PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] 1956 p. 76 ss.; K. Reinhardt, in Vermächtnis der Antike, 1960, p. 7 ss.; F. W. Hamdorf, Kultpersonifikationen, Diss., Heidelberg 1961 (in corso di stampa). Cfr. anche la bibliografia sotto la voce allegoria.
(H. Sichtermann)
2. - La fantasia umana ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] canti di Manesse: il manoscritto di lusso, noto anche come Grande libro dei canti di Heidelberg, dal luogo in cui esso è conservato (Heidelberg, Universitätsbibl., Pal. germ. 848), con le centotrentasette raffigurazioni di Minnesänger, dovette essere ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] di D.: W. Wrede, in Ath. Mitt., 1928, p. 89 ss. Figurazioni di D. e thìasos: M. Pischelt, D. in der Vasenmalerei, Heidelberg 1949. D. "non finito" da Nasso: W. v. Massow, Arch. Anz., 1932, c. 264 ss. Monete di Nasso con rappresentazione di D.: K ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] della Pont. Acc. Rom. di Archeol., vol. I, 1924; Fr. Behn, Hausurnen, Berlino 1924; Fr. von Duhn, Italische Gräberkunde, I, Heidelberg 1924, p. 392 ss.; U. Antonielli, Appunti di Paletnologia Laziale, in Bull. di Paletn. Ital., XLIV, 1924, p. 154 ss ...
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NOVILARA
G. Annibaldi
Piccolo centro abitato a 7 km a S di Pesaro dal quale ha preso nome una necropoli dell'Età del Ferro che, scavata negli anni 1892-93 e 1913, ha restituito complessivamente 293 [...] Italische Gräberkunde, II, 1939, p. 172 ss.; A. Von Salis, Neue Darstellungen griechischer Sagen, II, Picenum, in Sitzungsberichte Heidelberg, 1936-7, pp. 3-75; O. Zanco, Le rappresentazioni figurate della stele di Novilara, in Studia Oliveriana, VII ...
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CUPRAMARITTIMA (Κοῦπρα μαριτίμα, Cupra maritĭma)
G. Annibaldi
Antica città del Piceno, situata sulla costa adriatica tra il Gastellum Firmanorum e il Castrum Truentum, sorgeva su una zona collinosa prossima [...] Landeskunde, Berlino 1902, II, p. 425; E. De Ruggiero, Diz., s. v.; C. Hülsen, in Pauly-Wissowa, IV, 1901, c. 1760, s. v.; S. F. Gamazzini, in Not. Scavi, 1895, p. 18-22; von Duhn-Messerschmidt, Ialische Gräberkunde, II, Heidelberg 1939, p. 243-248. ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] . 3 segg.; R. Peroni, in Par. Pass., 1969, p. 134 segg.; K. Kilian, Früheisenzeitliche Funde aus der Südostnekropole von Sala Consilina, Heidelberg 1970; L. Vagnetti, in Par. Pass., 1970, p. 359 segg.; C. Ampolo, in Dial. Arch., IV-V (1970-71), p. 37 ...
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ZIGGURAT
Giuseppe Furlani
. È il nome che di solito si dà alle torri templarie dei Sumeri, Babilonesi e Assiri. Non conosciamo ancora esattamente l'ortografia e l'etimologia della parola. Va scritto [...] Antiquaries Journal, V, pp. 9-15, e in The Museum Journal, XV, pp. 106-114; B. Meissner, Babylonien und Assyrien, I, Heidelberg 1920, pp. 310-15; G. Furlani, La religione babilonese e assira, II, Bologna 1929, p. 387; id., La festa del fuoco sacro ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] , non già per introdurvi bastoncini per la spinta. Talvolta il medaglione è decorato con un motivo a foglie; sull'esemplare di Heidelberg appare una testa muliebre. La periferia del cilindro è spesso decorata da rami d'edera o da palmette e da anatre ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] Vallo di Diano, Arch. Forschungen in Lukanien, in Mitt. des Deutschen Arch. Inst., Röm. Abt., Zehntes Ergänzungsheft, Heidelberg 1964; Archäologische Forschungen in Lukanien, II: Herakleiastudien, in Mitt. des Deutschen Arch. Inst., Röm. Abt., Elftes ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...