CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] di sensazioni che costituisce l'intuizione. Questa concezione dell'arte come conoscenza intuitiva si radicalizza nella conferenza di Heidelberg del 1908 (Problemi d'estetica, 1909), in cui si afferma che l'espressione è l'attualità dell'intuizione ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] nell'agosto 1693, fu di nuovo in salute, ritornò al reggimento bavarese di Zacco, che si trovava nei dintorni di Heidelberg. Nei due anni successivi servì, senza ottenere successi significativi, nella regione dell'Alto Reno e nel 1694 fu impegnato in ...
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AQUINO, Tommaso d'
Silvano Borsari
Figlio di Atenolfo e nipote di Tommaso (I) di Acerra, nacque probabilmente nel 1226. La posizione del nonno presso Federico II gli rese facile l'accesso alla corte [...] tav. XV, in P. Litta, Famiglie celebri d'Italia, vol.XVI; H. Ardt, Studien zur inneren Regierungsgeschichte Manfreds,Heidelberg 1911, pp. Ais.; E. Kantorowicz, Kaiser Friedrich der Zweite; Erganzungsband, Berlin 1931, p. 282; R. Morghen, Il tramonto ...
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GUARNA, Giacomaccio (Giacomaccio da Salerno, il Salernitano)
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, secondogenito di Nicola (Cola) Matteo, giureconsulto e cavaliere salernitano, [...] P. Pieri, Il Rinascimento e la crisi militare italiana, Torino 1952, p. 307; P. Blastenbrei, Die Sforza und ihr Heer, Heidelberg 1987, pp. 304, 513; M.N. Covini, L'esercito del duca. Organizzazione militare e istituzioni al tempo degli Sforza (1450 ...
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GAETANO, Domenico Emanuele
Rotraut Becker
Nacque in data imprecisata nel terzo quarto del XVII secolo in un villaggio della provincia di Napoli da padre contadino. Apprese il mestiere di orefice e successivamente [...] nel romanzo L'infortuné napolitain pubblicato nel 1704.
Fonti e Bibl.: H. Kopp, Die Alchemie in älterer und neuerer Zeit, I, Heidelberg 1886, pp. 91 s., 134-137, 185 s., 195, 197; E. Vehse, Preussische Hofgeschichten, a cura di H. Conrad, I, München ...
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L'evoluzione della civiltà bizantina nei suoi varî aspetti artistici e nella complessità delle sue manifestazioni, delle sue istituzioni e della sua storia, è stata oggetto in questi ultimi anni (1930-47) [...] Lexikon f. Theologie u. Kirche, II, Friburgo 1931, pp. 678-683; sulla poesia: G. Soyter, Byzantinische Dichtung, Heidelberg 1930; R. Cantarella, Poeti bizantini, Milano 1948 (introd., antol., trad., commento, bibliogr.); sulla storia: E. Gerland, Die ...
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SAMOTRACIA
Domenico Musti
(XXX, p. 611)
Gli studi degli ultimi decenni hanno contribuito a chiarire ulteriormente il ruolo del culto dei Cabiri, megáloi theoí ("grandi dei"), l'importanza del relativo [...] 1965; Id., Samothrace. A guide to the excavations and museum, New York 1966; E. Kirsten, K. Kraiker, Griechische Landkunde, Heidelberg 19675, p. 645 ss.; Ph. Gauthier, ᾽Ejagvgèh s?itoy, Samothrace, Hippomédon et les Lagides, in Historia, 78 (1979 ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] del Purgatorio (vv. 88-145) gli rimprovera il peccato d'avarizia.
Bibl.: N. Schöpp, Papst Hadrian V (Kardinal Ottobuono Fieschi), Heidelberg 1916; H. Mann, The lives of the popes in the Middle Ages, XVI, London 1932, pp. 23-30. Per ulteriori notizie ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] ultimo califfo non oppose nessuna seria resistenza alle armate mongole di Hulagu.
Bibliografia
A. Mez, Die Renaissance des Islams, Heidelberg 1922 (rist. anast. Hildesheim 1968).
D. Sourdel, Le vizirat 'Abbâside de 749 à 936, 2 voll., Damas 1959-1960 ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] anche una stampa a parte). F.K. von Savigny la citò più volte nella Storia del diritto romano nel Medio Evo (Heidelberg 1815-31; Firenze 1844-45), pur non condividendone tutte le valutazioni. Sempre per il Gori e per una nuova serie di Symbolae ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...