AMPERSAND, Pittore di
L. Banti
Mediocre ceramografo corinzio, chiamato così dal proprietario di una pyxis da lui dipinta, ora a Chicago. Gli furono attribuite dal Payne e dall'Amyx tre altre pyxides [...] di cui può esser stato compagno o imitatore. Vicina al pittore, ma probabilmente non di sua mano, è l'anfora di Heidelberg n. 100.
La sua decorazione si ispira al fregio animale orientalizzante, ma gli animali, spesso piatti e duri, sono manierati e ...
Leggi Tutto
GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] fra gli altri, Robert Zahn. Delle poche collezioni di calchi rimaste in Germania dopo la seconda guerra mondiale quella di Heidelberg ha particolare importanza, dopo quella di Bonn e Gottinga. Nella sezione dei vasi a figure rosse sono molti disiecta ...
Leggi Tutto
SIRENE CON BARBA A PUNTA, pittore delle (Maler der spitzbärtigen Sirenen; Painter of the Goateed Sirens)
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha dipinto un alàbastron e alcuni aröballoi.
Il Greifenhagen [...] aröballos già a Vienna, ora a Bronxville, in collezione privata e, forse, due aröballoi a Napoli e uno a Heidelberg. L'Amyx aggiunge tre aröballoi: ad Atene (Museo Nazionale, già Collezione Empedocles), a Reading, a San Francisco (mercato antiquario ...
Leggi Tutto
OINUMAMA (ΟΙΝΥΜΑΜΑ)
A. Gallina
Didascalia che compare su una cista prenestina (conservata al museo di Berlino), decorata da una scena del giudizio di Paride e da un'altra, non identificata, con amazzoni, [...] .: R. Garrucci, in Ann. Inst., 1861, p. 162; Mon. Ist., vol. VI, tav. LV; C. I. L., I2, 556; Dittenberger3, 755; Klügmann, in Roscher, III, i, 1897-909, c. 802, s. v.; E. Vetter, Handbuch der italienischen Dialekte, Heidelberg 1953, n. 367, p. 340. ...
Leggi Tutto
ZURIGO, Pittore di (Zurich Painter)
L. Banti
1°. - Ceramografo corinzio che prende nome da un arỳballos in collezione privata a Zurigo a cui il Bloesch aveva inizialmente avvicinato un alàbastron del [...] . I vasi attribuiti al pittore sono: ad Atene (inv. n. 288); a Siracusa; a Bruxelles; a Oxford, ex Collezione Glenister; a Heidelberg (inv. n. 103); a Perachora (II, nn. 1518 e 1548); a Smirne (Anderson, nn. 94 e 94 A). Queste attribuzioni, accettate ...
Leggi Tutto
APELLES (᾿Απελλῆς, Apēlles)
P. E. Arias
1°. - Cesellatore: che si adoperò a ricostruire, secondo Asclepiade di Mirlea, (apud Athen., xi, 488 c-d), la coppa di Nestore descritta da Omero (Il., xi, 632); [...] Pauly-Wissowa, I, c. 2692, s. v., n. 14; E. Pernice, in Thieme-Becker, II, p. 27, s. v.; H. Brunn, Gesch. gr. Künstl., II, Stoccarda 1889, p. 403; per la coppa di Nestore si veda ora R. Hampe, in Vermächtnis der antiken Kunst, Heidelberg 1950, p. 20. ...
Leggi Tutto
THEO (Θεώ)
N. F. Parise
Nome di ancella raffigurata sulla parte sinistra dell'epìnetron del Pittore di Eretria, conservato al Museo Nazionale di Atene, insieme con una Theanò, Alcesti, Asterope ed Ippolita. [...] des vases peints du Musée National d'Athènes, Parigi 1902, p. 505; O. Höfer, in Roscher, V, 1916-24, c. 610, s. v.; G. Türk, in Pauly-Wissowa, V A, 2, Stoccarda 1934, c. 1703, s. v.; B. Schweitzer, Mythische Hochzeiten, Heidelberg 1961, p. 27 ss. ...
Leggi Tutto
LISIMACO (Λυσίμαχος, Lysimachus)
P. E. Arias
Noto tiranno della Tracia (323-281 a. C.), onorato di statue ad Atene davanti all'Odeon di Pericle (Paus., i, 9, 4) e a Priene (Dittenberger, Inscr. orient. [...] di Pergamo, non hanno avuto successo; due teste invece sembrano offrire solidi confronti con le monete, e cioè quelle di Heidelberg e di Ginevra, dove si trova una forza plastica resa con rapidità e freschezza; il loro archetipo sembra risalire al ...
Leggi Tutto
LOUVRE A 454, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio a cui sono stati attribuiti due aröballoi a corpo sferico e decorazione orientalizzante (Louvre A 454 e Berlino F 1065), ambedue dipinti circa [...] fisionomia meno evanescente attribuendogli anche due lavori giovanili, ancora del Corinzio Arcaico (due aröballoi, a Oxford e a Heidelberg), ed alcuni vasi che egli considera appartenenti alla maturità del pittore, cioè due aröballoi (a Detroit e a ...
Leggi Tutto
VERUCCHIO (e Verrucchio)
G. A. Mansuelli
Centro dell'Età del Ferro nella Valle del Marecchia, sulla destra del fiume, 15 km a S-O della foce, fu sede di un abitato di notevole entità stabilito in posizione [...] i documenti dell'età romana.
Bibl.: E. Brizio, in Not. Scavi, 1870, p. 208 ss.; F. von Duhn, Italische Gräberkunde, I, Heidelberg 1924, p. 179; A. Mansuelli, Demografia e Paleografia Emiliana, in Atti e Mem. Dep. St. Patria Emilia, s. VI, vol. VIII ...
Leggi Tutto
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...