MOLESCHOTT, Jacob
Alessandra Gissi
(Jacobus Albertus Willebrordus). – Nacque il 9 ag. 1822 a ’s-Hertogenbosch, nella regione del Brabante settentrionale. La madre, Elizabeth Antonia van der Monde, era [...] con una tesi dal titolo De Malpighianis pulmonum vesiculis (Heidelberg 1845), sotto la direzione del professor Jakob Henle, in cui attribuiva erroneamente alle pareti degli alveoli polmonari fibre muscolari. Affermazione corretta dallo stesso M. l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico della seconda metà dell’Ottocento, Jacob Moleschott, medico e fisiologo, fu anche un attento ... ...
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Fisiologo olandese naturalizzato italiano (‘s-Hertongenbosch 1822 - Roma 1893). Esercitò la professione medica a Utrecht, insegnò poi a Heidelberg chimica fisiologica, anatomia comparata, fisiologia e antropologia. Abbandonata la cattedra per dissidi con i colleghi, insegnò al politecnico di Zurigo; ... ...
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Fisiologo (Boscoducale 1822 - Roma 1893). Esercitò la professione medica a Utrecht, insegnò poi a Heidelberg chimica fisiologica, anatomia comparata, fisiologia e antropologia. Abbandonata la cattedra per dissidî con i colleghi, insegnò al politecnico di Zurigo; durante questo periodo incontrò F. De ... ...
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Michele Mitolo
Fisiologo, nato a Bosco Ducale (s' Hertogenbosch) in Olanda, il 9 agosto 1822, morto a Roma il 20 maggio 1893. Studiò a Heidelberg e s'addottorò nel 1845. Fino al 1847 esercitò la professione medica a Utrecht, ove lavoro nel laboratorio di G.J. Mulder. Dal 1847 al 1854 insegnò in Heidelberg, ... ...
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LORETI, Francesco
Guido Filogamo
Nacque a Bellano, presso Como, il 25 dic. 1901 da Lodovico, chirurgo e fondatore del locale ospedale civile, e da Antonietta Venini. Conseguita a Sondrio nel 1921 la [...] 'uomo, in Minerva chirurgica, X [1955], pp. 1123-1128; Osservazioni anatomiche sulle arterie afferenti alla "rete articulare cubiti" (Henle) e sulla sua architettura nell'uomo, in Arch. italiano di anatomia e di embriologia, LXI [1956], pp. 129-179 ...
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PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] corpo umano, Pistoia) che nel 1844 gli valse il riconoscimento dei due illustri istologi tedeschi Friedrich Gustav Jakob Henle e Rudolf Albert von Kölliker, i quali denominarono le terminazioni nervose tattili «corpuscoli di Pacini».
Nel frattempo ...
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METAXÀ, Luigi.
– N
Ernesto Capanna
acque a Roma nel 1778 da Demetrio, dei conti di Cefalonia – professore di diritto nell’Accademia ecclesiastica, avvocato ed eminente personalità nell’ambiente giuridico [...] a ridiscutere, in termini scientifici moderni, solo all’inizio del XIX secolo, con le osservazioni di A. Bassi e Fr.G.J. Henle; il M. si inserì, dunque, tra i primi in questo dibattito.
Di minore spicco, ma importanti per delineare la personalità ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] Nuove investigazioni microscopiche, ibid., X (1889), pp. 301-324, e 6 tavole di 50 figure; Studio critico sulle cosidette glandole tubulari dello Henle, in Bull. d. scienze med., s. 8, I (1901), p. 482.
Fonti e Bibl.: Lettere del C. a G. Ercolani, E ...
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