CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] (The middle English translation of C. dè P.'s Livre du corps de policie ed. from ms. C. U. L. Kk 1.5, Heidelberg 1977).
Fonti e Bibl.: Una bibl. completa, fino al 1967, degli studi dedicati a C. si trova nell'articolo di S. Solente in Histoire ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] cure d'acque minerali, girando per diversi luoghi come Baden, e intanto accompagnava Carlo Arconati alle università di Bonn, di Heidelberg e di Berlino, stringendo più fitte relazioni con la cultura germanica. Durante il 1834 e il 1835 il B. trovò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] inoltre:
Ch. Davis, Carteggio vasariano: a letter form Carlo Serpa and twelwe related documents, Heidelberg 2012 (http:// archiv.ub.uni-heidelberg.de/ artdok/volltexte/2012/ 2098/, 5 maggio 2013).
Bibliografia
W. Kallab, Vasaristudien, Wien-Leipzig ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] Württemberg offrì una cattedra di diritto al G., che però rifiutò. Lasciato a Tubinga il fratello, il G. passò inizialmente a Heidelberg, dove rifiutò una analoga offerta, e quindi a Neustadt, per giungere infine a Londra alla metà del 1580.
A Londra ...
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LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] che nel 1913 curò l'edizione tuttora canonica dell'opera di L. (Der Alexanderroman des Archipresbyters Leo, Heidelberg), stabilì che il titolo originario doveva essere probabilmente Nativitas et victoria Alexandri Magni, che si legge nel manoscritto ...
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BARNEVILLE, Ruggero di
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Barone normanno originario del distretto di Costanza, dipartimento delle Marche, fu feudatario in Sicilia negli ultimi due decenni del sec. XI. In data imprecisata effettuò [...] Aquensis Historia Hierosolymitana, ibid., pp. 320, 362, 365, 366, 381, 407 L; Anonymi Gesta Francorum, a cura di H. Hagenmeyer, Heidelberg 1890, pp. 185 S., 317; F. Chaiandon, Histoire de la domination normande dans l'italie et en Sicile, Paris 1907 ...
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Poeta tedesco (Lauffen am Neckar 1770 - Tubinga 1843). Ebbe vita infelice: aveva due anni quando gli morì il padre; qualche anno più tardi la madre sposò in seconde nozze il borgomastro della non lontana [...] scritte in lingua tedesca: Menons Klage um Diotima, Geh unter, schöne Sonne, Abendphantasie, Der Main, Der Neckar, Heidelberg. E ancora Mein Eigentum, Rückkehr in die Heimat, Der Tod fürs Vaterland, Buonaparte, Menschenbeifall, Die Launischen, An ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] romana della religione, cfr. A. Wlosok, Laktanz und die philosophische Gnosis. Untersuchungen zu Geschichte und Terminologie der gnostischen Erlösungsvorstellung, Heidelberg 1960, pp. 210-215.
15 Cfr. Lact., inst. V 1,11.
16 Cfr. Lact., inst. V 2,1-4 ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] alle scuole orientali, e all'influenza dell'ellenismo, dell'orientalismo e del cristianesimo. Tali studi, iniziati a Heidelberg nel 1903, continuati a Berlino nell'estate del 1909, produssero: Intorno alle origini della "manumissio in ecclesia ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] il 23 giugno 1405 aveva solennemente preso possesso di Verona. Nel febbraio 1406 il D. fu nominato da Roberto, a Heidelberg, vicario imperiale per Verona (Deutsche Reichstagsakten, VI, p. 14): da questo momento egli costituì una seria minaccia per il ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...