Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] verso l'astrazione indistinta e verso la dissoluzione nel mondo anonimo del ‛si', che in quello stesso momento Heidegger e Jaspers analizzavano in modo così penetrante. ‟L'individuo è la dissoluzione della persona nella materia. (...] Dispersione ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] la coscienza in senso pregnante e come 'capacità di orientarsi in un orizzonte di significati'. La persona - secondo M. Heidegger - è sempre data come esecutrice di 'atti intenzionali, raccolti in una unità di senso'. Le macchine - sostiene anche J ...
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Labriola tra Croce e Gentile
Alberto Burgio
In Italia il primo dibattito su Karl Marx attraversa la crisi fin de siècle, tra Otto e Novecento. A differenza di quanto avviene in altri Paesi europei, [...] e filosofia europea, a cura di M. Ciliberto, Roma 1993 (in partic. C. Luporini, Dall’idealismo italiano a Heidegger: testimonianza di un’esperienza giovanile, pp. 275-85).
«Giornale critico della filosofia italiana», 1994, 2-3, nr. monografico ...
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Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] tipo di Robin Collingwood), forzato a rinfacciare ai novatori l’inconsistenza del loro beneamato Søren Kierkegaard (il solo Martin Heidegger, in parte, trovava indulgenza, insieme a Karl Löwith per il suo Von Hegel zu Nietzsche, 1938; trad. it. 1949 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] storia. La trascrizione filosofica di questa specie di blocco ha attraversato del resto la nostra coscienza, da Platone a Martin Heidegger. Ed è per questo che, in termini di storia culturale della modernità, il cammino di Savigny si separa da quello ...
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Gli sviluppi della scuola di Gentile: da Armando Carlini a Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
La prima generazione attualista
Dopo aver insegnato in diversi licei italiani, nell’ottobre 1906 Giovanni Gentile [...] inaugurato negli anni Trenta. Dopo la Seconda guerra mondiale si dedicò agli studi sull’esistenzialismo, introdusse Martin Heidegger nel contesto italiano impegnandosi in diverse traduzioni: nel 1952 tradusse e curò l’edizione italiana di Il pensiero ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] , d’ispirazione cristiana; C. Dobzynski, autore di un’antologia di poesia yiddish; M. Deguy, traduttore di F. Hölderlin, M. Heidegger, P. Celan e dei poeti americani, oltre che autore di un’opera poetica intessuta di interessi filosofici, ricca di ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] , 1968), è frutto di un'interpretazione storica puramente speculativa, fortemente influenzata dalla filosofia antistorica di Martin Heidegger. Il fascismo in senso generale rappresenta per Nolte un "fenomeno transpolitico". Pertanto egli non ritiene ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] libri di storia naturale. È la stessa tipografia che, dopo aver appartenuto ai suoi eredi, passò ai Bodmer (1620-1719), Heidegger (1719-1765) e poi dal 1755 agli Orell e Füssli che ospitarono Ugo Foscolo.
Fortunato Bartolommeo De Felice, nato a Roma ...
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LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] dei quali tenuto in gran conto dalla odierna scuola "fenomenologica" capeggiata da E. Husserl e liberamente proseguita da M. Heidegger, la quale, mirando all'analisi e alla sistemazione di tutti i valori logici che si possono scoprire intrinseci al ...
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anonimia
anonimìa s. f. [dal gr. ἀνωνυμία; v. anonimo]. – 1. Mancanza del nome, il non portar nome. 2. Nella filosofia esistenzialista e in partic. nel pensiero di Martin Heidegger, la condizione di impersonalità in cui viene a trovarsi l’uomo,...
esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...