SUMERI (XXXII, p. 990; App. III, 11, p. 870)
Giovanni Pettinato
Negli ultimi anni si è molto sviluppata la conoscenza delle composizioni letterarie dei Sumeri. Esse provengono da copie del periodo paleo-babilonese [...] epic literature, ibid., pp. 825-37; G. Pettinato, Das altorientalische Menschenbild und die sumerischen und akkadischen Schöpfungsmythen, Heidelberg 1971; H. Limet, les chants épiques sumériens, in Revue belge de philologie et d'histoire, L (1972 ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] colto, con lo scopo di raggiungere la società civile europea.
Dopo avere studiato greco, latino e francese all’Università di Heidelberg, lavorò nell’ambito dell’istruzione dal 1906 al 1912, anno in cui fu assunto dalla casa editrice Teubner con un ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] figlio di Joachim Camerarius, per molti anni al loro servizio. Infine, dopo la conquista e il saccheggio della città di Heidelberg da parte del conte di Tilly (1622), fu donato, insieme a tutta la Biblioteca palatina, dal duca Massimiliano di Baviera ...
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TALAMONE
Mauro Cristofani
(XXXIII, p. 192)
L'antico centro etrusco, come hanno rivelato recenti ricerche, occupò nell'età del Ferro l'altura del Poggio Talamonaccio, per trasferirsi poi, alla metà del [...] di Vulci, catalogo della mostra, Milano 1985, pp. 115-21, 155-57; B. von Freytag, Das Giebelrelief von Talamone, Heidelberg 1987; L. Sensi, Gli scavi di G. Sordini sul Poggio di Talamonaccio, Firenze 1987; O.-W. von Vacano, Der Talamonaccio ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] , pp. 284-290; O. Cartellieri, Peter von Aragon und die sizilianische Vesper, Heidelberg 1904, pp. 114, 120; H. Arndt, Studien zur inneren Regierungsgeschichte Manfreds, Heidelberg 1911, ad Indicem; E.Sthamer, Der Sturz der Familien Rufolo und della ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] , Halle 1898, pp. 40, 89.
K. Hampe, Eine frühe Verknüpfung der Weissagung vom Endkaiser mit Friedrich II. und Konrad IV., Heidelberg 1917, p. 18.
M. Kmosko, Das Rätsel des Pseudomethodius, "Byzantion", 6, 1931, pp. 280 ss..
M. Boutaric, Notices et ...
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Hagenau
WWolfgang Stürner
Il castello di Hagenau fu costruito intorno al 1030 su un'isola del piccolo fiume Moder al centro dell'Alsazia settentrionale, a circa 30 km da Strasburgo. Intorno al 1100, [...] la cappella imperiale in conformità della sua eminente destinazione.
È datato 15 giugno 1164 il documento (Universitätsbibliothek Heidelberg, DF. I. 447, in Friderici I. Diplomata, 1979, pp. 346-349) conservatosi nella redazione originale con cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antoni, Geymonat, Abbagnano e Pareyson
Maurizio Torrini
Nell’ambito del neoidealismo, predominante in Italia nella prima metà del Novecento, si colloca la riflessione di Carlo Antoni (Senosecchia, Trieste [...] di Luigi Pareyson (Piasco, Cuneo 1918-Milano 1991), allievo di Augusto Guzzo, che seguì le lezioni di Karl Jaspers a Heidelberg e quindi partecipò alla Resistenza tra le fila del Partito d’azione. Egli presentò una forma di esistenzialismo non solo ...
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CAPECE, Giacomo (Iacobus Capicius de Neapoli, Capice, Capici)
Norbert Kamp
Questo nobile napoletano era figlio dell'omonimo siniscalco di Federico II. Le sue vicende sono però molto meno note di quelle [...] Konradins von Hohenstaufen, a cura di H. Kämpf, Leipzig 1942, p. 320;H. Arndt, Studien zur inneren Regierungsgesch. Manfreds, Heidelberg 1911, p. 100; F. Scandone, Storia di Avellino, II, 2, Napoli 1950, p. 113 n. (con identificazione erronea); P ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] , Kaiser Heinrichs VI. höchstes Angebot an die römische Kurie, (Heidelberger Abh. zur mittleren und neueren Geschichte, n. 55), Heidelberg 1927; J. Friedländer, Die päpstl. Legaten in Deutschland und Italien 1181-98, Berlin 1928, passim; G. Säbekow ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...