PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] , al quale è spesso accostato per la sorte analoga, ma di cui peraltro non fu allievo diretto.
Nei nove anni trascorsi a Heidelberg Pace tenne corsi di logica e di diritto che ne consacrarono la fama e approfondì in particolare gli studi di filosofia ...
Leggi Tutto
PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] libro (edito a Napoli da Loffredo nel 1940). Con Jaspers aveva già stretto una relazione personale facendogli visita a Heidelberg nelle estati del 1936 e del 1937. Nello stesso 1937 aveva anche conosciuto Martin Heidegger. Altri viaggi di studio ...
Leggi Tutto
PAVESI, Angelo
Marco Ciardi
PAVESI, Angelo. – Nacque a Casalmaiocco (provincia di Milano, circondario di Lodi), l’11 gennaio 1830.
Di famiglia agiata e impegnata politicamente (il padre, Giulio Pavesi, [...] i consigli di Chiozza, nel 1856 si recò in Germania per perfezionare la sua preparazione con Robert Wilhelm Bunsen a Heidelberg. Nello stesso periodo, il laboratorio di Bunsen fu frequentato anche da un altro allievo della scuola di chimica di Milano ...
Leggi Tutto
CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] manoscritti e frammenti conservati (ventitré), il più antico dei quali data del secolo XIII (cod. Pal. Germ. 389 di Heidelberg, sul quale si basa l'edizione di Rückert). Tredici di questi manoscritti sono miniati, in altri sono lasciati spazi liberi ...
Leggi Tutto
MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] con l'orchestra filarmonica di Berlino, ma la notorietà internazionale giunse nel 1913 in occasione del Festival Bach-Reger di Heidelberg. Qui il giovane M. si cimentò brillantemente in tre suites per violoncello solo di J.S. Bach e, soprattutto ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA, Rinaldo
**
Figlio di Rinaldo, datosi alla carriera ecclesiastica, decano della cattedrale di Girgenti, già nel settembre del 1241 risulta eletto vescovo di quella diocesi. Consacrato verso [...] di fonti); R. Straus, Die Juden im Königreich Sizilien unter Normannen und Staufern, Heidelberg 1910, p. 110; H. Arndt, Studien zur inneren Regierungsgeschichte Manfreds, Heidelberg 1911, pp. 42, 44, 131, 133; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés ...
Leggi Tutto
DOHRN, Reinhard (Rinaldo)
Christiane Groeben
Nacque il 13 marzo 1880 a Napoli, terzo figlio di Felix Anton e Maria de Baranowska. Crebbe nell'atmosfera stimolante della comunità internazionale che si [...] completa del D. manca ancora; due volumi commeniorativi contengono informazioni utili: Dem Andenken an R. D., a cura di H. Götzes, Heidelberg 1964 (v. ivi M. Boveri, R. D. Ein Leben für die Zoologische Station Neapel, pp. 21-42); R. D., 1880-1962 ...
Leggi Tutto
CARNERA, Luigi
Antonio Garibaldi
Nacque a Trieste il 14 aprile 1875 da Giuseppe e da Luigia Aite. Studiò matematica all'università di Pisa, avendo come maestri L. Bianchi, U. Dini, E. Bertini e G. A. [...] attività scientifica. Dal 1900 al 1903 il C. andò all'estero per compiere studi di perfezionamento. Dapprima si recò a Heidelberg, dove conobbe Max Wolf, direttore di quell'osservatorio; tale fu l'influenza del Wolf sul C. che questi considerò sempre ...
Leggi Tutto
BIONDELLI, Bernardino
Tullio De Mauro
Nacque a Verona il 14 marzo 1804. Dopo avere insegnato matematica, storia e geografia nelle scuole di Verona e di altre città del Veneto, si stabilì nel 1839 a [...] disciplina.
Il B., riprendendo la tesi già svolta nel 1808 da F. Schlegel (Über die Sprache und Weisheit der Indier, Heidelberg 1808, pp. 66 ss.), sviluppa la teoria del sostrato, secondo cui la differenziazione tra le diverse lingue si produce per ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Miscellanea di studi critici in onore di A. Graf, Bergamo 1903; K. Vossler, Die philosophischen Grundlagen zum "süssen neuen Stil", Heidelberg 1904; R. De Gourmont, Dante, Béatrice et la poésie amoureuse: essai sur l'idéal féminin en Italie à la fin ...
Leggi Tutto
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...