VANNUCCHI, Luigi
Rodolfo Sacchettini
Nacque il 25 novembre 1930 a Caltanissetta da Michele e Rosa Spampinato. Pochi mesi dopo il padre accettò un trasferimento di lavoro, come topografo, in Cirenaica. [...] di più come attore elegante, dalla voce seducente e tonante, prima in Inquisizione di Diego Fabbri e Hedda Gabler di HenrikIbsen con la compagnia del Teatro regionale emiliano (1956), poi ne I Giacobini di Federico Zardi, per la regia di Giorgio ...
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dramma
Antonella Gargano
La vita sulla scena
Il dramma è un componimento letterario destinato alla rappresentazione scenica che si sviluppa come genere teatrale autonomo nella Francia del 18° secolo. [...] , i temi borghesi si aprono all'indagine psicologica con il russo Anton Čechov, i drammi del norvegese HenrikIbsen mescolano sfondi realisti a suggestioni simboliste e con lo svedese August Strindberg l'introspezione si trasforma in allucinazione ...
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NINCHI, Annibale
Annamaria Corea
– Nacque a Bologna il 20 novembre 1887 dai marchigiani Arnaldo, colonnello del Genio, e Lidia Bedetti, terzogenito di cinque figli: prima di lui Attilio e Gino, dopo [...] , l’adattamento dei Tre moschettieri di Alexandre Dumas padre, Uomo e Superuomo di George Bernard Shaw, Peer Gynt di HenrikIbsen, Come le foglie di Giuseppe Giacosa, e drammi da lui stesso composti, fra cui Caino (1922), Mirabeau (1934), Il ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] per la ricezione letteraria del tardoantico a fine Ottocento: Kejser og Galilæer (Imperatore e Galileo, 1873) di HenrikIbsen. L’Apostata ibseniano è un personaggio titanico, che vive e muore nel sogno di un ‘Terzo Impero’ nel quale il potere ...
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Il teatro frammentato
Antonio Audino
Il teatro nella società del rischio
Osservare il teatro di questo inizio secolo vuol dire rivolgere lo sguardo, innanzitutto, oltre i confini del palcoscenico, o [...] si rintracciano nell’Europa del Nord, come nel caso del norvegese John Fosse (n. 1959), vicinissimo alla lezione di maestri come HenrikIbsen o Ingmar Bergman, oppure degli svedesi Lars Norén (n. 1944) e Per Olov Enquist (n. 1934); ma in realtà tutta ...
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La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, [...] fables de La Fontaine presentato alla Comédie Française nel 2004, il Peer Gynt di HenrikIbsen messo in scena a Oslo nel 2005 in occasione del centenario ibseniano. Particolarmente significativo per la sua relazione con le arti visive è il Woyzeck ...
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Gentile: Manzoni e Leopardi
Gaspare Polizzi
L’attenzione per l’opera di Giacomo Leopardi (1798-1837) e di Alessandro Manzoni (1785-1873) rimane costante in Gentile per tutta la vita. L’impegno critico [...] . Debitore delle ricerche di Otto Weininger (1880-1903) e di Oskar Friedländer Ewald (1881-1940), sostenitori, a proposito di HenrikIbsen e dei romantici, di «un’identità essenziale fra la vocazione filosofica, la poetica e la religiosa» per cui «di ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] per la loro apertura alla comprensione e all’amore degli uomini (non a caso ricorrono in questi studi richiami a HenrikIbsen; e Pasquali, che amava Gotthold E. Lessing, in occasione di una rappresentazione a Firenze, nel 1941, della Minna von ...
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SALTARINI MODOTTI, Assunta (Tina Modotti)
Giuliana Muscio
– Nacque a Udine il 17 agosto 1896 da Giuseppe, meccanico, e da Assunta Mondini, sarta, seconda di quattro sorelle e due fratelli.
Costretta [...] più giovane di Tina, Yolanda» (Hooks, 1993, p. 29). Seragnoli offrì a Tina la parte di Regina in Gli spettri di HenrikIbsen e ruoli da protagonista in drammi italiani quali La lettera smarrita, Scampolo e La nemica di Niccodemi e I disonesti di ...
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ZACCONI, Ermete
Donatella Orecchia
ZACCONI, Ermete. – Nacque il 14 settembre 1857 a Montecchio Emilia da Giuseppe e da Lucia Lipparini e fu battezzato con il nome di Ernesto Giuseppe.
Figlio d’arte, [...] , Pane altrui di Ivan Turgenev, Potenza delle tenebre di Lev Tolstoj e, soprattutto, dell’incontro con la drammaturgia di HenrikIbsen. Zacconi fu Osvaldo in Spettri in una prima italiana memorabile, il 21 febbraio del 1892 a Milano: Virginia Marini ...
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friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...