Amatore di musica e mecenate (Leida 1734 - Vienna 1803), ebbe notevole importanza nella vita musicale viennese del suo tempo. Fondò la Musikalische Gesellschaft, che aveva lo scopo di diffondere la cultura [...] musicale, e appoggiò, fra gli altri, Mozart, Haydn (al quale fornì il libretto per l'oratorio Le stagioni ricavandolo dall'omonimo poema di J. Thomson) e Beethoven, che gli dedicò la Prima sinfonia. ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] e il profondo: esso viene per così dire scrutato nei suoi interni moti. Bene a posto nel suo tempo, il dialogico intelletto haydniano si risolve, più che nell'estasi lirica in sé conchiusa, nell'inesauribile prodursi di affetto da affetto, di moto da ...
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Musicista (Bassa Austria 1717 - Vienna 1750). Organista di S. Carlo a Vienna, compose molta musica strumentale (sinfonie, concerti, quartetti, sonate a tre) che per stile e forme è considerata come una [...] chiara transizione dall'arte contrappuntistica a quella cosiddetta "viennese" o "classica" (Haydn-Mozart-Beethoven). ...
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LISZT, Ferenc (Franz)
Alfredo Casella
Musicista, nato a Raiding nel Burgenland (allora in Ungheria, oggi in Austria) il 22 ottobre 1811. Suo padre, Adam, era agente contabile al servizio del principe [...] Nicola Esterházy, il magnate che per tanti anni ebbe Joseph Haydn per maestro di cappella. La madre, Anna Lager, era austriaca. Adam L. era ottimo dilettante di musica, e suonava il cembalo, il violoncello, il flauto, partecipando talvolta alle ...
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Musicista, nato a Vienna il 2 novembre 1739, morto a Neuhaus (Boemia) il 24 ottobre 1799. Ebbe maestri il viennese König, I. Ziegler, G. Trani e G. Bonno. Lo troviamo dapprima a Vienna, dove entra nella [...] e l'amicizia del padre Martini e del cantante Farinelli. Nel 1765 è maestro di cappella a Gran Varadino al posto di M. Haydn. Nel 1773, dopo viaggi a Vienna e a Venezia, dal vescovo di Breslavia viene creato nobile (col predicato di v. Dittersdorf) e ...
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sestetto Composizione da camera per 6 strumenti o, più raramente, per 6 voci, con o senza accompagnamento; per estensione, il complesso degli esecutori
S. per strumenti a fiato, o ad arco, con pianoforte [...] o senza, furono composti, tra gli altri, da L. Boccherini, F.J. Haydn, L. van Beethoven, J. Brahms, A. Dvorák, A. Schönberg. Esempi noti di s. vocale si hanno in W.A. Mozart (Nozze di Figaro, Don Giovanni), G. Rossini (Cenerentola, Barbiere di ...
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Musicologo tedesco (Darmstadt 1819 - Vienna 1887). Attivo come organista e insegnante a Vienna, ove dal 1866 fu archivista e bibliotecario della Gesellschaft der Musikfreunde e si dedicò anche alla critica [...] all'insegnamento e agli studî musicologici. Fu autore di varie pubblicazioni, tra le quali si ricordano: Mozart und Haydn in London (2 voll., 1867); Die Gesellschaft der Musikfreunde des Österreichischen Kaiserstaates und ihr Conservatorium (1871); J ...
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Compositore di musica e pianista, nato a Roma il 24 gennaio 1752, morto ad Evesham, in Inghilterra, il 10 marzo 1832. Figlio dell'orafo e cesellatore Nicolò, dimostrò fin dalla prima fanciullezza segnalate [...] ultimi non possono appartenere se non alla prima attività del nostro (1786-1796), posta evidentemente sotto l'influsso di Haydn. Rimane quindi tuttora insoddisfatta la curiosità di conoscere la vera importanza di C. come sinfonista, tanto più che i ...
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Mezzosoprano statunitense (n. Sommerville, New Jersey, 1945). Dopo gli studî a New York (anche con M. Callas), ha debuttato al Metropolitan nel 1970 e all'Opéra di Parigi nel 1973, affermandosi poi come [...] una delle maggiori interpreti mozartiane e rossiniane. Nel suo repertorio spazia da Monteverdi e Haydn a Mahler e Debussy. Nel 2000 il Metropolitan ha celebrato il trentennale del suo esordio con un allestimento di The merry widow, produzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica di Mozart è il frutto di una mirabile sintesi degli stili musicali preesistenti. [...] col soprannome di Jupiter, è l’apoteosi della grande sinfonia in Do maggiore, con corni e timpani, già coltivata da Haydn. Mozart vi aggiunge la riscoperta del contrappunto barocco nel grandioso finale.
Nel suo ultimo anno di vita, il 1791, Mozart ...
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armonista
s. m. e f. [der. di armonia] (pl. m. -i). – 1. Studioso e teorico dell’armonia musicale. 2. Chi pratica l’armonia; musicista il cui stile è caratterizzato dall’importanza predominante che l’armonia ha nelle sue composizioni (per...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...