Filosofo tedesco (Danzica 1863 - Heidelberg 1936). Esponente di spicco della scuola neokantiana che trovò a Heidelberg e nella Scuola del Baden il suo centro propulsore, sviluppò una filosofia il cui punto [...] , ove conseguì il dottorato nel 1888; prof. nell'univ. di Friburgo in Brisgovia dal 1894, nel 1916 fu chiamato a Heidelberg alla cattedra tenuta fino all'anno precedente dal suo maestro; socio straniero dei Lincei (1932).
Opere e pensiero
Punto di ...
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Astronomo (Heidelberg 1863 - ivi 1932), fondatore e direttore dell'osservatorio di Heidelberg, che egli specializzò nella fotografia celeste. Pioniere nella ricerca dei pianetini (W. e i suoi allievi ne [...] scoprirono circa un migliaio). Scoprì la cometa periodica che porta il suo nome. Ebbe notorietà anche per le fotografie della Via Lattea e per le ricerche sulle nebulose oscure ...
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Storico tedesco (Brema 1869 - Heidelberg 1936), allievo di P. Scheffer-Boichorst a Berlino, prof. di storia medievale all'univ. di Heidelberg (1903); studioso dell'Impero (Geschichte Konradins von Hohenstaufen, [...] 1894; Deutsche Kaisergeschichte in der Zeit der Salier und Staufer, 1909), si ricorda anche per la pregevole opera di sintesi: Das Hochmittelalter: Geschichte des Abendlandes von 900 bis 1250 (1932) ...
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Giurista (Detmold 1841 - Heidelberg 1900). Insegnò nelle univ. di Marburgo, Jena, Heidelberg. Fu deputato nazional-liberale al Reichstag (1881-90). Tra le sue opere: Das Recht der Expropriation (1868); [...] Grundzüge des norddeutschen Bundesrechts (1868); Lehrbuch des deutschen Staatsrechts (1878); Lehrbuch des deutschen Verwaltungsrechts (1883-84); Staats- u. völkerrechtliche Abhandlungen (in collab. con ...
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Chimico tedesco (Duisburg 1857 - Heidelberg 1928). Allievo di R. W. Bunsen e di A. Kolbe, prof. a Kiel e a Heidelberg; è noto per importanti ricerche di chimica inorganica (sintesi dell'idrazina, importante [...] reattivo per le reazioni organiche, e dell'acido azotidrico, di cui suggerì l'uso per la preparazione di esplosivi) e organica (polipeptidi, diazocomposti alifatici, sintesi delle ammine e delle aldeidi) ...
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Paleografo (Ellmendigen, Pforzheim, 1883 - Heidelberg 1968); direttore della sezione manoscritti della bibl. di Karlsruhe (1916) e poi direttore della biblioteca universitaria di Heidelberg (1935), fu [...] professore di paleografia in questa università dal 1937 al 1951. È noto per la sua edizione, con traduzione, dei papiri magici greci (Die griechischen Zauberpapyri, 2 voll., 1928-31) e per varie ricerche ...
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Zoologo (Meuselwitz, Turingia, 1866 - Heidelberg 1946). Prof. di zoologia all'univ. di Heidelberg, fu alla Stazione zoologica di Napoli dal 1891 al 1901. Eseguì importanti ricerche riguardanti la meccanica [...] dello sviluppo, i processi della fecondazione, le prelocalizzazioni germinali, la rigenerazione nei Crostacei. Le sue esperienze sull'influenza dei sali di litio sullo sviluppo aprirono uno dei più importanti ...
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Storico tedesco (Altenburg 1833 - Heidelberg 1901); allievo di J. G. Droysen, fu prof. a Berlino, a Greifswald, a Breslavia, a Heidelberg. Curò (1864-83) i cinque volumi delle fonti per la storia del Grande [...] Elettore Federico Guglielmo di Brandeburgo. Si occupò in modo particolare della storia dei secc. 17º-18º. Fra le opere: Deutsche Geschichte vom westfälischen Frieden bis zum Regierungsantritt Friedrichs ...
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Economista (Marburgo 1821 - Heidelberg 1898); prof. nelle univ. di Friburgo in Brisgovia (1855-61) e di Heidelberg (1865-96). Fu, con W. Roscher e B. Hildebrand, tra i promotori dell'applicazione del metodo [...] storico all'economia politica: Die politische Ökonomie vom Standpunkte der geschichtlichen Methode (1853; 2a ed. ampl. 1881-83). Scrisse anche con grande acutezza di problemi monetarî e creditizî (Geld ...
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Giurista tedesco (Elberfeld 1853 - Heidelberg 1927), prof. di diritto penale nelle univ. di Zurigo, Marburgo, Heidelberg. Condirettore con Fr. von Liszt della Zeitschrift für die gesamte Strafrechtswissenschaft, [...] caldeggiò il programma della Internationale kriminalistische Vereinigung, a cui appartenne fino dalla fondazione (1889). Partecipò (1902) alla commissione per la riforma del codice penale. Fra le opere: ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...