Vedi HATHOR dell'anno: 1960 - 1995
ḤATḤŌR
S. Donadoni
R Antica dea egiziana, il cui nome significa "Casa di Horus" (il dio solare) ed è una delle personificazioni del cielo. È originariamente immaginata [...] disco solare. Nelle immagini sacrali di tipo più arcaico, che son restate bloccate nell'uso architettonico (colonne a capitello hathorico) e nell'uso decorativo (manici di sistri, insegne dei giudici, ecc.), la dea ha una speciale acconciatura, con ...
Leggi Tutto
APHRODITOPOLIS (᾿Αϕροδιτόπολις)
S. Donadoni
Oggi Atfih, in Medio Egitto. Il nome greco le viene dal culto che ivi era tributato a Iside-Ḥatḥōr (assimilata ad Afrodite) sotto forma di giovenca. Di una [...] giovenca sacra si è trovata una tomba di età tolemaica; una tomba sacerdotale di pari epoca è stata anche scoperta.
Bibl: W. Spiegelberg, Die Begräbnisstätte der heiligen Kühe von A., in Orientalistische ...
Leggi Tutto
SESHAT (Ssh't)
A. M. Roveri
Dea egiziana patrona della scrittura e degli archivî (casa della vita, pr ῾cnkh), sorella o figlia di Thot. E accostata a Nephthys e talvolta anche a Ḥatḥōr.
Horapollo (ii, [...] 29), descrivendo il suo simbolo dice che esso indica: "μοῦσαν ἥ ἄπειρον ἤ μοῖραν" definizione fondamentalmente esatta date le funzioni attribuite alla dea di scriba degli Annali reali (Μοῦσα); di numeratrice ...
Leggi Tutto
DENDERAH
S. Donadoni
In Alto Egitto, è una delle città egiziane che meglio conservano un vasto complesso di templi in gran parte risalenti alla stessa epoca. Il luogo, sacro dalla più antica storia [...] però tutto di epoca tolemaica tarda e romana, ad eccezione di una cappella di Nectanebo che celebra la sua nascita divina da Ḥatḥōr e da Ammone. È un piccolo edificio periptero, le cui colonne sono riunite in basso da un muro a cortina, buon esempio ...
Leggi Tutto
CAELESTIS
S. Meschini
La C. dei Romani deriva dalla Tanit punica, venerata a Cartagine e derivata a sua volta dall'Astarte fenicia, benché alla sua formazione abbiano contribuito divinità siriache come [...] le cosiddétte "dee dei leoni", Atargatis e la dea egiziana Iside-Ḥatḥōr.
Tanit in Africa fu essenzialmente venerata come dea della natura con carattere lunare e siderale, insieme a Ba‛al. Del culto di Tanit, non ancora C., abbiamo tracce in Sicilia, ...
Leggi Tutto
Vedi GEBELEIN dell'anno: 1960 - 1994
GEBELEIN
S. Donadoni
Località dell'Alto Egitto, che ha restituito molto materiale archeologico datato dall'epoca predinastica fino al periodo romano. Il blocco più [...] però fra la fine dell'Antico Regno e il Periodo Intermediario successivo al Medio Regno. Il tempio del posto, dedicato a Ḥatḥor, doveva risalire almeno alla III dinastia. Fu riedificato sotto la XI e di nuovo sotto la XVIII (Thutmosis III). In epoca ...
Leggi Tutto
SUDARIO
K. Parlasca
Egitto. - L'usanza di coprire le mummie in sudaflA con figure dipinte è testimoniata in Egitto per la prima volta nel corso del Nuovo Regno (v. egiziana, arte). Dovrebbe aver avuto [...] : id., op. cit., tavv. 13, 2; 43, 1. Ritratti di mummie: H. Zaloscher, Porträts aus dem Wüstensand, Vienna 1961. Iside-Ḥatḥōr: Berlino, Äg. Abt., n. 24037; Archaeology, 16, 1963, p. 267, figg. 1-3. Antinoopolis: E. Guimet, Les portraits d'Antinoé ...
Leggi Tutto
NEFRETERE (Nfrt- ı'ry)
A. M. Roveri
Regina egiziana, sposa di Ramesses II (1290-1224 a. C.). Non si ha di lei alcun ritratto, per quanto ella compaia spesso accanto al marito, in genere in proporzioni [...] . Il suo ricordo è legato soprattutto a due monumenti insigni: la sua tomba nella Valle delle Regine e il tempio di Hathor ad Abū Simbel.
La tomba, scoperta dallo Schiaparelli nel 1904, consiste di un ipogeo con stanze decorate da rilievi assai bassi ...
Leggi Tutto
Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] a scriverne il nome geroglifico. Le sue rappresentazioni comunque la danno sempre in forma umana, e al massimo mutua da Ḥathōr (v.) una corona con corna di giovenca, specie nella statuaria minore. Nei rilievi invece, in modo particolare quando è ...
Leggi Tutto
MYKERINOS (Mn-k'w-r‛ "sono stabili i Ka di Rē‛"; Μενχέρης, Μυκερῖνος)
A. M. Roveri
Figlio di Kheops (Herodot., ii, 129; Diod., i, 63) o di Khephren (Pap. Westcar, tav. ix, l. 14) fu uno degli ultimi [...] alla sua destra la personificazione del nòmo della Lepre (Boston n. 09.200); negli altri tre casi è egli stesso al centro con alla destra Ḥatḥōr e alla sinistra il nòmo di Tebe (Il Cairo n. 40678), il nòmo di Kynopolis (Il Cairo n. 40679), il nòmo di ...
Leggi Tutto
atorico
atòrico (o hathòrico) agg. [dal nome della divinità egizia Hathor, identificata dai Greci con Afrodite] (pl. m. -ci). – In archeologia, capitello a., forma particolare di capitello dei templi egizî che portava scolpita in origine la...