nonché le corna di mucca di Iside-Ḥatḥōr; nella mano destra portano il segno della vita ankh. Tolomeo le precede; porta la corona atef di Osiride, la benda con l'ureo ...
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FINESTRA (ϑυρίς, fenestra)
G. Cressedi
Nelle costruzioni delle civiltà preelleniche, la posizione delle f. nelle case private si può desumere da alcune maioliche rinvenute a Cnosso e conservate nel museo [...] , incorniciate talvolta da pilastrini ornati e scolpiti, mai però in esclusivo rapporto con l'apertura stessa (tempio della dea Ḥatḥōr in Denderah, tempio di Iside sull'isola di File, di età imperiale romana).
Pressoché sconosciuta è la disposizione ...
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SOTHIS (Σῶϑις)
A. M. Roveri
Nome dato dai Greci alla divinità egiziana Spd•t che personifica la stella Sirio. L'importanza di tale stella è legata all'introduzione del calendario ufficiale egiziano, [...] di donna col capo ornato da alte penne o da una stella, acconciatura più tardi sostituita da una corona a corna, mutuata da Ḥatḥōr attraverso Iside. In quest'ultimo aspetto può assumere anche forma di vacca.
In età greca il culto di Iside-S., che in ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] si insiste sulla "personalità" dell'edificio, e le forme alludono ad altro che alla casa. Nel t. della dea (spesso giovenca) Ḥatḥōr, le colonne imitano sistri (lo strumento sacro alla dea), e in esempî arcaici han seno femminile o corna. Nel t. di ...
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KŌM OMBO
S. Donadoni
M OMBO Località a S diTebe, in Egitto, cominciò ad avere importanza in epoca tolemaica, quando diventò capitale di un nomo, e vi fu costruito un imponente tempio dedicato a Horus [...] rilievi datati che ci abbia restituito l'Egitto pagano. Resti di un mammisi e di una cappella consacrata da Domiziano a Ḥathōr (restata incompiuta) fanno parte dell'insieme, che un tempo era chiuso in un tèmenos quadrato, limitato da un muraglione in ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] sormontato da un dado che in epoca tarda si fa assai più appariscente, ed è spesso decorato con figure di Bes o teste di Ḥatḥōr. Nei templi di questa ultima dea, il c. è costituito da una immagine della testa di lei su cui il dado raffigura la cassa ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] due code, che sono per lo più sollevate in alto a voluta. Gli animali rappresentati sono: vacche (che simboleggiano la dea Ḥatḥōr), leoni, pantere, o anche animali fantastici (come quelli di un l. della tomba di Tutankhamon, con gambe di felino e ...
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QADESH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Divinità siriana introdotta in Egitto dalla Siria nel tardo Nuovo Regno. Quale che sia il significato del suo nome, la sua tipologia è assai caratteristica: essa è raffigurata [...] dalle figure di Min (v.) e Reshef (v.) poste di profilo ai suoi lati. L'acconciatura sul capo è di tipo hathorico, con riccioli a tortiglione attorno al volto e sistro sulle chiome. La frontalità del volto (assai rara in Egitto) è determinata sia ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] di Reshef e quello dedicato alla Signora di Gebal o di B., divinità che assume molti attributi della dea egiziana Ḥatḥōr. B. appare così, fin dal principio del III millenio, in stretti rapporti con l'Egitto, rapporti commerciali, politici e culturali ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] (v.) consacrati rispettivamente l'uno, il maggiore a Rē῾-Harakhte, Amon, Ptaḥ e al sovrano stesso e l'altro alla dea Hathor e alla regina Nefretere (v.), scavati interamente nella roccia. La parte ipogeica, che si addentra per una profondità di 44 m ...
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atorico
atòrico (o hathòrico) agg. [dal nome della divinità egizia Hathor, identificata dai Greci con Afrodite] (pl. m. -ci). – In archeologia, capitello a., forma particolare di capitello dei templi egizî che portava scolpita in origine la...