Pittore (Heidelberg 1851 - Karlsruhe 1917). Dopo una prima formazione come orafo, frequentò le accademie di Karlsruhe e di Monaco, viaggiando in seguito attraverso l'Europa. Esponente del realismo tedesco, [...] in contatto con L. Corinth, M. Liebermann e H. Thoma, dipinse paesaggi, nature morte e ritratti segnati da influssi impressionisti. Insegnò al Städelsches Institut di Francoforte (1897-1903) e all'accad. ...
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Pittore (Heidelberg 1639 - L'Aia 1684). Allievo di G. Terborch, si stabilì all'Aia nel 1662, e vi ebbe grande successo dipingendo ritratti, composizioni mitologiche e scene di genere con tecnica accuratissima, [...] ma con scarsa profondità d'ispirazione. Suoi allievi furono i figli Theodorus (Bordeaux 1661 - Hulst 1732), autore di ritratti con fiori e frutta, e Constantin (L'Aia 1668 - ivi 1723), che imitò soprattutto ...
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Architetto statunitense (Henderson, New York, 1846 - Heidelberg 1912). Nel 1873 si associò a J. W. Root e la loro solida collaborazione durò fino alla morte di questo (1891). Tra i primi adoperarono la [...] struttura a scheletro d'acciaio e a loro si devono i più rappresentativi grattacieli di Chicago: il Roockery Building (1885-1886), il Women's Temple, ecc. Introdussero nelle costruzioni alberghiere, nelle ...
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Storico tedesco della cultura e dell'arte (Reichenbach 1884 - Heidelberg 1966); si è occupato in numerosi scritti soprattutto del Romanticismo tedesco nelle arti figurative (Geist der romantischen Malerei, [...] 1933; Die Kunst der deutschen Romantik, con A. von Schneider, 1939), nella letteratura (specialmente Goethe: Goethe und die romantische Kunst, 1941; Goethes Leben 1949) e nella musica (Beethoven: Goethe ...
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Storico dell'arte tedesco (Andernach 1935 - Berlino 2023). Formatosi ad Amburgo, ha insegnato all'Università di Heidelberg (1969), alla Harvard University (1970, 1973), all'Università di Monaco (dal 1980); [...] professore emerito, già prof. dal 1992 di storia dell'arte e teoria dei media presso la Staatliche Hochschule für Gestaltung di Karlsruhe. Si è dedicato inizialmente a ricerche sulla pittura medievale ...
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Storico dell'arte (Neunkirchen, Vienna, 1877 - New York 1959). Formatosi a Vienna con A. Riegl e F. Wickhoff, fu poi a Lipsia, a Heidelberg e a Firenze (1902-04), dove studiò in particolare la pittura [...] del Trecento (Florentinische Malerei um die Mitte des 14. Jahrhunderts, 1905). Professore di storia dell'arte all'università di Graz fino all'Anschluss, nel 1939 emigrò negli USA, dove diresse il dipartimento ...
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Scultore fiammingo (Malines 1527 o 1529 - Innsbruck 1612). Tra le sue opere più importanti, tutte improntate a un effetto pittorico: le sculture allegoriche della facciata del castello di Heidelberg (1558-59); [...] i lavori alla tomba di Massimiliano nella Hofkirche di Innsbruck (1564-84) e, nella stessa chiesa, la tomba di Caterina de Loxan (1580-81) e quella dell'arciduca Ferdinando e consorte (1588-96), nella ...
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Storico dell'arte (Dresda 1857 - Copenaghen 1920); direttore dell'Istituto Städel di Francoforte s. M. (1889-91), scrisse Die Malerschule von Nürnberg (1891); fu poi professore nell'università di Heidelberg [...] (1894 - 1911). T., la cui personalità emerge dalla corrispondenza (pubbl. post., 1928) con H. Thoma, soggiornò spesso in Italia, che, soprattutto, interessò i suoi studî (Franz von Assisi und der Anfang ...
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NAPOLI 2632, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico. I vasi attribuiti a questo pittore, tutte coppe prive di piede, rappresentano menadi, donne e giovani; scene generiche che possono riportarsi [...] al manierismo del Pittore di Eretria. Il Kraiker richiamava, a proposito del frammento di Heidelberg, le opere più tarde del Pittore di Providence.
Superficiale ma esatto il disegno; le coppe possono attribuirsi al 430-20 a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, ...
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Storico dell'arte (Vienna 1902 - ivi 1988). Studiò con A. Riegl a Vienna e poi a Berlino con A. Goldschmidt, M. Dvořák, J. Schlosser e A. Löwy. Docente di storia dell'arte a Heidelberg (1933), nel 1936 [...] si rifugiò in Inghilterra, dove lavorò dapprima al Warburg Institute, poi, dal 1941, all'università di Oxford. Dal 1963 al 1972 diresse l'Institut für Kunstgeschichte di Vienna. Autore di studî sulla tarda ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...