Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] del ‘superuomo’ di Nietzsche, interpretata spesso con arbitrarie semplificazioni, si ponevano il vitalismo e l’intuizionismo di HenriBergson che elaborò una concezione dinamica e in continuo divenire dell’esistenza (la vita è intesa come ‘slancio ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] una vivace battaglia antipositivista venata di tensioni irrazionalistiche e nutrita dall’intuizionismo di William James e HenriBergson.
Nel novembre 1903 la nomina a caporedattore del Regno proiettò Papini nell’orizzonte del giornalismo nazionalista ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] ne sono occupati, chiedendosi cosa sia e da cosa sia provocata. L'elenco sarebbe lunghissimo, da Aristotele al filosofo francese HenriBergson. Per una linea di pensiero che si fa risalire a Platone, per esempio, il senso del comico nascerebbe dalla ...
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Ungaretti, Giuseppe
Silvia Zoppi Garampi
Una poesia che racconta la vita di un uomo
Ungaretti è stato uno dei massimi poeti italiani del Novecento. In una delle poesie composte mentre era al fronte [...] per frequentare l’Università di Parigi, dove studia lettere. Qui incontra grandi maestri tra i quali il filosofo Henri-Louis Bergson, le cui lezioni influenzeranno i temi della sua poesia. Nei caffè di Parigi, che allora rappresentava il centro ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] perché attinta a fonti romantiche, con i Renan, i Boissier e gli Henri Weil, lo stesso (anche da Gaetano De Sanctis) spregiato Essai sur alle Deux sources del suo semitico filosofo e maestro Bergson, ne derivò il concetto della bipolarità della storia ...
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Storico e critico (Aix-en-Provence 1865 - Arthez-d'Asson 1933). Entrato nella Compagnia di Gesù, studiò in Inghilterra, dove subì profondamente l'influsso di Newman (Newman, 1906), orientandosi fin dai [...] modernisti, che egli vide attraverso Tyrrel, e comprese fin tanto che essi sentirono le suggestioni di M. Blondel e H. Bergson e ai quali si tenne vicino umanamente (si pensi all'assoluzione da lui impartita in extremis a Tyrrell) anche quando era ...
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