Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine grand-opéra si indica comunemente un genere operistico nato in Francia [...] da questioni più grandi di loro.
La novità di tale prospettiva non sfugge neppure ai contemporanei: lo scrittore HeinrichHeine contrappone Meyerbeer – “uomo del suo tempo” – al sorpassato Rossini: il fatto che il compositore italiano primeggi nelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la sua attività di compositore, le sue idee e la sua acuta coscienza critica, [...] tra le altre, raccolte quali Liederkreis (Ciclo di canzoni) op. 24 e Dichterliebe (Amor di poeta) op. 48 su poesie di HeinrichHeine; Myrthen op. 25, Liederkreis op. 39 su testi di Eichendorff, e Frauenliebe und -leben (Vita e amore di una donna) op ...
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ZENDRINI, Bernardino
Massimo Castellozzi
Nacque a Bergamo il 6 luglio 1839 dalla pavese Angela Pasi e da Andrea, medico appartenente a una famiglia originaria della Valle Camonica, che annovera un Bernardino [...] al 1865. Nel 1863 diede alle stampe il Saggio di traduzione dei canti di HeinrichHeine dedicandolo, come le successive versioni, all'amico e già noto traduttore di Heine Tullo Massarani. Del 1864 è la plaquette dei Versi, costituita da Ripassando il ...
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THOVEZ, Enrico
Giona Tuccini
– Secondogenito di Cesare, ingegnere idraulico di origine savoiarda, e di Maria Angela Berlinguer, di aristocratica famiglia oriunda spagnola, nacque a Torino il 10 novembre [...] , che considerava gli archetipi della modernità. Al centro dell’intero quadro estetico, poneva Friedrich Nietzsche, HeinrichHeine, Arnold Böcklin ed Engelbert Humperdinck, indicato, insieme con Richard Wagner, quale antidoto contro Pietro Mascagni ...
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PRAGA, Emilio
Gianfranca Lavezzi
PRAGA, Emilio. – Nacque a Gorla (Milano) il 18 dicembre 1839 da famiglia benestante: il padre, Giuseppe, era proprietario di una conceria di pelli e amante delle lettere [...] già fatti (è qui la celebre definizione dei Fleurs du mal come «un’imprecazione, cesellata nel diamante»), aggiungiamo HeinrichHeine ed Edgar Allan Poe.
Praga trasse ispirazione dai viaggi per la sua pittura, che – ponendosi sulla scia di Antonio ...
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VIVANTI, Annie
Monica Venturini
VIVANTI, Annie (Anna Emilia). – Nacque a Londra il 7 aprile 1866, dove il padre, seguace degli ideali mazziniani, si era rifugiato dopo i moti di Mantova del 1851. Fu [...] ’internazionalità e una particolare e composita formazione culturale. Se è possibile indicare nella poesia di HeinrichHeine e nelle suggestioni tardoromantiche, dal modello carducciano a quello riconducibile alla scapigliatura riscontrabili entrambi ...
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Liszt, Franz
Luisa Curinga
Straordinario pianista e grande innovatore della musica ottocentesca
Compositore ungherese dell’Ottocento, colto e cosmopolita, fu anche un celebre virtuoso del pianoforte. [...] , dedicandosi anche a studi di filosofia, letteratura e letture religiose. A Parigi Liszt strinse amicizia con letterati come HeinrichHeine e Victor Hugo, e con musicisti quali Hector Berlioz e Fryderyk Chopin. Intanto la sua notorietà come pianista ...
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Chopin, Fryderyk
Raffaele Pozzi
Il suono nuovo del pianoforte romantico
Pianista e compositore polacco dell'Ottocento, Chopin visse a Parigi nel clima culturale romantico. La sua opera, tutta dedicata [...] Felix Mendelssohn-Bartholdy, Jakob Meyerbeer, Gioacchino Rossini e artisti e scrittori quali Eugène Delacroix, Honoré de Balzac, HeinrichHeine, Adam Mickiewicz, Alfred de Musset.
L'attività di insegnante di pianoforte in casa delle migliori famiglie ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] ma la realtà diventava il soggetto del progresso. E da ciò poteva trarre alimento quella che già nel 1833 HeinrichHeine chiamava la "fede nel progresso", una fede che si contrapponeva alle religioni tradizionali in virtù del suo presunto fondamento ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] liberali, partivano quindi da una identificazione quasi spontanea tra società europea moderna e cristianità. Per questo HeinrichHeine, cinicamente ma efficacemente, ebbe a definire il battesimo come "biglietto d'ingresso alla cultura europea".
Il ...
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