Ibsen, Henrik
Antonella Gargano
Lo scrittore della ribellione femminile
Autore drammatico norvegese tra i più importanti dell'Ottocento, HenrikIbsen ha messo in scena il malessere, le colpe, le debolezze [...] 'emancipazione della donna, da lui eletta a protagonista di alcuni dei suoi lavori più belli
Tra Norvegia, Italia e Germania
HenrikIbsen nasce a Skien, in Norvegia, nel 1828. Da studente scrive il primo dramma, Catilina, nel quale è già presente il ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] ossianici (Poemi scelti e altre leggende celtiche, Firenze 1924) e dal norvegese Gengångere (Gli spettri, Firenze 1925) di HenrikIbsen. Più limitata fu in quegli anni la sua produzione di indianista, nell’ambito della quale si segnalano lo studio ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] per la ricezione letteraria del tardoantico a fine Ottocento: Kejser og Galilæer (Imperatore e Galileo, 1873) di HenrikIbsen. L’Apostata ibseniano è un personaggio titanico, che vive e muore nel sogno di un ‘Terzo Impero’ nel quale il potere ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] per la loro apertura alla comprensione e all’amore degli uomini (non a caso ricorrono in questi studi richiami a HenrikIbsen; e Pasquali, che amava Gotthold E. Lessing, in occasione di una rappresentazione a Firenze, nel 1941, della Minna von ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] , in L’Antologia, I [1955], 5, p. 3). Importante fu anche l’apporto di certa letteratura teatrale, August Strindberg e HenrikIbsen, «evidente nell’uso del dialogo come del monologo, e nella struttura stessa, una sorta di teatro da camera», di alcune ...
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Scrittore norvegese (Drammen 1854 - Kristiania 1910). Spirito razionalista, dottrinario e paradossale fino all'anarchia, espresse le sue idee soprattutto nel romanzo Fra Kristiania-Bohêmen ("Dalla bohème [...] perseguita con una serie di scritti narrativi e teorici (Syk kjaerlighet "Amore malato", 1893; Anarkiets bibel "Bibbia dell'anarchismo", 1906) trovarono, pur fra i contrasti, viva eco negli scrittori norvegesi del secondo Ottocento, non ultimo Ibsen. ...
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friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...